7 Giugno 2017

Superstock 1000 Luca Salvadori al via delle prossime gare con SK Racing

Luca Salvadori tornerà in Superstock 1000 a partire dal round di Misano e lo farà con la Yamaha del team SK Racing.

A partire dalla gara di Misano l’Europeo Superstock 1000 avrà un partecipante in più sulla griglia di partenza e si tratta di un pilota già noto nell’ambiente. Luca Salvadori, infatti, prenderà parte alle restanti gare del campionato con la Yamaha YZF-R1M del team SK Racing, squadra con cui partecipa già al National Trophy 1000 (dove ha ottenuto due vittorie e un secondo posto nelle tre gare svoltesi finora).

Grazie al team SK Racing Salvadori tornerà a gareggiare nella STK1000, campionato a cui ha preso parte nelle due stagioni passate e dove vanta i sesti posti ottenuti lo scorso anno ad Assen e a Lausitzring come migliori risultati. In passato il 25enne milanese ha partecipato a 29 gare dell’Europeo Superstock 600 nel periodo che va dal 2010 al 2014 e proprio al suo ultimo anno in sella a una 600cc ha ottenuto il suo miglior piazzamento finale (8°, Kawasaki 10 Lap Racing), mentre per il suo miglior risultato in gara nella categoria bisogna tornare indietro a quando è salito sul podio a Monza nel 2013. Il secondo posto ottenuto in quell’occasione sul circuito brianzolo rappresenta per il pilota lombardo l’unico risultato nella top 3 a livello internazionale e lo ha ottenuto con la Yamaha del team PATA by Martini, squadra con cui sempre nel 2013 ha preso parte alle prime due gare del Mondiale Supersport prima di tornare a correre nella STK600.

Con Luca Salvadori il team SK Racing tornerà in Superstock 1000 dopo l’esperienza dello scorso anno con Ducati ed Emanuele Pusceddu, pilota a cui poi è subentrato Alessandro Andreozzi. Ricordiamo che questa squadra partecipa anche al Mondiale Supersport 300 con Alfonso Coppola (sul podio ad Assen e Imola e vittorioso a Donington Park), Giuseppe de Gruttola e Michael Carbonera.

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Salvadori sul podio a Imola nel National Trophy 1000 con Federico D’Annunzio (a sinistra) e Federico Sanchioni (a destra)

 

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