27 Maggio 2019

Loris Baz: “Con Yamaha voglio tornare sul podio Superbike”

Loris Baz rientra nel Mondiale Superbike con la Yamaha schierata dal team Ten Kate. Il rodaggio sarà a Misano, mercoledi e giovedi di questa settimana (pubblico ammesso, per info clicca qui). Il rientro “vero” nel sesto round iridato a Jerez, l’8-9 giugno. Per il pilota francese sarà l’87° presenza nella serie Mondiale. Loris Baz non corre da ottobre […]

Loris Baz

Loris Baz rientra nel Mondiale Superbike con la Yamaha schierata dal team Ten Kate. Il rodaggio sarà a Misano, mercoledi e giovedi di questa settimana (pubblico ammesso, per info clicca qui). Il rientro “vero” nel sesto round iridato a Jerez, l’8-9 giugno. Per il pilota francese sarà l’87° presenza nella serie Mondiale. Loris Baz non corre da ottobre scorso, quando in Qatar aveva chiuso la parentesi con BMW Althea. Dobbiamo dubitare del tuo stato di forma?

Per quanto riguarda la mia preparazione, è la migliore che abbia mai fatto. Sono rimasto fermo a lungo, per cui non mi ero mai allenato così tanto. Ho iniziato a fine novembre, perchè non sapevo se e quando avrei avuto una nuova occasione. Volevo farmi trovare pronto. Ho fatto molta biciclette, ma ovviamente poca pista. Sono pronto e molto motivato. Perchè so che avrò anche una buona moto e una squadra molto competitiva.”

Cosa ti aspetti dai test di Misano?
 
“Ci saranno tutte le squadre Yamaha, Kawasaki, BMW e Ducati. Per cui avremo i primi riferimenti e ci faremo un’idea del nostro potenziale prima di spostarci a Jerez.”

Come sei entrato in contatto con Ten Kate?
 
“Con il passare del tempo è diventato un logico pensare l’uno agli altri, e viceversa. Abbiamo avuto un inverno molto tribolato, sia io che Ten Kate. Non avevamo niente in mano, se non il forte desiderio di continuare. Per loro era difficile prepararsi a correre con un altro marchio, dopo due decenni con lo stesso riferimento (la Honda, ndr). Il progetto Yamaha ci ha fornito un’opportunità. Eric De Seynes (presidente di Yamaha Europe, ndr) ha dato luce verde abbastanza rapidamente, anche Andrea Dosoli (responsabile delle attività racing, ndr) è stato determinante.”

Hai temuto che potesse sfumare tutto?
 
“Tutti volevano che ciò accadesse. Però  ci è voluto un sacco di tempo perché non è facile per una squadra che ha passato tutta la vita con un costruttore, sviluppare un progetto con un nuovo marchio, soprattutto in  Superbike, visto che il Mondiale inizia molto presto. Il ritorno in Yamaha è qualcosa che mi rende davvero felice perché sono sempre stato molto legato a questo marchio. La priorità per me era avere tornare su una moto in grado di riportarmi nelle posizioni di vertice. La Yamaha è una delle migliori macchine, posso essere soddisfatto.” 

Yamaha ha tre squadre: la tua R1 sarà diversa?

“Tutti e cinque i piloti Yamaha avranno lo stesso potenziale tecnico.  L’unica differenza è che noi correremo con i freni Nissin, anziché con Brembo. Questo è l’unico punto che differirà sulla nostra macchina rispetto ad altri team.” 

Restano 24 gare: Yamaha è andata già sette volte sul podio. Che obiettivi hai?
 
“Il mio obiettivo è chiaro: raggiungere le posizioni di rango il ​​più rapidamente possibile. Ci vorrà un pò di tempo per sistemare tutto e riprendere il ritmo gara, questo è sicuro. Ma non mi spaventa. Penso di poter accelerare il rodaggio anche perchè le prossime piste in calendario mi piacciono tutte.  Il mio obiettivo è tornare sul podio più rapidamente possibile.” 

Con Ten Kate stai parlando anche di 2020? 

“Sì, certo. C’è un’opzione per la prossima stagione. Non so quando sarà confermata, ma penso che sarà  piuttosto rapidamente perché è nella logica delle cose. Il nostro obiettivo è soprattutto quello di poter lottare nel campionato per una posizione di rango, l’anno prossimo. C’è un desiderio logico da entrambe le parti di rinnovare il contratto abbastanza presto.” 

Hai vinto il Bol d’Or nel 2013 con la Kawasaki. Vedremo Loris Baz correre di nuovo nell’Endurance?

“Non ci sono concomitanze fra Superbike ed Endurance in questa stagione. Per cui se spunta fuori una buona opportunità, perchè no? Ho sempre sognato di correre la 8 Ore di Suzuka e di correre il Bol d’Or a Le Castellet. Ma  non voglio creare problemi a nessuno, semmai è un impegno che verrà dopo il progetto Superbike. Però, visto che il calendario lo consente, mi piacerebbe molto…”

Leggi qui l’intervista originale su Paddock-GP

Foto: Paddock-GP.com/TenKate

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