20 Settembre 2011

Superstock 600: a Imola acceso confronto per il titolo

Metcher Vs Lanusse, ma attenzione alle wild card di casa

La serie dei giovani talenti under 22 verso l’epilogo. Questo fine settimana all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari torna in pista l’Europeo Superstock 600 proponendo uno schieramento ricco di ben 33 partenti ed un’avvincente confronto per la vittoria finale della corona continentale. In una stagione vissuta con continui capovolgimenti di fronte (sei differenti vincitori nelle sette gare fin qui disputate) proponendo spesso e volentieri colpi di scena, al comando della classifica si ritrova l’australiano Jed Metcher, dall’esperienza invidiabile per un ragazzo di soli 21 anni. Portacolori del MTM-RT Motorsports Team, Metcher grazie al secondo posto del Nurburgring e al concomitante ritiro di Romain Lanusse si è proposto come nuovo leader della serie europea seppur con soli 7 punti da difendere nei confronti del pupillo di Adrien Morillas, chiamato al riscatto e a tornare alla vittoria che manca ormai da Monza. Con 75 punti ancora in palio tra Imola, Magny Cours e la finalissima di Portimao, rientrano di diritto nella corsa al titolo anche l’ex campione AMA SuperSport Joshua Day (talento di casa Racedays Kawasaki, a terra al Nurburgring per un banale errore nei primi giri), terzo ad ex-aequo con il nostro Dino Lombardi, capoclassifica del CIV, distante ora 24 punti dalla vetta con Michael Van Der Mark (Ten Kate Junior Team, l’unico a vincere due gare quest’anno tra Assen e Nurburgring) staccato di un solo punticino, fermo a -25 dalla leadership. Inevitabilmente il Circuito del Santerno è destinato a fare una selezione nel confronto finale per il prestigioso titolo europeo, con la possibilità di vedere diversi piloti recitare il ruolo di “arbitro” di questa sfida: da Gauthier Duwelz (MTM-RT Motorsports Team) a Stephane Egea (dal rendimento in crescita con il Team ASPI patrocinato dalla Federmoto francese), senza scordarci di Riccardo Russo che punta a bissare il podio di Silverstone con la R6 vestita dei colori del Team Italia FMI e schierata dal Team Trasimeno. Sempre con la compagine umbra punta al vertice Daniele Beretta, sceso dalla 1000 alla 600 da Brno, ritrovandosi come presenza costante della top-5. Gli italiani nell’ultimo round di casa della stagione sono pronti a fare la “voce grossa” nella lotta al vertice, compresi Francesco Cocco (strepitoso nella prova del CIV a Vallelunga su Yamaha del Martini Corse), Christian Gamarino (sfortunato in questa stagione con la Kawasaki GoEleven) e Riccardo Cecchini (Triumph FRT), senza scordarci della lista quasi infinita di agguerrite wild card locali. Nel lotto delle 12 partecipazioni “spot” nella serie continentale ben 8 sono italiane, portando a 14 il numero dei nostri portabandiera al via del round di Imola su 33 partenti. In questo lungo elenco non manca Giuliano Gregorini, vincitore da wild card sotto il diluvio universale di Misano Adriatico con la R6 del RCGM Team, affiancato da diversi protagonisti del Campionato Italiano Velocità. Dalla coppia del Forward Racing Junior Team Luca Vitali e Franco Morbidelli (già sul podio nel CIV) passando per Federico Monti (Bike Center), Federico Dittadi (Team Riviera FCC), Filippo Benini (G.A.S. Racing Team), più il poker d’assi del team Elle2 Ciatti che presenta Nicola Morrentino, Rosario Paratore, il colombiano protagonista dell’AMA SuperSport Stefano Mesa e, su Honda, Joey Pascarella, americano rivelazione del CIV Superstock 600, pronto a stupire in campo internazionale. Servizio Fotografico: Diego De Col

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