21 Aprile 2012

Superstock 600 Assen Gara: van der Mark vince in casa

Gara difficile per gli italiani, Russo è 5°, Vitali 7°

In casa proprio no, non poteva sbagliare. Al TT Circuit Van Drenthe di Assen Michael van der Mark, alla seconda stagione a tempo pieno nell’Europeo Superstock 600 con la Honda CBR 600RR del Ten Kate Junior Team, si è aggiudicato da assoluto dominatore la prima vittoria stagionale e, di conseguenza, la leadership di campionato. Alla quinta vittoria in carriera su 13 gare disputate, l’ex pilota della Lambretta nel mondiale 125 GP ha subito preso il comando allo spegnimento del semaforo, involandosi verso una prestigiosa affermazione sul suolo amico, utile per portarsi a quota 41 in classifica a +1 su Nacho Calero (ottimo 2° al culmine di una strepitosa rimonta per un errore al primo giro), 5 punticini di vantaggio rispetto a Riccardo Russo, giù dal podio ed in quinta posizione assoluta.

Prevedibilmente VD Mark, forte dei riferimenti acquisiti qui ad Assen in una gara-test disputata nell’ambito del campionato olandese Supersport lo scorso 9 aprile, è risultato oggettivamente imprendibilo lasciando agli avversari soltanto le briciole, a maggior ragione in una giornata difficile per i nostri portabandiera. Riccardo Russo, 8° in griglia, ha perso terreno (e contatto con il terzetto composto da Calero, Duwelz ed Egea in bagarre per il podio) nella fase decisiva della contesa riuscendo in ogni caso a raggranellare 11 punti utili per l’obiettivo finale, non abbastanza per conservare l’imbattibilità stagionale dopo il tris di successi tra Europeo e Campionato Italiano.

Il talentuoso pilota campano, alfiere del Team Italia FMI con una Yamaha R6 preparata dal Team Trasimeno, resta il migliore dei nostri portabandiera tra le Superstock 600 lasciando il proprio compagno di squadra Luca Vitali in 7° piazza, “beffato” proprio nel finale da un rimontante Alex Schacht. Fuori dalla zona punti invece Riccardo Cecchini (18° su Triumph FRT), gara in salita per Francesco Cocco (24esimo e doppiato per un problema al via), a terra al secondo giro Christian Gamarino dopo prove convincenti con la Kawasaki Go Eleven. Medesima sorte per il poleman Bastien Chesaux, fuori gioco per un proprio errore (causato anche da un lieve contatto con Stephane Egea) al primo giro, spalancando le porte al compagno di squadra Michael van der Mark nuovo leader dell’EuroStock 600, aspettando la risposta dei piloti italiani tra 2 settimane a Monza per il 3° appuntamento stagionale della serie riservata ai giovani talenti del motociclismo internazionale under-24.

Cronaca di Gara

Pista asciutta, ma la pioggia non è un’eventualità da trascurare al TT Circuit Van Drenthe di Assen nonostante una corsa “sprint” di soli 12 giri. In griglia di partenza scatta dalla pole position per la prima volta in carriera lo svizzero del Ten Kate Junior Team Bastien Chesaux, affiancato in prima fila da Gauthier Duwelz, l’idolo di casa Michael van der Mark e Nacho Calero, 8° il capoclassifica di campionato e vincitore ad Imola Riccardo Russo. Alle 18:00 tutto è pronto e allo spegnimento del semaforo VD Mark ha un balzo felino conquistando l’hole-shot alla prima curva su un sorprendente Egea (partito 6° dalla seconda fila), il poleman Chesaux, Duwelz con Russo già in quinta posizione. Con il gruppo compatto si arriva all’interminabile tornantino “Vanaf de Strubben” e si registra subito il primo colpo di scena della corsa: Chesaux sfiora la ruota posteriore di Egea con il risultato di perder lui stesso l’anteriore e salutare la compagnia dopo giusto cinque curve e poco meno di 1km. Comprensibile il disappunto di Chesaux, altrettanto per l’australiano Corey Snowsill a terra alla prima curva, ma la corsa prosegue con VD Mark leader su Egea, Duwelz, dietro gli alfieri del Team Italia FMI Russo e Vitali, segue Calero tornato in pista dopo un’escursione nelle vie di fuga asfaltate della “Ramshoek” ritrovandosi in piena bagarre con l’altro olandese atteso protagonista del week-end, Tony Covena.

Giunti al secondo giro e, ahinoi, due nostri portabandiera abbandonano le ostilità: Christian Gamarino perde l’anteriore della propria Kawasaki Go Eleven al solito tornantino, fuori gioco anche Francesco Cocco non inquadrato dalla regia internazionale: ripartirà dopo una sosta ai box, ma con 2 giri di svantaggio. A questo punto per l’Italia tutte le speranze sono riposte su Riccardo Russo, 4° e parte integrante del gruppetto al comando in buona compagnia del leader van der Mark, Egea e Duwelz. Un poker di testa, ma soprattutto un capoclassifica che abbozza la fuga: VD Mark ferma i cronometri sull’1’42″584 e stacca Egea ora alle prese con un arrembante Duwelz ed il nostro Russo terzo incomodo. Alle loro spalle si evidenzia in positivo Calero, bravo a passare con una decisa staccata all’ultima variante Tony Covena per la sesta piazza lanciandosi all’inseguimento di Luca Vitali.

