24 Gennaio 2020

Chaz Davies: “Finora non c’è stato scambio di dati con Redding”

Il primo test Superbike si chiude con 3" di gap fra Scott Redding e Chaz Davies. Nessuno scambio di dati tra i piloti del team Ducati.

Superbike, Scott Redding

Nel primo test Superbike 2020 a Jerez Scott Redding rifila tre secondi al collega Ducati Chaz Davies. Lavoro diversificato in queste prime uscite, anche se i tempi sul bagnato contano ben poco. Il pilota di Knighton ha sofferto maggiormente le cattive condizioni del tracciato andaluso, ma alcune modifiche alla V4R non premiano il suo stile di guida. “La parte posteriore è stata modificata e si è verificato un problema con una nuova specifica del motore che speriamo di risolvere per Portimão“.

Per lavorare sui nuovi aggiornamenti servirà un meteo più clemente nel prossimo test ad Algarve. “Iniziamo la nuova stagione con una base che già conosciamo. L’idea è di continuare a migliorare a poco a poco con le nuove parti . Ma per questo abbiamo bisogno di più tempo sull’asciutto. Finora abbiamo avuto solo quattro giorni di test con il bel tempo e l’Australia non è lontana“. Il rischio è di arrivare al primo round della stagione 2020 di Superbike con una preparazione ancora approssimativo. “Ora dobbiamo fare uno sforzo per ritrovare il giusto equilibrio. Nel test, l’equilibrio era davvero diverso da quello a cui ero abituato“.

Sembrava più a suo agio, invece, il compagno di team Scott Redding.  Finora nessuna collaborazione tra i due: “Ad essere sinceri, finora non ci siamo quasi scambiati dati. Scott è impegnato con le sue cose e io con le mie. Certo, lavoriamo con lo stesso materiale e sarà interessante vedere come può gestire le modifiche alla parte posteriore e l’equilibrio sulla moto. Ma mi concentro sui miei compiti“. E sul passaggio di Alvaro Bautista in Honda? “È positivo per campionato che la Honda sia maggiormente competitiva. Per me non fa differenza – ha concluso Davies -, è solo un avversario come tutti gli altri“.

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