28 Marzo 2010

Superstock 1000 Portimao Gara: successo BMW con Badovini

Vittoria all'esordio della BMW, a podio Berger e Baz

All’esordio assoluto nel campionato, la BMW celebra la prima vittoria nella Superstock 1000 FIM Cup, grazie a tutto il team BMW Motorrad Italia capeggiato da Serafino Foti (uomo dei successi Ducati nell’ultimo triennio), grazie soprattutto ad Ayrton Badovini, che festeggia la terza personale affermazione nella categoria. Il pilota biellese, che ha accettato la sfida BMW con prospettive da Superbike per il futuro, ha messo in pratica la strategia studiata a tavolino in questi giorni. Nessuna sorpresa nel veder lui e Maxime Berger “scappare” all’avvio, regalando un duello diviso in tre sostanziali fasi: la prima di studio, la seconda di attacco, la terza di esame finale.

All’ultimo giro l’epilogo, con Maxime Berger arrivato lunghissimo alla staccata in fondo al rettilineo dei box aprendo le porte all’affermazione di Badovini, capace di salire sul gradino più alto del podio in precedenza pure con MV Agusta e, contando anche Imola dello scorso anno (squalifica per discussa irregolarità tecnica), con Aprilia. L’Italia torna a vincere e a sperare, perchè sono stati tanti i piloti messi in mostra nell’arco del weekend pur con un podio che parla molto francese.

Detto di Berger, secondo con la Honda del rinnovato Junior Team Ten Kate, terzo ha concluso Loris Baz in rimonta, piegando le ambizioni dell’altro portacolori BMW ben piazzato, Sylvain Barrier, portato in pista dal team Garnier. Il dualismo, “Derby” se preferite, tra Italia-Francia monopolizza le prime 9 posizioni con i nostri portacolori in netta maggioranza. Al quinto posto ha concluso infatti Marco Bussolotti, esordiente con la gialla Honda del team QDP, che ha preceduto l’ex rivale della Stock 600 Eddi La Marra (Honda Lorini). Gara altalenante per Davide Giugliano, partito bene finendo 7° con la Suzuki del Team06, lasciandosi alle spalle uno spettacolare Andrea Antonelli (protagonista nelle fasi iniziali) e Danilo Petrucci dal rendimento in crescendo negli ultimi giri di gara con la Kawasaki Pedercini.

Sfortunata prova per Lorenzo Baroni (Ducati Pata B&G) e Michele Magnoni (Honda S.C.I.), scivolati quando avevano nel mirino podio o, quantomeno, possibilità di 5° posto finale. Il portacolori del team Squadra Corse Italia è ripartito chiudendo 15°, alle spalle di Nico Vivarelli che insieme a Pere Tutusaus (11°) ha portato la KTM in zona punti mostrando il buon lavoro di casa GoEleven. Fuori gioco per cadute Daniele Beretta e Roberto Lacalendola, chiamati al riscatto a Valencia dove c’è voglia di vivere un’altra giornata positiva per i colori italiani.

Cronaca di Gara

Che allungo della BMW! Ayrton Badovini subito al comando, tiene alle sue spalle Bussolotti, Berger, La Marra, Antonelli e Giugliano partito benissimo. Alla staccata della curva 5 Berger riesce a passare la Honda di Bussolotti e si tiene in scia della BMW di testa: è già duello. Archiviato il primo giro, alle spalle della coppia di testa un plotone di italiani rispondenti ai nomi di Bussolotti, Antonelli, La Marra, Giugliano e Magnoni, con 4/5 piloti che arrivano inspiegabilmente “lunghi” alla staccata in fondo al rettilineo. Tra questi vi è Daniele Beretta che cade e conclude anzitempo la gara d’esordio con la BMW ufficiale.

