5 Ottobre 2013

Superstock 600 Magny Cours Gara: trionfo di Nocco

Podio tutto italiano con Gamarino 2° e Morbidelli 3°

Tra due settimane nella “finalissima” di Jerez de la Frontera tre giovani talenti italiani under-22 si presenteranno, racchiusi in soli 14 punti, a confronto per la conquista del titolo continentale Superstock 600. Questo il verdetto al termine di un’emozionante e pirotecnica gara vissuta sul tracciato di Nevers Magny-Cours nuovamente monopolizzata dai nostri “Talenti Azzurri”: da assoluto dominatore Alessandro Nocco si aggiudica la terza vittoria stagionale dopo Imola e Silverstone, completano il podio rispettivamente in seconda e terza posizione Franco Morbidelli e Christian Gamarino separati, come evidenziato dal photofinish, da 5 miseri millesimi di secondo all’esposizione della bandiera a scacchi.

Con l’Italia che centra la settima vittoria consecutiva, la 34esima nella storia dell’Europeo Superstock 600 monopolizzando (così come al Nurburgring) il podio, il grande protagonista di giornata non può che esser il 16enne salentino Alessandro Nocco, nuovamente in trionfo concretizzando un sensazionale “Grand Chelem”: pole, vittoria, giro più veloce e corsa condotta dalla prima all’ultima tornata della contesa. Ennesima prestazione d’autore per il portacolori del San Carlo Team Italia, altrettanto da rimarcare l’emozionante duello per il secondo posto tra Franco Morbidelli e Christian Gamarino, con quest’ordine sul traguardo dopo una serie di quatto sorpassi-e-controsorpassi comprensivi di due contatti sfiorati ed evitati di un soffio nel finale. Grazie a questo piazzamento il “Morbido” si presenterà a Jerez con 10 lunghezze di vantaggio rispetto all’alfiere del Team GoEleven, 14 a scapito del proprio team-mate Nocco, 21 su Bastien Chesaux, quarto in gara ed in campionato, l’ultimo tra i piloti tuttora in corsa per la corona continentale STK600.

Oltre ai tre piloti sul podio, il movimento motociclistico tricolore è ben difeso a Magny Cours da Federico D’Annunzio, quinto assoluto con la Yamaha R6 del Team Pata by Martini, tornando ai livelli evidenziati nella precedente parentesi nell’Europeo sempre sotto le insegne del Martini Corse. Gran prova dell’abruzzese, conquista quattro punticini anche il vincitore di Monza Nicola Morrentino (12°), di poco fuori Riccardo Cecchini (16°) e Simone Pellegrini (19°), non Luca Vitali, a terra all’avvio per un contatto provocato da un altro figlio d’arte come Dakota Mamola. Il 19 ottobre prossimo a Jerez de la Frontera il gran finale dell’Europeo Superstock 600 2013 con i nostri Franco Morbidelli, Christian Gamarino e Alessandro Nocco legittimi pretendenti al titolo targato FIM Europe.

Cronaca di Gara

Per la seconda volta stagionale ed in carriera Alessandro Nocco scatta dalla pole affiancato in prima fila dal proprio compagno di squadra Franco Morbidelli e Bastien Chesaux, apre la seconda Christian Gamarino (4°), dalla terza (8°) Gauthier Duwelz a completare il quintetto dei piloti in corsa per il titolo continentale. Con pista asciutta alle 18:01 lo spegnimento del semaforo premia Morbidelli, autore dell’hole-shot alla staccata della “Grande Courbe” su Nocco, Chesaux e Gamarino, quartetto che affronta il curvone “Estoril” e si presenta alla staccata del tornantino “Adelaide” dove Nocco si riporta in testa e Niki Tuuli travolge l’incolpevole Robin Mulhauser. In un lampo va in archivio il primo giro con le Kawasaki Puccetti di Nocco e Morbidelli a dettare il passo su Chesaux, Gamarino, Nekvasil e D’Annunzio, finisce a terra a seguito di un contatto con Dakota Mamola un altro figlio d’arte come Luca Vitali, autore di un buon spunto al via con la Suzuki Suriano.

