21 Luglio 2012

Superstock 600 Brno Gara: spettacolare vittoria di vd Mark

Batte in volata Duwelz, Russo e Schacht, tutti in 0"9

Non manca di certo lo spettacolo nell’Europeo Superstock 600. La gara del sesto appuntamento stagionale disputatasi nel tardo pomeriggio di sabato 21 luglio ha visto un combattutissimo confronto-a-quattro per la vittoria con l’olandese Michael van der Mark, alfiere del Ten Kate Junior Team al secondo anno di presenza a tempo pieno nella categoria, tornato sul gradino più alto del podio e, complice il terzo posto del nostro Riccardo Russo, in testa alla classifica di campionato seppur con soli 2 punticini di margine rispetto al portabandiera del Team Italia FMI. Giunto alla terza vittoria stagionale dopo Assen e Misano e alla settima in carriera nell’EuroStock 600, il 19enne di Gouda ha battuto la concorrenza di un agguerrito Gauthier Duwelz, secondo con la Yamaha del MTM Racing Team, grande protagonista della contesa a suon di staccate e contatti (nel senso letterale del termine) proprio con van der Mark addirittura in pieno rettilineo.

Presentatosi al comando nell’ultimo giro, vd Mark si è riportato in testa transitando all’esposizione della bandiera a scacchi con soli 125 millesimi di vantaggio su Duwelz, 687 a scapito di Riccardo Russo, 9/10 netti nei confronti di un combattivo Alex Schacht, in evidenza dopo una partenza problematica e artefice di una bella rimonta. Per l’olandese una preziosa vittoria che gli consente di riportarsi in testa alla classifica con Russo, autore della quarta pole stagionale nella mattinata, ora costretto ad inseguire, ma con soli 2 punticini di svantaggio e 100 ancora in palio nei restanti quattro appuntamenti del calendario (conferma di Portimao permettendo).

Se per la corona continentale è ormai un discorso a due, ci sono altri italiani che si sono messi in mostra all’Automotodrom di Brno. Francesco Cocco, ad un soffio dal podio ad Alcaniz, chiude in quinta posizione con la Yamaha preparata dal Team PATA by Martini seguito da vicino dal portacolori del Bike Service Racing Team (poleman a Misano, vincitore nel CIV a Monza) Franco Morbidelli, 6° con Christian Gamarino 8° in rimonta a precedere il rientrante Ferruccio Lamborghini, sostituto dell’infortunato Bastien Chesaux al Ten Kate Junior Team. Chiudono in zona punti anche Luca Vitali (12°, Team Italia FMI), Riccardo Cecchini (14°, all’esordio in gara nell’Europeo su Honda dopo aver iniziato la stagione con Triumph) e Luca Salvadori, quindicesimo. Prossimo appuntamento tra due settimane a Silverstone, con ogni probabilità con il duello tra van der Mark e Russo a tenere banco.

Cronaca di Gara

Si parte con 20 minuti di ritardo dovuti allo slittamento del programma della Superpole del WSBK, ma con Riccardo Russo in pole per la quarta volta in questa stagione, accanto a lui in prima fila il belga Gauthier Duwelz (Yamaha MTM Racing), il rivale per la corsa alla corona continentale Michael van der Mark (Honda Ten Kate Junior Team) ed il danese Alex Schacht (Honda dell’omonimo team). Non parte l’olandese del Team Kawasaki Go Eleven Tony Covena, fuori gioco (ed in ospedale) per la brutta caduta della giornata di ieri. Alle 18:20 in punto semaforo verde, prende il via la sesta prova dell’EuroStock 600 2012 con Gauthier Duwelz autore del miglior spunto al via, conquista l’hole-shot alla staccata della prima curva su Russo, van der Mark, Morbidelli (scattato benissimo), via via tutti gli altri. Subito prime scorribande della contesa con Russo e vd Mark, nel rettilineo opposto ai box, che attaccano-e-passano alla staccata della curva 3 Duwelz, i due si sfiorano nella successiva svolta della curva 4 tanto da “spingersi” a gomito largo in uscita a vantaggio del nostro portabandiera. Prevedibilmente van der Mark risponde a questo “affronto” all’ingresso dello “Stadion” tra la curva 6 e 7, chiude il primo giro in testa con Russo e le Yamaha-MTM di Duwelz e Nestorovic a ruota, più staccati nell’ordine Schacht, Morbidelli, Vrajitoru e Lamborghini (sostituto in Ten Kate Junior Team dell’infortunato Chesaux) più staccati.

Il secondo degli 11 giri previsti vede van der Mark, Russo e Duwelz staccarsi dai più diretti inseguitori, Nestorovic già accusa un gap di 1″5 e si vede raggiunto e successivamente superato da un agguerrito Schacht in rimonta. Russo 2°, gli altri italiani? Morbidelli da wild card è 6°, Cocco 8°, lamborghini 9°, recupera qualcosa Gamarino (11°) con Cecchini (all’esordio su Honda) 14°, Vitali in difficoltà 17°, Salvadori con la seconda R6 preparata dal Martini Corse 19°. Gara d’attesa per il terzetto in fuga, ma il passo-gara è competitivo: lo testimonia l’uscita dalla curva 4 in acrobazia (quasi) controllata da parte di van der Mark, ma resiste in testa alla contesa con dietro la multicolore CBR di Alex Schacht in piena rimonta.

