Superstock 600: a Brno per il giro di boa della stagione

Ventisei giovani talenti under-22 prenderanno parte questo fine settimana all’appuntamento di Brno del Superstock 600 European Championship, tappa cruciale di una stagione al giro di boa. Stando alla classifica, sono due i “fuggitivi” in con una vasta schiera di inseguitori obbligati al riscatto al Masaryk Circuit per riaprire le sorti del campionato. Con quattro differenti vincitori nelle prime quattro gare (a testimoniare la ritrovata competitività della serie promossa da Infront MotorSports e UEM, l’Unione Motociclistica Europea), Brno dovrebbe portar maggior chiarezza sui valori in campo: da questo momento, d’altronde, non si può più sbagliare. L’australiano Jed Metcher, forte del successo conseguito al Motorland Aragon con la Yamaha R6 dell’olandese MTM-RT Motorsports Team, si è portato a 20 lunghezze di svantaggio dal leader Romain Lanusse, finora esente da ogni genere di errore tanto da non mancar mai l’appuntamento con il podio: un ruolino di marcia impressionante per il giovane pupillo di Adrien Morillas, a maggior ragione per i soli 17 anni di età. Inevitabilmente sono loro due i grandi protagonisti dell’Europeo Superstock 600 settima edizione, pur dovendosi confrontare con avversari dalle legittime ambizioni in Repubblica Ceca. Tra questi figura Michael Van Der Mark, vincitore quest’anno ad Assen, reduce da positivi test proprio a Brno con la Honda Ten Kate Junior Team. Il pilota olandese ha inoltre parte al mondiale Moto2 come wild card al TT Circuit Van Drenthe di Assen sotto le insegne dell’EAB Racing con una ciclistica preparata Ten Kate Racing Products, mettendosi in mostra a sprazzi nel week-end di casa nonostante la 22° posizione finale. VD Mark insegue in classifica dalla quarta posizione con 40 punti da recuperare nei confronti di Lanusse, qualcosina di meno per Dino Lombardi migliore dei “nostri” con la Yamaha Martini Corsi, tuttora alla ricerca della prima affermazione internazionale già conseguita da wild card sotto il diluvio di Misano Adriatico da Giuliano Gregorini, unico italiano sul gradino più alto del podio nell’ultimo biennio. Protagonista del CIV, Lombardi paga 35 punti dalla vetta frutto dello zero di Misano, ben 52 invece per il talentuoso Riccardo Russo, alfiere del Team Italia FMI con la Yamaha Trasimeno, fin troppo sfortunato in questo primo scorcio di campionato. Sempre parlando di piloti italiani, a Brno si attende una gran prova di Francesco Cocco (Martini Corse), così come degli altri nostri portabandiera al via: da Christian Gamarino (Kawasaki del team GoEleven) a Luca Salvadori (Bike Service Racing Team) passando per Riccardo Cecchini con la Triumph di FRT, chiamati ad una prestazione convincente per riportare il tricolore nelle posizioni che contano di una categoria sempre più internazionale come testimonia il podio del belga Gauthier Duwelz al Motorland Aragon, talento emerso sempre dal Team MTM-RT Motorsports. Parlando delle novità in griglia per Brno, oltre alla wild card Richard De Tournay (Tournay Distribution Racing Team) è atteso al via con Racedays Kawasaki Matt Davies, leader del British 125 GP Championship, attualmente 2° nell’European Junior Cup. Il 15enne pilota australiano affiancherà Joshua Day che, insieme a Austin DeHaven, cercherà di portar in alto la bandiera americana anche nel Vecchio Continente dopo i successi maturati nell’AMA SuperSport. Servizio Fotografico: Diego De Col