25 Febbraio 2019

Chaz Davies, la Ducati V4R che non va

Chaz Davies ha concluso le tre gare di Phillip Island lontanissimo da Alvaro Bautista. Perchè il gallese con la V4R non va?

Chaz Davies

Chaz Davies non ama Phillip Island, ma non era immaginabile vederlo annaspare ad anni luce di distanza dal nuovo compagno Alvaro Bautista. Con la Ducati V4R lo spagnolo ha calato il tris, il vice iridato è finito decimo e settimo. Nella gara del sabato ha preso paga da Michael Rinaldi, 22 anni, che correva per la prima volta su questo tracciato difficilissimo da interpretare. Nella corsa sprint è finito fuori dalla zona punti. Un anno fa in gara 1 era arrivato terzo, dietro Marco Melandri con la Panigale V2 gemella e la Kawasaki di Tom Sykes, impiegando sui 22 giri 33’49”. Stavolta ha chiuso la stessa manche d’apertura in 34’05, un peggioramento inspiegabile. In gara 2 ha limato appena un secondo, beccandosi 27 secondi dallo scatenato Bautista, più i 5 che lo spagnolo ha lasciato per strada festeggiando.

Problemi fisici?

Il disastro non è spiegabile solo con motivazioni tecniche. Chaz Davies non è più lui dal finale di scorsa stagione, quando è rientrato dopo i due interventi alla spalla destra.  “In gara 2 avevo più fiducia con la mia Panigale V4 R” cerca di fare luce. “Considerando il risultato del sabato e non avendo nulla da perdere, i ragazzi oggi hanno fatto delle modifiche importanti al set up permettendomi di migliorare leggermente il mio passo gara. Ovviamente sono un po’ deluso perché non ci aspettavamo questo risultato ma abbiamo raccolto tanti dati utili che ci permetteranno di prepararci al meglio per la prossima gara.” Che margini di risalita ci siano, lo scopriremo presto. La Thailandia è fra tre settimane

Che ne pensa Luigi Dall’Igna?

Richiesto di un giudizio sull’inspiegabile naufragio di Davies contrapposto al trionfo di Bautista, il direttore di Ducati Corse ha dichiarato: “Alvaro ha interpretato meglio la moto e la pista di Phillip Island. Chaz Davies ha avuto un inverno molto tribolato per questioni fisiche, non è andato mai forte. Quando un pilota è frenato da problemi fisici, difficilmente riesce a trovare tarature che servano a farlo andare forte. Con lui ci aspetta tanto lavoro, pensiamo di farlo nelle prossime gare.”  In bocca al lupo, Chaz. 

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