4 Agosto 2013

Superstock 600 Silverstone Gara 2: vittoria speciale per Gamarino

Successo a pochi giorni dalla scomparsa di Antonelli

Una vittoria bellissima, speciale, ricca di significati. A pochi giorni dalla tragica scomparsa di Andrea Antonelli a Mosca, Christian Gamarino regala al Team GoEleven un successo emozionante in Gara 2 nell’Europeo Superstock 600 sul tracciato “Arena GP” di Silverstone. In condizioni difficili da interpretare con l’asfalto che andava man mano asciugandosi dopo la pioggia scesa al termine della seconda manche della Superbike, il talentuoso pilota genovese è uscito vincitore da un bellissimo duello con Bastien Chesaux, battuto soltanto al nono ed ultimo giro della contesa grazie ad un deciso sorpasso all’ingresso del del “Complex” con le curve in sequenza delle “Maggotts” e “Becketts”.

Prima vittoria in carriera per Gamarino costantemente a podio nelle ultime tre gare (3° ad Imola, 2° ieri in Gara 1), gli elvetici Bastien Chesaux (Honda CBR 600RR del Ten Kate Junior Team) e Robin Mulhauser (Yamaha R6 del MTM Racing Team) completano il podio per una classifica di campionato rivoluzionata con lo stesso Chesaux nuovo leader sfruttando il forfait di Gauthier Duwelz (KO in Gara 1) e l’errata scelta in materia di pneumatici da parte di Franco Morbidelli, soltanto quattordicesimo sul traguardo.

Oltre all’originario di Tavullia, anche il poleman e vincitore della prima manche Alessandro Nocco ha pagato dazio con le “rain” transitando sul traguardo in 23esima posizione in una giornata da dimenticare per il San Carlo Team Italia, ma non per il movimento motociclistico tricolore: detto di un eccezionale Gamarino, Luca Salvadori è 5°, a punti anche Stefano Casalotti (10°), Federico D’Annunzio (11°) e Luca Vitali (13°), non Nicola Morrentino (16°) e Simone Pellegrini, a terra nel corso del primo giro.

Cronaca di Gara

Condizioni difficili da interpretare al via di questa inusuale Gara 2: ha smesso di piovere, la pista va man mano asciugandosi pur presentando diversi tratti “bagnati” specie nel settore tra l’Hangar Straight e la “Club” che immette sul rettilineo dei nuovi box. Ad ogni modo alle 16:42 locali in punto scatta la seconda manche a Silverstone, si fa trovar pronto il poleman e vincitore di Gara 2 Nocco autore dell’hole-shot alla “Copse” sul proprio compagno di squadra Morbidelli, Gamarino, Chesaux, Mulhauser, Nestorovic e Salvadori. Con quest’ordine i piloti si presentano alla staccata della “Stowe” con Nocco che in un lampo perde ben quattro posizioni a vantaggio soprattutto di Christian Gamarino e Bastien Chesaux già “in fuga” sfruttando la scelta (apparentemente azzeccata) delle gomme da asciutto. I due capoclassifica chiudono il primo giro con addirittura 2″ di margine rispetto a Mulhauser, Salvadori e Nestorovic, “scompaiono” i due alfieri del Team Italia Nocco e Morbidelli in difficoltà con le “rain”, a terra invece loro malgrado Tony Covena, Alex Radmann, Luke Stapleford ed il nostro Simone Pellegrini.

Chesaux e Gamarino ne hanno decisamente di più rispetto al resto del gruppone, i due letteralmente scappan via distanziando di oltre 4″ in pochi giri un sorprendente Robin Mulhauser, terzo a precedere Nestorovic, Salvadori, perdono progressivamente terreno invece i due portacolori del San Carlo Team Italia Franco Morbidelli (13°) e Alessandro Nocco (21°). Tutte le attenzioni sono così doverosamente nel duello che vale la vittoria con Christian Gamarino che si riporta in testa, ma non sembra in grado di allungare rispetto al portacolori del Ten Kate Junior Team.

Il pilota elvetico dai trascorsi nel Motomondiale aspetta così il penultimo giro per sferrare l’attacco per la leadership, favorito da una piccola sbavatura dello stesso Gamarino alla “Arena”. Chesaux si presenta così da leader all’inizio del nono ed ultimo giro, ma prontamente Gamarino si riporta davanti con un incredibile sorpasso all’ingresso del “Complex” con le curve in sequenza delle “Maggotts” e “Becketts”. La risposta di Chesaux non tarda ad arrivare grazie ad una perentoria staccata alla “Vale”, replica di Gamarino proprio all’ingresso della “Arena”, manovra che vale la prima affermazione in carriera nella categoria per un successo ricco di significati per tutto il Team GoEleven.

FIM Europe Superstock 600 European Championship 2013
Silverstone Circuit, Classifica Gara 2

01- Christian Gamarino – Team GoEleven – Kawasaki ZX-6R – 9 giri in 20’02.198
02- Bastien Chesaux – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – + 0.709
03- Robin Mulhauser – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 7.754
04- Adrian Nestorovic – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 14.658
05- Luca Salvadori – PATA by Martini Team – Yamaha YZF R6 – + 29.606
06- Dominic Schmitter – HAGN-SKM by Knobi.at – Yamaha YZF R6 – + 49.354
07- Riccardo Cecchini – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 55.700
08- Mathieu Marchal – Coutelle Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 1’03.157
09- Dakota Mamola – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 1’33.636
10- Stefano Casalotti – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’33.693
11- Federico D’Annunzio – PATA by Martini Team – Yamaha YZF R6 – + 1’35.631
12- Tomas Vavrous – Montaze Broz Racing Team – Kawasaki ZX-6R – + 1’35.700
13- Luca Vitali – Suriano Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 1’37.150
14- Franco Morbidelli – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – + 1’39.144
15- Julian Mayer – Motorrad Mayer – Kawasaki ZX-6R – + 1’41.876
16- Nicola Morrentino – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 1’42.646
17- Luke Mossey – G.B. Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’45.049
18- Lukas Wimmer – Agro-On Racedays Honda – Honda CBR 600RR – + 1’53.881
19- Niki Tuuli – Niki Tuuli Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’54.339
20- Mike Jones – Agro-On Racedays Honda – Honda CBR 600RR – + 2’07.771
21- Wayne Tessels – Waynes Racingteam – Suzuki GSX-R 600 – + 2’18.721
22- Eemeli Lahti – Motomarket Racing – Triumph Daytona 675 – + 2’19.299
23- Alessandro Nocco – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – + 2’36.101
24- Jean Francois Demoulin – JFA Performances – Honda CBR 600RR – a 1 giro
25- Josh Corner – MJJ Motorsport – Kawasaki ZX-6R – a 3 giri

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