8 Agosto 2022

Jonathan Rea, Suzuka da archiviare: Bautista e Razgatlioglu nel mirino

Rea non è felice per l'esito della 8 Ore di Suzuka, il secondo posto gli lascia un po' di amarezza. Ora deve ripensare al Mondiale Superbike.

Jonathan Rea, 8 ore Suzuka

Il Mondiale Superbike è andato in pausa, ma non Jonathan Rea. In attesa di tornare a correre contro Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu, è stato tra i protagonisti della 8 Ore di Suzuka. Con il team Kawasaki partiva tra i favoriti per la vittoria finale, ma è stato il team Honda HRC a trionfare nella prestigiosa tappa del Mondiale Endurance.

La casa di Akashi, che aveva vinto l’ultima edizione pre-Covid nel 2019, si è dovuta accontentare del secondo posto. La squadra composta da Johnny, Alex Lowes e Leon Haslam non è stata all’altezza di quella HRC. Inoltre, va segnalato che che il sei volte campione del mondo SBK è scivolato nel suo secondo stint e ciò ha compromesso ulteriormente una situazione già difficile, dato che il distacco dai leader della gara era già consistente. Ha dato il massimo per battere gli avversari della Honda, ma sarebbe servito un grosso colpo di fortuna per ribaltare il risultato finale.

Jonathan Rea, 8 Ore di Suzuka da mettere alle spalle

Rea al termine della 8 Ore di Suzuka non ha nascosto un po’ di amarezza per l’epilogo della gara, anche se nel complesso è stata un’esperienza positiva quella vissuta con il team Kawasaki: “Avevamo una grande concorrenza e abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Sento che non siamo stati all’altezza, ma possiamo comunque essere orgogliosi. È un po’ dolce e amaro arrivare al secondo posto, però torniamo a casa sapendo di aver dato il massimo. Ci sono stati alcuni errori in gara, alcuni problemi, ma queste sono le gare di endurance e possiamo essere fieri di essere saliti sul podio“.

Adesso il pilota nordirlandese ha il tempo per riposarsi, ricaricare le energie e poi prepararsi alla ripresa del Mondiale Superbike. Il campionato ripartirà nel weekend 9-11 settembre a Magny-Cours, in Francia. Johnny si presenterà lì con 31 punti di ritardo dal leader della classifica Alvaro Bautista e con un Toprak Razgatlioglu in crescita che si è portato a sole 7 lunghezze da lui. La battaglia per il titolo è apertissima.

Il sei volte campione iridato SBK non avrà vita facile contro due rivali così forti, ma non è uno che si spaventa di fronte alle sfide difficili. Sarà molto interessante vedere come si evolverà la lotta tra Rea, Bautista e Razgatlioglu nel resto della stagione. Da evidenziare che negli ultimi tre round non ha conquistato alcuna vittoria, l’ultima risale a Gara 2 a Estoril (Portogallo). A Magny-Cours avrà sicuramente voglia di interrompere il digiuno.

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