24 Settembre 2011

Superstock 600 Imola Gara: splendida vittoria per Joshua Day

Russo 2° davanti a Metcher e Morrentino

Dopo la delusione per la caduta del Nürburgring, l’americano Joshua Day (Revolution Racedays Kawasaki) ottiene il secondo successo della sua stagione, e della carriera, nella tappa di Imola del Campionato Europeo Superstock 600. Il pupillo di Simon Crafar è stato autore di una corsa intelligente, ed è riuscito ad avere la meglio su un più che competitivo Riccardo Russo (Team Italia – Trasimeno), quest’ultimo che ha rischiato di finire per terra nel corso del primo giro a causa di un’entrata “killer” alla “Variante Alta”, e di portare con sé anche lo stesso Day.

Terzo classificato è Jed Metcher (Yamaha MTM-RT Motorsport), abile e tenace nel tener dietro fino alla bandiera a scacchi il nostro Nicola Morrentino (Yamaha Elle2Ciatti) e lo sfidante per il titolo Michael Van Der Mark (Honda Ten Kate Junior). Sesto al traguardo è Franco Morbidelli (wild-card con il team Yamaha Forward Racing), a precedere uno spento Dino Lombardi (Yamaha Martini Corse), al buon Federico Dittadi (Yamaha Team Riviera FCC) e ad un irriconoscibile Romain Lanusse (Yamaha MRS Racing France).

Jed Metcher resta quindi leader della classifica con 117 punti, 15 in più di Day e 16 su Lanusse. Van Der Mark e Lombardi pagano invece dalla vetta rispettivamente 30 e 31 lunghezze. La battaglia per il titolo resta quindi ancora più che mai aperta, con ancora due round da disputare.

Cronaca di Gara

Scatta bene Jed Metcher, seguito a ruota da Day e da Russo. Quarto Morbidelli, davanti a Morrentino e Van Der Mark. Entrata kamikaze di Riccardo Russo alla “Variante Alta”, che riesce per miracolo a stare in piedi e viene evitato da Day. L’americano, terzo, riesce ad avere la meglio su Metcher alla “Nuova Variante Bassa” e si mette all’inseguimento del fuggitivo. Metcher subisce il colpo del sorpasso e perde terreno, venendo sorpassato da Morbidelli, nel corso del secondo giro. Caduta di Egea alla curva 22, al termine del secondo giro, nessun problema per il pilota transalpino. Provano a fare il vuoto i due piloti di testa, con Day che fa segnare il giro più veloce della corsa ed il nuovo record del circuito. Nicola Morrentino intanto, nel corso del quarto passaggio, tenta di ricucire il gap che lo divide dal duo Russo/Day e Metcher prova a stargli a ruota. Purtroppo per il pilota italiano, dopo aver fatto segnare il giro più veloce della corsa, c’è un taglio di curva con conseguente perdita della terza posizione ai danni di Metcher. Il leader della classifica non sembra però in grado di rientrare sui primi. Day guadagna la leadership al quinto giro, grazie ad un fantastico sorpasso alle “Acque Minerali” con annesso piccolo contatto con  Russo nella seconda piega a destra in salita.

Intanto Morrentino torna prepotentemente addosso a Metcher e sembra poter avere la meglio sull’australiano. Al termine del sesto passaggio c’è l’uscita di scena di Giuliano Gregorini (Yamaha RCGM Team), scivolato nel cambio di direzione della “Variante Bassa”. Riccardo Russo gira molto forte, ma trova in Day un osso molto duro da superare. Lo stesso vale per Morrentino, che però riesce a sopravanzare Metcher mentre al contempo Michael Van Der Mark si fa sotto al rivale per il titolo, col fine di togliergli punti preziosi per la classifica. Gli altri due pretendenti alla vittoria finale, Dino Lombardi e Romain Lanusse, restano attardati rispettivamente in ottava e decima posizione. Scambio al vertice continuo tra Russo e Day, ma il pilota napoletano riesce ad avere la meglio in modo apparentemente definitivo al penultimo giro ed appare capace di prendere il largo. Metcher fiuta l’occasione e risale in terza posizione, Van Der Mark  invece sembra perdere terreno.

Ma Joshua Day non si dà per vinto, nonostante il piccolo distacco che lo separa dal leader, si incolla nuovamente ai tubi di scarico della YZF-R6 #84 e compie un ottimo sorpasso all’interno della curva “Acque Minerali”. Riccardo Russo però non molla e compie una staccata all’esterno per poter di nuovo sopravanzare la leadership, ma non riesce a tenere la linea della seconda a destra e va fuori pista, riuscendo però a rimanere in piedi. Joshua Day può quindi controllare ed andare a vincere indisturbato, con Riccardo Russo che si deve accontentare della seconda posizione. Terzo il capo classifica Metcher, il quale riesce a tener dietro sia Morrentino che Van Der Mark. Conclude in sesta posizione Franco Morbidelli, seguito da Dino Lombardi, Federico Dittadi e Romain Lanusse.

Superstock 600 European Championship 2011
Imola, Classifica Gara

01- Joshua Day – Revolution Racedays Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 11 giri in 21’17.080
02- Riccardo Russo – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 0.813
03- Jed Metcher – MTM-RT Motorsports Team – Yamaha YZF R6 – + 1.226
04- Nicola Morrentino – Elle2 Ciatti – Yamaha YZF R6 – + 1.589
05- Michael Van Der Mark – Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – + 1.744
06- Franco Morbidelli – Forward Racing Jr Team – Yamaha YZF R6 – + 7.948
07- Dino Lombardi – Martini Corse – Yamaha YZF R6 – + 8.491
08- Federico Dittadi – Team Riviera – Yamaha YZF R6 – + 8.744
09- Romain Lanusse – MRS Yamaha Racing France – Yamaha YZF R6 – + 9.248
10- Daniele Beretta – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 11.330
11- Federico Monti – Bike Center – Yamaha YZF R6 – + 21.989
12- Tomas Krajci – TK Racing Slovakia – Yamaha YZF R6 – + 22.167
13- Tony Covena – Nito Racing – Yamaha YZF R6 – + 22.179
14- Joey Pascarella – Elle2 Ciatti – Honda CBR 600RR – + 25.447
15- Christian Gamarino – GoEleven – Kawasaki ZX-6R – + 27.010
16- Alex Schacht – Schatch Racing SBK One – Honda CBR 600RR – + 28.573
17- Robin Mulhauser – RRT Racing – Yamaha YZF R6 – + 28.676
18- Francesco Cocco – Martini Corse – Yamaha YZF R6 – + 30.695
19- Nacho Calero Perez – Orelac Racing – Yamaha YZF R6 – + 31.620
20- Stefano Mesca – Elle2 Ciatti – Yamaha YZF R6 – + 34.534
21- Artur Wielebski – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 34.736
22- Luca Vitali – Forward Racing Jr Team – Yamaha YZF R6 – + 37.554
23- Adrian Nestorovic – MTM-RT Motorsports Team – Yamaha YZF R6 – + 37.929
24- Christophe Ponsson – MRS Yamaha Racing France – Yamaha YZF R6 – + 40.735
25- Manuel D’Andrea – Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 44.358
26- Filippo Benini – G.A.S. Racing Team – Honda CBR 600RR – + 45.406
27- Anthony Dumont – Team ASPI – Yamaha YZF R6 – + 51.892
28- Rosario Paratore – Elle2 Ciatti – Yamaha YZF R6 – + 1’09.326
29- Tristan Lentink – Domburg Racing – Honda CBR 600RR – + 1’36.742

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

Lascia un commento