1 Maggio 2019

Alvaro Bautista: “Con questa Ducati posso battere chiunque”

Alvaro Bautista ammette: "E' strano averle vinte tutte con una moto nuova, sulla quale abbiamo lavorato pochissimo". Adesso la sfida sarà continuare così

Alvaro Bautista, Ducati

Alvaro Bautista ha spiegato bene il concetto: lo sviluppo Ducati V4R è soltanto all’inizio, per cui il margine  di miglioramento è notevole. Quindi, cammin facendo, lui può battere chiunque. Nel paddock del Mondiale Superbike c’è chi ritiene che il 34enne spagnolo pioviuto dalla MotoGP possa ragionevolmente vincere…tutte le gare 2019! (Qui: tutti i segreti di Bautista)

“NON ABBIAMO LAVORATO MOLTO”

La nostra moto è nuova, non abbiamo fatto grandi sviluppi dai test ad oggi” spiega Alvaro Bautista. “Il venerdi ad Assen abbiamo provato strade diverse, ma non mi sono trovato bene e per tutta la giornata Kawasaki e Yamaha sono state più veloci. Erano molto più stabili della mia V4R in uscita di curva. Per risolvere la situazione sono dovuto tornare al set up di base, quello che più o meno stiamo usando dalla prima uscita in Australia.” Con il quale il piccolo Alvaro non ha ancora conosciuto sconfitta: undici gare, undici vittorie.

“COME FACCIO? NON LO SO NEANCH’IO”

Bautista sta dominando la scena con un progetto nuovissimo, e avendo conosciuto il contesto Superbike (gomme Pirelli, team, avversari, circuiti) solo a fine novembre scorso. “In effetti è molto strano quello che sta succedendo” ammette Alvaro. “Per esempio su nessun circuito abbiamo esperienza, quindi ogni volta partiamo da zero. Ad Assen Jonathan Rea ha avuto buone possibilità di battermi, ma per fortuna siamo riusciti a ritrovare in tempo il bandolo della matassa, e alla fine dei conti siamo stati molto competitivi anche lì. Adesso vediamo cosa succede nei prossimi round, a cominciare da Imola. Riuscire a mantenere questo tipo di rendimento sarà una bella sfida. Nessuno è invincibile, neanch’io. Ma con questa moto, questa strada e questo tipo di supporto tecnico sono in grado di battere chiunque.

Foto: Paddock-GP.com

Lascia un commento