29 Agosto 2017

Superstock 1000: Michael Rinaldi, “Il 2018? Prima pensiamo al titolo”

Michael Rinaldi parla a due settimane e mezzo dalla tappa di Portimao e dice: “Prima il titolo, poi il futuro”.

Il round del Campionato Europeo Superstock 1000 svoltosi dal 18 al 20 agosto al Lausitzring ha visto il ritorno alla vittoria di Michael Ruben Rinaldi, tornato sul gradino più alto del podio dopo il passo falso di Donington Park e il secondo posto di Misano. Grazie a questo successo e alla caduta di Toprak Razgatlioglu al penultimo giro, l’alfiere del Ducati Aruba.it Junior Team ha incrementato il suo vantaggio in classifica sul pilota turco da uno a ventisei punti e per il prossimo round, in programma dal 15 al 17 settembre in Portogallo, l’obiettivo è quello di  avvicinarsi alla conquista del titolo.

Ecco cosa ci ha detto Rinaldi a due settimane e mezzo dal terzultimo round della stagione.

Ci  racconti la vittoria ottenuta al Lausiztring?

È stato molto bello tornare a vincere dopo il secondo posto ottenuto a Misano. Eravamo arrivati al Lausitzring con l’obiettivo di mantenere il primo posto in campionato ed esserci riusciti è bellissimo e importante.

Michael Rinaldi al Lausitzring al comando della gara

Quanto sono serviti i test fatti lì durante la pausa estiva?

Sono stati importanti per quanto riguarda la messa a punto della moto e infatti abbiamo vinto con un setup molto simile a quello usato nei test. Ci siamo ritrovati ad adottare un metodo di lavoro diverso dal solito, ma alla fine ne siamo venuti fuori benissimo grazie ai dati raccolti.

Com’è cambiato il vostro metodo di lavoro per il round tedesco?

Avendo già una solida base di partenza grazie ai test abbiamo potuto provare molte soluzioni diverse, cosa che invece sulle altre piste abbiamo fatto molto meno per via dei pochi turni di prove a disposizione e della mancanza, appunto, di test.

A metà settembre arriva il round di Portimao, pista dove hai già girato lo scorso inverno.

Quei test sono stati i primi dell’anno e ci sono serviti per lavorare per la prima volta coi nuovi capotecnici e ingegneri elettronici. Per quanto riguarda la moto, invece, successivamente è cambiata molto a livello di setup e pertanto lì partiremo da una base completamente diversa da quella di allora.

Che rapporto hai con Portimao?

Mi piace molto, nonostante i tanti avvallamenti. Ho un bel rapporto con questa pista e a confermarlo ci sono anche la pole position e il secondo posto in gara ottenuti due anni fa nell’Europeo Superstock 600.

Quali sono i tuoi piani per il prossimo anno?

È tutto in fase di definizione e intanto io e il team vogliamo vincere il titolo nella Stock 1000. Per il prossimo anno si vedrà.

Foto: Diego De Col

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