2 Febbraio 2020

Leon Haslam la sua Honda CBR1000RR-R va: “Moto dei miei sogni”

L'ex campione BSB si è trovato subito bene con la CBR1000RR-R. "Sembra fatta apposta per me, mi giocherò il podio e qualche vittoria"

Leon Haslam

Aspettavamo Alvaro Bautista, invece a spingere la Honda vicino al vertice nei test Superbike a Jerez e Portimao è stato Leon Haslam. Chi l’avrebbe detto: a fine dello scorso Mondiale, scaricato da Kawasaki, il figlio d’arte sembrava destinato ad uscire dai radar. Invece è diventato titolare HRC e, al momento, è sempre stato davanti al compagno vice iridato con la Ducati. A Portimao, al primo confronto diretto con gli avversari sull’asciutto, ha concluso con il sesto tempo, girando quasi due secondi meglio di un Bautista finora poco a suo agio sulla CBR1000RR-R. Qui i tempi dei test

“LA MOTO DEI MIEI SOGNI”

Potessi scegliere liberamente con cosa correre il Mondiale 2020, sicuramente punterei sulla Honda” sorride l’ex campione BSB. “Mi sono trovato benissimo fin dai primi giri. La CB1000RR-R sembra progettata apposta per me. La Kawasaki è una Superbike molto competitiva, ma io per l’intera stagione mi sono dovuto preoccupare più di lavorare sul mio stile di guida che sulla moto. La ZX-10RR va molto bene con un certo pilota (Jonathan Rea, ndr) ma non è tanto duttile. Per me si è rivelata molto ostica.”

“NON CI SPERAVO”

Leon Haslam, 36 anni, in Superbike ha debuttato nell’ormai lontanissimo 2003 e in carriera ha guidato tante moto diverse: Ducati, BMW, Aprilia, Kawasaki e Suzuki, con cui nel 2010 si giocò il Mondiale contro Max Biaggi. Ha vinto cinque volte, l’ultima in Qatar 2015 con l’Aprilia RSV4. E’ la terza volta che approda in Honda: in passato aveva guidato le Fireblade del team Stiggy e Ten Kate. “Credo che mi abbiano scelto perchè venendo dalla Kawasaki posso portare in Honda una serie di conoscenze ma anche perchè sanno benissimo che vado ancora forte. Mi posso giocare dei podi, e anche la vittoria. Ne sono convintissimo.” 

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