11 Agosto 2009

Superstock 1000: verso il Nurburgring, Simeon in fuga

La situazione di campionato con Corti ad inseguire

Nurburgring, un anno fa. Una battaglia a tre risoltasi solamente all’ultimo passaggio, che ha visto poi il futuro campione del mondo, Brendan Roberts, trionfare sull’allora portacolori del team Cruciani Moto, Davide Giugliano, e sull’attuale Leader del Mondiale Xavier Simeon. Un anno dopo, a quattro gare dal termine del Campionato, i piloti della categoria Superstock 1000 si ripresentano sul circuito tedesco con una situazione in campionato molto simile a quella di allora. Simeon è ancora in testa, con un distacco maggiore dal diretto rivale, che non è più l’australiano Roberts, bensì il comasco Claudio Corti: i ventisei punti, incrementati nell’ultima gara a Brno quasi “regalata” da Maxime Berger in un finale al cardiopalma, sono un buon vantaggio per il belga, che ha una strada tutta in discesa nella speranza di non replicare il finale di stagione dello scorso anno, con una scivolata all’ultima gara in Portogallo che compromise poi la sua vittoria finale.

Imola ritorna quest’anno nel calendario mondiale, ma a Magny Cours, lo scorso anno, nessuno dei diretti rivali al titolo mondiale era riuscito a ottenere un risultato soddisfacente: Simeon giunse dietro a Polita, in quinta posizione, Berger undicesimo, Roberts ventesimo. La gara fu vinta da Matej Smrz, seguito da Freddy Foray e sul podio ci salì uno dei pretendenti al titolo di quest’anno, proprio l’italiano Corti; l’ultima gara del Mondiale 2008, la prima sul circuito di Portimao, vide l’affermazione del Campione del Mondo Brendan Roberts, dopo la caduta di Simeon nel corso della gara e dopo una battaglia infinita con gli altri rivali. Fu una gara, quella di Portimao, che riservò sorprese anche per il podio: la seconda piazza venne occupata dall’australiano Chris Seaton, mentre terzo arrivò proprio Maxime Berger, protagonista della caduta all’ultima curva dell’ultimo giro a Brno che ha regalato la vittoria nel Gp della Repubblica Ceca a Xavier Simeon.

La lotta per il titolo sembra dunque un affare a quattro tra Simeon, leader con 130 punti, Corti (104), la new entry rivelazione del campionato Javier Fores (84) e Maxime Berger (82), ma non sono da sottovalutare le possibili incursioni di Barrier, Beretta e Jezek, che più volte durante il corso della stagione han fatto registrare buoni e costanti risultati.

Sara Vimercati

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