Marco Melandri: “Con la Yamaha non vado come vorrei”
Marco Melandri ad Assen è affondato in un mare di problemi. Serve l'appoggio Yamaha per tornare in zona podio, come in Australia
Marco Melandri, tutto troppo brutto per essere vero. Il pilota che tre round fa era salito sul podio in Australia a fianco di Alvaro Bautista e Jonathan Rea, in Olanda è sprofondato in coda alla classifica. Lontanissimo non solo dall’imprendibile spagnolo ma anche dai compagni di marca Michael van der Mark e Alex Lowes. Che a Phillip Island erano usciti ridimensionati dal confronto diretto con Marco Melandri. E’ incredibile che sia lo stesso pilota che in Olanda è finito 12° e 14°. Serve l’aiuto della Yamaha per recuperare un pilota che può ancora dare tanto alla marca, al team GRT e al campionato.
“E’ UN MOMENTO MOLTO DIFFICILE”
“Le gare sono state, onestamente, molto difficili” ammette Marco Melandri. “Ancora una volta, ho avuto lo stesso problema che ho dall’inizio, con la moto quasi impossibile da fermare sui freni e difficile da girare. Non posso usare il mio stile di guida normale perché, con qualsiasi angolo di piega, la moto è piuttosto aggressiva sulle buche. Dove normalmente sono abbastanza veloce è attualmente il punto più debole che abbiamo, quindi non è facile. La squadra sta lavorando duramente, ma penso che il freddo e le caratteristiche della pista di Assen abbiano reso un duro lavoro ancora più difficile questo fine settimana. Abbiamo tre settimane prima di Imola; pista diversa, tempo diverso, che sarà un po’ meglio ma non è facile al momento.”
Foto: Diego De Col
1 commento
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Ma c’è mai stata una moto che andasse come diceva Melandri?
Lo chiedo perchè cambia la squadra, il livello di supporto, cambia la moto, sempre lei non va…mah…
Chissà cosa pensano ora quelli che hanno gridato allo scandalo quando Ducati lo ha appiedato per Bautista…
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