14 Luglio 2019

Alvaro Bautista, quattro volte giù: così si butta via il Mondiale

"La fortuna ci ha lasciati" commenta il pilota di punta della Ducati, alla quarta caduta nelle ultime otto gare. Foto di Mimmo Maggiali

Alvaro Bautista

Come puoi vincere un Mondiale cadendo quattro volte in otto gare?  Jerez, Misano, Donington e Laguna Seca: la fase estiva del Mondiale è un calvario per Alvaro Bautista. Lo splendido dominatore che aveva aperto il campionato e l’avventura con la Ducati vincendo undici gare di fila, si è dissolto nella polvere della California. Ancora un errore, un’altra delusione. La classifica adesso piange lacrime amare: Jonathan Rea non perdona, capitalizza i passi falsi ed è già a +49. Con la prospettiva di aumentare ulteriormente il bottino nelle due gare che restano da disputare a Laguna Seca. Qui cronaca e classifica di gara 1.

“LA FORTUNA CI HA LASCIATI”

Non sono sicuro del motivo per cui sono caduto di nuovo” sono le parole di Alvaro Bautista, che dopo l’incidente è ripartito arrivando ultimo e senza punti. “Ero al comando, non stavo spingendo. Ero attaccato a Chaz Davies, quando improvvisamente l’anteriore è partito via. Peccato perchè questo week end sembrava indirizzato nel migliore dei modi. La fortuna che avevamo all’inizio del campionato ci ha lasciato, a volte nelle corse ci vuole anche questa. Tuttavia, siamo fiduciosi per il futuro. Perché sappiamo che siamo competitivi e possiamo giocarci  la vittoria in quasi tutte le gare. Queste sono le corse, bisogna pensare positivo.”

“AVEVAMO UN GRAN PASSO”

La Ducati temeva molto le caratteristiche di Laguna Seca invece la V4R non si stava comportando male sul saliscendi della California. “Avevo sensazioni molto migliori rispetto a Donington” ammette Alvaro Bautista. “Avevamo il passo per vincere. La Ducati  ha lati positivi e negativi, più positivi che negativi. Pertanto, dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto e sperare in una maggiore fortuna. Ho avuto un grande vantaggio, ora sono molto indietro. Pertanto, dobbiamo guardare a noi stessi e migliorare la moto,  e anch’io devo migliorare. Devo cercare di non cadere di nuovo.”

MONDIALE GIA’ COMPROMESSO?

“Il divario comincia a essere molto grande. Non diventi solo un campione perché sei il pilota più veloce in pista. Serve anche  esperienza, calma e attenzione.  Ci sono molti piloti veloci, per vincere il Mondiale ci vuole altro. In futuro sfrutteremo l’esperienza. “

Foto: Mimmo Maggiali

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