La contesa perde un pilota italiano, ma sono tre in testa: Gamarino passa Chesaux alla “180°”, ora è terzo puntando il mirino nei confronti di Morbidelli, ma non su Nocco, letteralmente in fuga tanto da chiudere il secondo dei dodici giri previsti con 1″8 di margine grazie al primato sul giro di 1’45″191. Prime tre posizioni sostanzialmente definite, tutto ancora in gioco per il quarto posto con Chesaux, Nekvasil e D’Annunzio ai ferri corti regalando non poche emozioni in questa corsa che entra definitivamente nel vivo. Mentre Julian Mayer vola a terra tradito dal “tappetino” di erba sintetica oltre il cordolo di contenimento all’uscita dell’ultima curva, là davanti Nocco continua a fermare i cronometri sull’1’45” basso lasciando ai connazionali Morbidelli e Gamarino la bagarre per la seconda posizione. Nel corso del quarto giro il pilota genovese sferra un primo attacco al curvone “Estoril”, ci riuscirà alla successiva staccata della “Adelaide” tentando un riaggancio quasi impossibile sul fuggitivo Nocco, ora con 3″6 da amministrare nei restanti 8 giri.

Al giro di boa della contesa il salentino del San Carlo Team Italia continua a dettar legge con un margine di 3″4 su Gamarino “braccato” da Morbidelli, dietro a loro Chesaux ora è pressato da Federico D’Annunzio, bravo nel sferrare l’attacco su Marco Nekvasil per la quinta piazza. Italiani protagonisti, ancor più nel duello che vale il secondo posto: Morbidelli si riprende la posizione su Gamarino alla “Adelaide”, la risposta decisa dell’alfiere GoEleven non si fa attendere ed arriva al curvone sinistrorso della “180°”. Prime scorribande che preannunciano un fenomenale ultimo giro: mentre Nocco transita indisturbato sul traguardo rilanciando le proprie quotazioni in campionato, Gamarino e Morbidelli giungono al contatto in due distinte occasioni e, al termine di una serie di quattro sorpassi-e-controsorpassi, è il “Morbido” a prevalere per soli 5/1000 su Christian. A completare la festa italiana Federico D’Annunzio è 5°, a punti anche Nicola Morrentino (12°), non Riccardo Cecchini (16°) e Simone Pellegrini (19°).

FIM Europe Superstock 600 European Championship 2013
Circuit Magny Cours, Classifica Gara

01- Alessandro Nocco – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – 12 giri in 21’07.766
02- Franco Morbidelli – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – + 6.417
03- Christian Gamarino – Team GoEleven – Kawasaki ZX-6R – + 6.422
04- Bastien Chesaux – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – + 13.788
05- Federico D’Annunzio – PATA by Martini Team – Yamaha YZF R6 – + 16.474
06- Marco Nekvasil – LEXWARE-SKM by Knobi.at – Yamaha YZF R6 – + 16.954
07- Kyle Smith – Agro-On Racedays Honda – Honda CBR 600RR – + 21.027
08- Thibaut Gourin – Up Racing – Yamaha YZF R6 – + 22.691
09- Hugo Clere – SLMoteur – Yamaha YZF R6 – + 22.793
10- Dakota Mamola – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 23.383
11- Gauthier Duwelz – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 24.266
12- Nicola Morrentino – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 24.831
13- Wayne Tessels – Waynes Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 25.986
14- Robin Mulhauser – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 32.523
15- Tony Covena – Nito Racing – Kawasaki ZX-6R – + 35.342
16- Riccardo Cecchini – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 39.237
17- Bryan Leu – Leu Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 40.338
18- Jean Francois Demoulin – JFA Performances – Honda CBR 600RR – + 44.915
19- Simone Pellegrini – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 1’18.659
20- Tomas Vavrous – Montaze Broz Racing Team – Kawasaki ZX-6R – + 1’32.091

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