23 Luglio 2019

Manuel Puccetti: “Se Toprak parte, avremo un altro top rider”

La formazione emiliana satellite di Kawasaki punta sempre più alto. Se Razgatlioglu prenderà altre direzioni, pronto un piano B

Manuel Puccetti

Manuel Puccetti ha messo in piedi il suo team nel 2002, per correrci lui stesso nelle serie minori, con qualche amico. E’ passato un pò di tempo ma adesso, anche se ha solo 42 anni, Manuel pensa sempre più grande. Non gli basta più essere titolare del team “indipendente” più organizzato e titolato, vuole compire l’ultimo passo e diventare una struttura “factory” a tutti gli effetti. Il destino della formazione reggiana è legato a filo doppio con quello di Toprak Razgatlioglu, 22 anni, la nuova stella del Mondiale.

TOPRAK CHE FAI?

Il percorso comune e partito  nel 2015, quando Toprak era un timido pilotino turco senza alcuna esperienza. In un mondo ideale questo matrimonio di successo dovrebbe estendersi al 2020. Ma non è detto, perchè Razgatlioglu adesso è uno dei nomi più ambiti sul mercato. “Correrà in Kawasaki o Yamaha, da ufficiale” continuare a ripetere Kenan Sofuoglu, cinque volte iridato adesso manager personale di Toprak. Manuel Puccetti però non si preoccupa. Le alternative non mancherebbero…

Ti aspettavi questa esplosione di Toprak?

Sia io che Kenan (Sofuoglu, ex pilota di Puccetti e attuale manager di Razgatloglu, ndr) eravamo sicuri che potesse  arrivare a questo livello già ad inizio stagione. Ha impiegato qualche gara a prendere ritmo, ma ci sta. I piloti oggi maturano molto velocemente.”

Lo vogliono tutti: dove correrà nel 2020?

“Difficile da dire, ha in mano diverse offerte di team ufficiali Toprak deciderà subito dopo la 8 Ore di Suzuka.”

Qual è il potenziale tecnico di cui dispone Toprak?

“La sua Kawasaki ZX-10RR è simile a quella ufficiale, come quelle degli altri team satellite. Sono uguali forcellone, motore, elettronica, piastre di sterzo, serbatoio, telaio e sospnesioni. Il resto sono dettagli simili ma non identici. Voglio puntualizzare che Puccetti Racing ci mette del suo, non stiamo solo ad aspettare gli aggiornamenti che ci arrivano da Kawasaki.”

Puccetti Racing può diventare un team factory nel 2020?

“E’ l’ipotesi alla quale stiamo lavorando. Che ci sia Toprak o magari un altro top rider.”

Se Toprak cambiasse marca, c’è un piano B?

“Ho quattro-cinque top rider sulla lista. Decideremo entro ferragosto, insieme a Kawasaki Europa.”

Dorna vorrebbe che schierassi due Superbike rinunciando alla Supersport.

“Per Puccetti Racing conta molto anche la Supersport e la faremo finchè avremo le potenzialità per vincere. Lucas Mahias si sta adattando sempre meglio alla Ninja e puntiamo a riconfermarlo per la prossima stagione. Ad oggi il programma è schierare un pilota in Superbike e due in Supersport, esattamente come adesso.”

Ci ricordi quanti talenti sono passati dal box Puccetti Racing?

“La lista è molto lunga, gran parte di questa nidiata è stata scelta e supportata dalla Federmoto Italiana per i gloriosi progetti Team Italia Superstock 600 dal 2013. Franco Morbidelli è stata la nostra punta di diamante, è un campione in pista e fuori. Alessandro Nocco è un grande talento, purtroppo mai espresso del tutto. Ho fatto correre anche Rinaldi, Faccani, Bassani e Zaccone. Abbiamo creduto nel rilancio di Randy Krummenacher, che veniva da annate problematiche in Moto2. Poi c’è stato Toprak: è con noi da sei anni. Lo abbiamo preso al primo giorno di scuola, oggi è sulla bocca di tutti”.

Fra questi chi è stato il migliore?

“Morbidelli e Toprak hanno qualcosa di speciale”.

Puccetti Racing quante persone impegna?

“Siamo circa 30 persone. Non lo nascondo, è un grosso impegno e una grande responsabilità”

Chi sono le figure tecniche principali?

“Abbiamo alcune persone chiave in tutte le aree del nostro progetto. Sono persone con cui lavoro da tanti anni. L’elenco sarebbe lungo, ma sono tutti importanti, senza di loro non sarei qua. Io a Laguna Seca non sono andato, sono rimasto a casa per preparare il nostro coinvolgimento alla 8 Ore di Suzuka. La mia squadra è scesa in pista senza di me e hanno portato a casa due podi in Superbike. Questo significa molto per me. Ho massima stima per i miei ragazzi, in pista e anche fuori.”

Quanto ha vinto Puccetti Racing?

“Abbiamo portato a casa quattro campionati europei Superstock 600 di fila, poi ci siamo concentrati su Supersport e Superbike. Nella serie cadetta abbiamo vinto il Mondiale nel 2015 e 2016, nel 2017 abbiamo fatto secondo sia in Supersport che nella Superstock 1000. Senza infortuni avremmo fatto bottino pieno. In Superbike siamo già a quota dieci podi, fra Leon Haslam e Toprak Razgatlioglu. Ci manca la vittoria, arriverà presto.”

Quando potrebbe essere?

Toprak va fortissimo sia a Portimao (7-8 settembre, ndr) che in Argentina. Purtroppo in questa seconda pista dovremo fare i conti anche con la Ducati V4, credo….”

La prima volta che vince, Toprak cosa farà?

“Ci ha promesso che offrirà una cena a tutto il team. Sarebbe un vero miracolo!”

E’ ipotizzabile un futuro di Puccetti senza Kawasaki?

“Qualche contatto con altre Case c’è stato ma per adesso non abbiamo motivo di cambiare. Siamo con Kawasaki da quindici anni e godiamo di massimo supporto da parte del Giappone. Ce lo siamo guadagnati sul campo, coi risultati e la serietà”.

Sei alla 8 Ore come assistente di Toprak. Che ne pensi?

“Sono rimasto colpito dallo sforzo che ogni Marca giapponese compie per correre questa gara. La Kawasaki ufficiale che schiererà Rea, Haslam e Toprak ha un team di 52 persone: è una cosa allucinante”.

Chi vincerà la 8 Ore?

“Noi!”

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