12 Aprile 2011

Superstock 600: la classe dei giovani prende il via ad Assen

Italiani favoriti, ma occhio ai francesi e americani

Sette anni di storia, abbastanza per promuovere dei giovani talenti del motociclismo internazionale. L’Europeo Superstock 600 2011 prende il via questo fine settimana al TT Circuit Van Drenthe con diverse novità deliberate da Infront MotorSports per riproporsi, nuovamente, come vetrina d’eccellenza per i piloti di ambizione, talento e prospettiva per una carriera di successo tra le derivate di serie. Scorgendo nell’albo d’oro si evince la validità della formula inaugurata nella stagione 2005 e, successivamente, ripresa con successo anche nei campionati nazionali (in Francia con il Trophee Junior Pirelli ed in Italia sono costantemente più di 40 i piloti iscritti). Tra gli ex-campioni Claudio Corti e Xavier Simeon sono ormai in pianta stabile in Moto2, Maxime Berger dispone di una buona Ducati in Superbike, Loris Baz correrà da professionista a soli 17 anni nel British Superbike, senza scordarci di Gino Rea sul podio nell’ultima tappa del mondiale Supersport. Insomma, chi vince l’Europeo Stock 600 ha concrete chances di proseguire al meglio la propria carriera, come dimostrano i due mattatori della stagione 2010: da una parte Jeremy Guarnoni con ingaggio Yamaha Motor France sarà al via della Stock 1000 FIM Cup, dall’altra Florian Marino è stato promosso da Ten Kate nel World Supersport ed è attualmente sesto in campionato. Non è stato tutto rose e fiori per la categoria che sembra finalmente aver superato il momento più difficile della propria storia recente: il riferimento è a quando si faticava, e non poco, a presentare anche soltanto 16 piloti (possibilmente di livello) al via. Ad Assen il prossimo fine settimana saranno 24 le moto schierate anche grazie agli investimenti di Infront MotorSports (come confermato da Paolo Flammini nella presentazione del Mondiale Superbike lo scorso mese di gennaio) e di Pirelli, che aiuterà i migliori piloti dei vari campionati nazionali a disputare l’ultima prova stagionale in programma a Portimao per una sorta di “super-finale” dell’Europeo targato UEM. Una bella novità che si affianca all’innalzamento del limite di età da 20 a 22 anni, scelta dovuta per allargare il bacino d’utenza della categoria e per l’estensione della carriera da parte dei piloti delle “derivate di serie”, dove la meritata pensione si raggiunge ormai agli “Anta” (e oltre). Con questi elementi da Assen a Portimao, per 10 tappe del calendario, si sfideranno i giovanissimi in rappresentanza di dodici nazioni non soltanto d’Europa, ma anche d’Oltreoceano (dagli Stati Uniti due ex-campioni AMA SuperSport) e dall’emisfero sud (Australia). Inutile dirlo, ma è l’Italia a giocare un ruolo da assoluta protagonista (dominatrice?) della categoria, con un paio di pretendenti al titolo che hanno avuto modo di confermarsi già lo scorso fine settimana nella gara-antipasto del CIV a Misano Adriatico. Dino Lombardi, terzo classificato nell’Europeo 2010 con la R6 di Martini Corse, ha comandato a lungo la contesa prima di un problema riscontrato proprio nel corso dell’ultimo giro lasciando la vittoria a Riccardo Russo, giovane talento campano vittorioso nella Yamaha R6 Cu, che già aveva ben figurato nelle sporadiche “wild card” internazionali del 2010, guadagnandosi oltretutto l’investitura ufficiale del Team Italia FMI con la Yamaha-Trasimeno. Sulla carta sono loro due i favoriti per la conquista dell’europeo, affiancati nel plotoncino dei nostri portabandiera dal velocissimo Francesco Cocco (Yamaha del Martini Corse, 5° a Misano a soli 16 anni di età e più giovane pilota a prender punti nell’Europeo lo scorso anno), da Christian Gamarino (Kawasaki del GoEleven, prima non-Yamaha nel CIV a Misano), l’ormai “veterano” della Stock 600 Riccardo Cecchini con l’unica Triumph schierata e Luca Salvadori, talento proposto dal Bike Service Racing Team di Rimini. Inevitabilmente non sarà un