Giunti al quarto giro, fioccano le penalizzazioni per partenza anticipata: dovranno scontare un ride through (successivamente tramutato in 20″ sul tempo della distanza di gara) il croato (ma italiano d’adozione agonistica) Tedy Basic, l’australiano Corey Snowsill ed i due piloti di scuola European Junior Cup Matt Davies e Jake Lewis, quest’ultimo all’esordio nella STK600 in sostituzione di Marvin Fritz (a corto di budget) in Racedays Kawasaki. Niente di particolarmente problematico per la classifica, considerato che tutti e quattro erano ai margini della zona punti.

Giro di boa della contesa, il terzetto di testa viene avvicinato da uno scatenato Alex Schacht. Forse per questa ragione Gauthier Duwelz decide di rompere gli indugi, con un deciso attacco riesce nell’intento di sopravanzare Russo nell’ultima variante per la seconda posizione lanciandosi ora a ridosso della Honda #60 del leader van der Mark. All’ottavo giro ci prova subito all’ingresso della curva che immette sul rettilineo dei box, ma l’olandese tiene botta e chiude la porta; ci riprova alla tornata seguente, ma allo “Stadion”: nonostante la decisa resistenza da parte dell’alfiere Ten Kate Honda, missione compiuta. I due più volte incrociano le traiettorie, questo consente a Russo e Schacht di rifarsi sotto proponendo un spettacolare finale-a-4 nella corsa per la vittoria.

Al penultimo giro van der Mark e Duwelz, in quattro distinte occasioni, si scambiano il testimone del primato: la CBR dell’olandese sembra aver un maggior “spunto” in accelerazione, ma il belga fa della staccata la sua arma vincente. Duwelz le prova tutte e proprio all’inizio dell’ultimo giro si presenta in testa con un incredibile attacco all’ingresso della curva 14 appaiato (come testimoniano i 9 millesimi di gap ed il contatto “fisico” a suon di gomito-a-gomito) con van der Mark sul traguardo. Provano a sfruttare questa situazione Russo e Schacht, ma Michael van der Mark, con decisione chiude tutte le porte e conquista la terza vittoria stagionale per 0″125 su Duwelz, 0″687 su Russo, 0″900 su Schacht. Gara incredibile con anche gli altri italiani protagonisti: Francesco Cocco è 5° seguito da Franco Morbidelli, Christian Gamarino 8° in rimonta davanti a Ferruccio Lamborghini, in zona punti Luca Vitali (12°), Riccardo Cecchini (14°) e Luca Salvadori (15°).

Superstock 600 European Championship 2012
Brno, Classifica Gara

01- Michael van der Mark – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – 11 giri in 23’25.755
02- Gauthier Duwelz – Team MTM Racing – Yamaha YZF R6 – + 0.125
03- Riccardo Russo – Team Italia FMI – Yamaha YZF R6 – + 0.687
04- Alex Schacht – Schacht Racing SBK ONE – Honda CBR 600RR – + 0.900
05- Francesco Cocco – Team PATA by Martini – Yamaha YZF R6 – + 9.062
06- Franco Morbidelli – Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 9.157
07- Adrian Nestorovic – Team MTM Racing – Yamaha YZF R6 – + 9.473
08- Christian Gamarino – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-6R – + 10.488
09- Ferruccio Lamborghini – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – + 13.023
10- Sebastien Suchet – Team B.S.R. – Honda CBR 600RR – + 13.227
11- Christophe Ponsson – MRS Racing – Kawasaki ZX-6R – + 21.347
12- Luca Vitali – Team Italia FMI – Yamaha YZF R6 – + 21.695
13- Richard De Tournay – FP Racing – Kawasaki ZX-6R – + 21.961
14- Riccardo Cecchini – FRT – Honda CBR 600RR – + 21.979
15- Luca Salvadori – Team PATA by Martini – Yamaha YZF R6 – + 34.188
16- Jonathan Willcox – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 36.847
17- Robin Mulhauser – RivaMoto Junior Team – Yamaha YZF R6 – + 39.025
18- Nacho Calero Perez – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 39.442
19- Corey Snowsill – MTM Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 43.844
20- Jiri Klejch – Montaze Broz Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 50.561
21- Lucas Jasensky – TK Racing Slovakia – Yamaha YZF R6 – + 1’09.299
22- Jake Lewsi – Racedays – Kawasaki ZX-6R – + 1’10.000
23- Renato Novosel – Kemoto – Honda CBR 600RR – + 1’33.885

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

Servizio Fotografico: Diego De Col

Lascia un commento