7 Luglio 2011

Superstock 1000: la caccia alla FIM Cup riparte da Brno

Italiani assoluti protagonisti per il quinto round 2011

La madrelingua della Superstock 1000 FIM Cup, secondo tradizione e valori in campo mostrati in questo primo scorcio della stagione 2011, non può che esser italiana. Otto nostri portabandiera nella top-10 (12 nei primi 16…), tre in piena corsa per la vittoria finale in campionato. Con questa supremazia tricolore si torna in pista questo fine settimana all’Automotodrom di Brno con ben 32 piloti al via in rappresentanza di cinque case costruttrici e diverse novità. Non al comando della classifica, dove Davide Giugliano conduce grazie alle tre vittorie ed un secondo posto conseguiti nei primi quattro round, lasciando soltanto 5 dei 100 punti a disposizione. Con la Ducati 1098R sapientemente preparata dall’Althea Racing il pilota romano, alla quarta stagione “full time” nella FIM Cup, cerca una nuova affermazione in grado di ipotecare il discorso-titolo, forte di 95 punti, ben 26 di vantaggio sul più diretto inseguitore. Trattasi di Danilo Petrucci, 20enne talento del Barni Racing Team con la Ducati 1098R vestita dei colori del Team Italia FMI e delle Fiamme Oro, costretto a recuperare terreno pur con la consapevolezza di vivere un momento di forma invidiabile: pole a Misano, altrettanto al Motorland Aragon con un riferimento cronometrico da 14° tempo assoluto tra le Superbike. Il potenziale velocistico non è in discussione, nè tantomeno la determinazione di poter rimontare nei prossimi round possibilmente stando lontano da banali problemi tecnici che ne hanno condizionato il risultato finale in gara in Aragona. Un’ambizione condivisa da Lorenzo Zanetti, a -27 da Giugliano in classifica pur vantando la vittoria di Monza con la S1000RR di BMW Motorrad Italia. L’ex pilota del mondiale 125cc proprio a Brno lo scorso anno si mise in mostra all’esordio nella FIM Cup duellando per la vittoria con Ayrton Badovini, un dato indicativo per inserire di diritto “Zorro” tra i potenziali favoriti per il fine settimana al Masaryk Circuit. Per la corsa che scatterà domenica alle 10:30 la lista dei pretendenti al podio è, a tutti gli effetti, infinita. Da Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia) ad un ritrovato Niccolò Canepa, 4° al Motorland Aragon all’esordio con la Ducati 1098R del Lazio MotorSport, senza scordarci di Lorenzo Baroni (Ducati Althea Racing), il miglior “Hondista” Andrea Antonelli (3° in campionato nel 2010 con il Team Lorini), proseguendo con il campione italiano Stock 600 Fabio Massei (BMW Piellemoto), Eddi La Marra (Honda Team Lorini) ed i portabandiera Kawasaki: da Marco Bussolotti (protagonista proprio a Brno di un brutale incidente lo scorso anno) a Lorenzo Savadori in crescita con la Ninja di Lorenzini By Leoni, passando per gli esperti e pluri-titolati a livello internazionale Sheridan Morais ed il campione australiano Superbike in carica Bryan Staring. Diverse le novità in griglia per Brno a cominciare da Ferruccio Lamborghini, nuovo acquisto del Ten Kate Junior Team in sostituzione di Luca Verdini, a sua volta passato al team GoEleven. “Lambo” sarà all’esordio nella FIM Cup, ma vanta un buon test disputato con la Fireblade olandese settimana scorsa proprio a pronto, pronto a confrontarsi nel palcoscenico internazionale dopo precedenti esperienze di successo tra CIV (contendente al titolo tra 125, Stock 600 e Supersport) e qualche gara nel Motomondiale (Moto2 e 125cc). Da seguire con attenzione anche il 18enne Danny Buchan, capoclassifica del British Superstock 1000 con MSS Colchester Kawasaki (squadra di riferimento Kawasaki Motors UK), chiamato dal team GoEleven con la seconda ZX-10R accanto a Verdini. Il limite di età da quest’anno per la FIM Cup è di 26 anni, ma (giustamente) si continua ad investire sui talenti in rampa di lancio: la Superstock 1000 resta, a tutti gli effetti, il campionato dei giovani.

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