4 Agosto 2013

Superstock 1000 Silverstone Gara 2: Sylvain Barrier in fuga

Doppietta per Barrier, podio per Savadori, a terra La Marra

Sbaglia (e paga) Eddi La Marra, Niccolò Canepa chiude giù dal podio, Sylvain Barrier vince e si invola in campionato. A Silverstone il Campione Superstock 1000 FIM Cup in carica concretizza con il successo (oggettivamente mai in discussione) di Gara 2 una sensazionale doppietta rafforzando la propria leadership in campionato, ora con ben 36 lunghezze di vantaggio da amministrare rispetto a Canepa, l’unico suo effettivo avversario nella corsa al titolo riservato ai talenti under-26 del motociclismo internazionale a seguito della doppia uscita di scena di Eddi La Marra e Jeremy Guarnoni. Il primo, scatenato all’avvio e deciso a riscattare l’amaro epilogo di Gara 1, è incappato in una rovinosa caduta nel corso del terzo giro salutando ben presto la compagnia. Una tornata più tardi, con il podio nel mirino, il “quasi” vincitore della prima manche Jeremy Guarnoni è stato costretto alla resa, ma per un problema tecnico alla propria Kawasaki Ninja ZX-10R.

Con La Marra e Guarnoni ora rispettivamente a 60 e 55 lunghezze dalla vetta, nonostante un improvviso rallentamento nelle fasi finali della contesa Niccolò Canepa è di fatto ormai l’unico potenziale avversario di Barrier, giunto alla quinta affermazione stagionale, la decima in carriera nella Superstock 1000 FIM Cup a -1 dal primato del suo predecessore in BMW Motorrad Italia Ayrton Badovini, fermo a quota 11 successi. Tutto sembra volgere al meglio per il 24enne pupillo di James Toseland, all’ennesima prestazione da incorniciare ai comandi della HP4 del BMW Motorrad GoldBet STK Team, inavvicinabile per i due alfieri del Team Pedercini Leandro Mercado e Lorenzo Savadori, a braccetto rispettivamente in seconda e terza posizione sul traguardo a completare il podio.

La compagine di Volta Mantovana porta addirittura tre Ninja ZX-10R nella top-5 grazie ad un positivo Alessandro Andreozzi, quinto distanziando gli altri nostri portabandiera della STK1000: Marco Bussolotti è 11°, Fabio Massei con il 14° posto guadagna due punticini, traguardo sfiorato da Simone Grotzkyj Giorgi, sedicesimo mentre Alberto Butti è stato costretto al ritiro e Federico Dittadi non ha preso il via. Prossimo appuntamento tra più di un mese al Nurburgring.

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo parte benissimo dalla prima fila Eddi La Marra, leader alla staccata della “Copse” anche se in uscita è il poleman Barrier che si ripresenta al comando con Savadori terzo, a seguire Canepa, Guarnoni, Mercado, Lanusse e Andreozzi. I piloti si presentano all’Hangar Straight e alla successiva staccata della “Stowe” i “soliti noti” La Marra e Barrier giungono al contatto: entrambi restano in piedi, ma questa manovra permette a Savadori di presentarsi in testa seppur per poche curve complice il prevedibile “ritorno” degli ormai accesissimi rivali della STK1000. Al secondo giro, a suon di staccate e contatti sfiorati, Barrier torna leader, La Marra ha il suo bel daffare nel tentativo di resistere ad un determinatissimo Niccolò Canepa che al terzo giro guadagna la terza posizione.

Mentre i commissari segnalano l’avvento delle prime gocce di pioggia sventolando la bandiera bianca, Barrier in testa abbozza un tentativo di fuga, ma Canepa sembra tenere la scia della missilistica BMW HP4 del francese. Buon momento per il genovese, l’esatto opposto per La Marra: al quarto giro, all’ingresso della “Chapel” che immette sull’Hangar Straight, vola a terra e si regge la clavicola-spalla sinistra dolorante. La contesa perde un protagonista, ma il confronto per la vittoria tra Barrier e Canepa è vivo come non mai distanziando il terzetto di Kawasaki formato da Savadori, Mercado e, seppur per poco, da Guarnoni, costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Ninja ZX-10R.

Quando la corsa sembra ormai delineata, nel finale Niccolò Canepa perde progressivamente terreno e si vede sfilare dalle Kawasaki Pedercini di Leandro Mercado e Lorenzo Savadori, con quest’ordine a completare un podio con Sylvain Barrier nuovamente sul gradino più alto e mattatore di questa stagione 2013.

Superstock 1000 FIM Cup 2013
Silverstone Circuit, Classifica Gara 2

01- Sylvain Barrier – BMW Motorrad GoldBet STK Team – BMW S1000RR HP4 – 10 giri in 21’29.139
02- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 3.881
03- Lorenzo Savadori – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 5.789
04- Niccolò Canepa – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 7.552
05- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 9.782
06- Matthieu Lussiana – Team ASPI – Kawasaki ZX-10R – + 10.564
07- Ondrej Jezek – SK Energy Fany Gastro – Ducati 1199 Panigale R – + 10.827
08- Romain Lanusse – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 11.179
09- Christoffer Bergman – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 11.488
10- Christophe Ponsson – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 19.039
11- Marco Bussolotti – Rider Promotion by Team Trasimeno – BMW S1000RR – + 19.108
12- Greg Gildenhuys – BMW Motorrad GoldBet STK Team – BMW S1000RR HP4 – + 21.729
13- Eeki Kuparinen – Motomarket Racing – BMW S1000RRR – + 27.221
14- Fabio Massei – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 1000RR – + 30.551
15- Randy Pagaud – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 31.329
16- Simone Grotzkyj Giorgi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 31.576
17- Marc Moser – Triple M by Ducati Frankfurt – Ducati 1199 Panigale R – + 35.361
18- Sebastien Suchet – Team BSR – Honda CBR 1000RR – + 35.667
19- Jonathan Crea – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 47.869

Servizio Fotografico: Diego De Col

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