Il sorpasso ai danni dell’ex pilota del mondiale 125 GP riesce nella tornata seguente, sempre e rigorosamente alla chicane “Geert Timmer Bocht” dove, poco prima, Duwelz sfila Egea per la seconda posizione, ma ben presto il giovane transalpino risponde di motore obbligando il pilota belga ad una violenta imbarcata in uscita dal tornantino “Strubben”. Questa lotta non soltanto consente a VD Mark di allungare (vantaggio che sale a quasi 3″), ma anche a Russo, Vitali e Calero di rifarsi sotto. Più staccato con una buona progressione si mette in mostra anche Alex Schacht, in questo momento il più veloce in pista tanto da passare Tony Covena e la wild card locale Wayne Tessels con l’unica Suzuki GSX-R 600 dello schieramento di partenza.

Ben presto si arriva al giro di boa della contesa e la lotta per la vittoria sembra già andata in archivio: van der Mark risulta imprendibile, agli avversari restano i due gradini più bassi del podio con Egea e Duwelz in bagarre ora raggiunti da Calero, deciso nel sorpasso su Russo, facendo persino segno in uscita dall’ultima variante di “stargli dietro” per tentare il riaggancio nella corsa che vale la top-3. Ci riesce l’iberico del Team Trasimeno, non il nostro Ricky che perde progressivamente terreno con il risultato di dover difendere con le unghie e con i denti la quinta posizione a scapito del compagno di colori Luca Vitali ed un rimontante Alex Schacht.

Giusti al rush finale della corsa, van der Mark amministra e rafforza il proprio vantaggio sui più diretti inseguitori che sale a 5″ netti, a distanza Calero in men che non si dica passa Egea e Duwelz conquistando una preziosa seconda posizione ai fini campionato. L’ultima emozione di questo secondo round stagionale, vince così van der Mark, Calero è 2° davanti a Duwelz, Egea chiude 4° con Russo 5°, Schacht beffa proprio negli ultimi metri Vitali aggiudicandosi la sesta posizione. Prossimo appuntamento tra due settimane al “Tempio della Velocità”, l’Autodromo Nazionale di Monza.

Superstock 600 European Championship 2012
Assen, Classifica Gara

01- Michael van der Mark – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – 12 giri in 20’36.504
02- Nacho Calero Perez – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 4.786
03- Gauthier Duwelz – Team MTM Racing – Yamaha YZF R6 – + 4.927
04- Stephane Egea – Team Falcone Competition – Yamaha YZF R6 – + 7.509
05- Riccardo Russo – Team Italia FMI – Yamaha YZF R6 – + 8.116
06- Alex Schacht – Schacht Racing SBK ONE – Honda CBR 600RR – + 8.539
07- Luca Vitali – Team Italia FMI – Yamaha YZF R6 – + 8.694
08- Wayne Tessels – SWRT powered by Hoegee Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – + 15.269
09- Adrian Nestorovic – Team MTM Racing – Yamaha YZF R6 – + 17.436
10- Tony Covena – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-6R – + 18.661
11- Sebastien Suchet – Team B.S.R. – Honda CBR 600RR – + 28.820
12- Koen Zeelen – Benjan Racing – Honda CBR 600RR – + 29.233
13- Marvin Fritz – Racedays – Kawasaki ZX-6R – + 29.262
14- Christophe Ponsson – MRS Racing – Kawasaki ZX-6R – + 29.779
15- Robin Mulhauser – RivaMoto Junior Team – Yamaha YZF R6 – + 30.062
16- Davy Thoonen – SWPN Official Partner of Racen Tegen – Yamaha YZF – + 12 32.129
17- Tomas Krajci – TK Racing Slovakia – Yamaha YZF R6 – + 35.298
18- Riccardo Cecchini – FRT – Triumph Daytona 675 – + 43.988
19- John Simpson – Trickbits FBM Performance – Triumph Daytona 675 – + 46.605
20- Matt Davies – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-6R – + 49.025
21- Mathieu Marchal – Garnier Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 53.581
22- Richard De Tournay – FP Racing – Kawasaki ZX-6R – + 57.087
23- Ruben Nogueira – Central Churrasco Mavisport – Yamaha YZF R6 – + 1’37.379
24- Francesco Cocco – Team PATA by Martini – Yamaha YZF R6 – a 2 giri
25- Bastien Chesaux – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – a 2 giri

Alessio Piana

Servizio Fotografico: Diego De Col

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