Al terzo giro Berger sopravanza Badovini con un’improvida staccata e prova, a sorpresa, ad allungare. Lo spettacolo si assiste però alle loro spalle, dove Antonelli e Bussolotti si scambiano la terza posizione in quattro occasioni consecutive, lottando per chi ha la staccata più… bella in fondo al rettilineo dei box. Al quinto giro escono fuori le uniche due Ducati iscritte al campionato: prima Lacalendola che viaggiava in zona punti, poco dopo Baroni appena riuscito a portarsi in terza posizione. Brutto l’highside e conseguente volo alla curva 9 del pilota della coppia Borciani & Guandalini, nessuna conseguenza fisica se non il disappunto per l’errore compiuto.

Giunti a metà gara, i fuggitivi Berger e Badovini hanno fatto il vuoto, oltre 9″ sugli inseguitori. Il momento è propizio per rompere gli indugi: pensiero collettivo ed entrambi si passano e risorpassano, con il francese che sembra avere un buon margine nell’ultimo intertempo, tesoretto in previsione di una volata finale. Cosa succede alle loro spalle? Gli italiani perdono terreno, con Barrier e Baz che si contendono ora l’ultimo piazzamento utile per il podio seguiti dalla coppia del Team Lorini, La Marra e Antonelli, Bussolotti (protagonista di un “dritto”), Giugliano e poco più staccato Petrucci. Non c’è più Magnoni, scivolato suo malgrado in inserimento della curva 9.

Rush finale, ultimo giro: Berger sfrutta la scia di Badovini e prova la staccata in fondo al rettilineo, arrivando lunghissimo nei pressi della tribuna “TMN”. Gara conclusa e vittoria consegnata ad Ayrton Badovini, successo all’esordio della BMW con a seguire i tre francesi Maxime Berger, Loris Baz e Sylvain Barrier, Quinto Bussolotti, sesto La Marra che precede Giugliano, Antonelli e Petrucci. Punti per la KTM di Nico Vivarelli, buon 14° in rimonta, e Michele Magnoni, risalito in sella e 15° sul traguardo.

Superstock 1000 FIM Cup 2010
Portimao, Classifica Gara

01- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – 12 giri in 21’18.245
02- Maxime Berger – Ten Kate Race Junior – Honda CBR 1000RR – + 2.744
03- Loris Baz – MRS Racing – Yamaha YZF R1 – + 13.154
04- Sylvain Barrier – Garnier Junior Racing – BMW S1000RR – + 13.800
05- Marco Bussolotti – All Service System by QDP – Honda CBR 1000RR – + 15.304
06- Eddi La Marra – Team Lorini – Honda CBR 1000RR – + 15.861
07- Davide Giugliano – Team06 – Suzuki GSX-R 1000 – + 16.727
08- Andrea Antonelli – Team Lorini – Honda CBR 1000RR – + 17.334
09- Danilo Petrucci – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 20.558
10- Michael Savary – Garnier Junior Racing – BMW S1000RR – + 22.386
11- Pere Tutusaus – GoEleven – KTM RC8R – + 23.129
12- Ondrej Jezek – MS Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 29.915
13- Marcin Walkowiak – Bogdanka Racing – Honda CBR 1000RR – + 37.183
14- Nico Vivarelli – GoEleven – KTM RC8R – + 38.271
15- Michele Magnoni – S.C.I. Honda Garvie Image – Honda CBR 1000RR – + 38.561
16- Chris Leeson – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 44.991
17- Danilo Andric – Kuja Racing – Honda CBR 1000RR – + 47.171
18- Philippe Thriet – SMS Racing – Honda CBR 1000RR – + 52.936
19- Tiago Dias – HM Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – + 53.919
20- Michal Salac – MS Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 55.497
21- Tomas Svitok – SMS Racing – Honda CBR 1000RR – + 55.558
22- Kim Arne Sletten – MTM Racing Team Yamaha YZF R1 – + 56.869
23- Mateusz Stoklsoa – Lammert Motorsport – BMW S1000RR – + 1’19.684

Alessio Piana

Servizio Fotografico: Diego De Col

Lascia un commento