discorso totalmente “Made in Italy” per la vittoria finale, se non altro perchè ci sono una serie di giovani interessanti in gara con legittime ambizioni. Facile pensare a Jed Metcher, australiano vincitore lo scorso anno all’esordio a Magny Cours (prima ed unica gara disputata) con la Yamaha del rinnovato MTM-RT Sport Team, che vanta già una polivalente esperienza di livello anche nell’IDM Superbike e Mondiale Endurance. Non si può nemmeno non tener conto della forza dei talenti d’Oltralpe: Romain Lanusse ha stupito tutti all’esordio nel 2010 con la Yamaha di Adrien Morillas, ora con il chiodo fisso di succedere nell’albo d’oro al suo compagno di squadra Guarnoni. Ambizioni da top-5 per Stephane Egea, portabandiera ufficiale della “Filière” voluta dalla Federazione Motociclistica Francese (FFM), schierato sempre con la R6 del Team ASPI con la quale ha impressionato sul finale della stagione 2010. Chi ha già una discreta esperienza nella categoria è Tony Covena, sesto nel 2010 e ora al via di tutto il campionato con la Yamaha del Nito Racing, ma anche il giovane britannico Joshua Elliott (passato da Kawasaki a Yamaha) e Nelson Major, ex-rivelazione della Red Bull Rookies Cup, al di sotto delle proprie aspirazioni in un 2010 particolarmente sfortunato con soltanto la pole di Valencia tra gli exploit da sottolineare. Tra gli esordienti a tempo pieno nella categoria ci sono Michael Van Der Mark, ex-Lambretta nel mondiale 125cc ingaggiato dal Ten Kate Junior Team dopo la positiva presa di contatto con la CBR ex-Marino a Magny Cours (7°), più Max Wadsworth, promettente britannico giudicato all’unanimità dei talent scout del settore come un pilota dal sicuro avvenire. Discorso a parte meritano i due piloti americani al via dell’Europeo Stock 600. Austin DeHaven si presenterà ad Assen con il titolo nazionale AMA SuperSport conquistato nel 2010 nella finale in prova unica al Barber Motorsports Park, prendendo la drastica decisione di trasferirsi nel Vecchio Continente per inseguire il proprio sogno chiamato Mondiale Superbike. Per lui ci sarà una Yamaha R6 del Team Trasimeno, per un altro ex-campione AMA quale Joshua Day (campione 2009 della West Division) invece una Ninja ZX-6R del team Racedays Kawasaki, seguito dal muretto box da Simon Crafar. Scopriranno Assen soltanto nella giornata di prove venerdì, quattro turni in tutto prima dell’esordio stagionale in programma sabato alle 18:00. Superstock 600 European Championship 2011 L’elenco iscritti definitivo 3- Jed Metcher – MTM RT Sport Team – Yamaha YZF R6 8- Joshua Elliott – WMT Yamaha – Yamaha YZF R6 10- Nacho Calero Perez – Orelac Racing – Yamaha YZF R6 13- Dino Lombardi – Martini Corse – Yamaha YZF R6 18- Christian Gamarino – GoEleven – Kawasaki ZX-6R 19- Tomas Krajci – TK Racing Slovakia – Yamaha YZF R6 22- Luca Salvadori – Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 23- Christophe Ponsson – MRS Yamaha Racing France – Yamaha YZF R6 26- Mircea Vrajitoru – C.S.M. Bucharest – Yamaha YZF R6 43- Stephane Egea – Team ASPI – Yamaha YZF R6 46- Joshua Day – Racedays Kawasaki – Kawasaki ZX-6R 52- Gauthier Duwelz – Team MTM RT Sport – Yamaha YZF R6 56- Austin DeHaven – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 59- Alex Schacht – Schacht Racing SBK One – Honda CBR 600RR 60- Michael Van Der Mark – Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR 64- Riccardo Cecchini – FRT – Triumph Daytona 675 69- Nelson Major – Team Falcone Competition – Yamaha YZF R6 71- Max Wadsworth – Team ASPI – Yamaha YZF R6 75- Francesco Cocco – Martini Corse – Yamaha YZF R6 78- Tristan Lentink – Domburg Racing – Honda CBR 600RR 84- Riccardo Russo – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 92- Adrian Nestorovic – MTM RT Sport Team – Yamaha YZF R6 98- Romain Lanusse – MRS Yamaha Racing France – Yamaha YZF R6 99- Tony Covena – Nito Racing – Yamaha YZF R6 Alessio Piana Servizio Fotografico: Diego De Col

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