18 Ottobre 2017

Superstock 1000 Jerez: Michael Rinaldi, sfida a tre per l’Europeo

A Jerez si chiuderà l'Europeo Superstock 1000 2017 e Michael Rinaldi, Florian Marino e Toprak Razgatlioglu si giocheranno il titolo.

Il Campionato Europeo Superstock 1000 si prepara a vivere a Jerez de la Frontera l’ultima tappa della stagione 2017 e un anno dopo la vittoria di Raffaele de Rosa (pur propiziata dal problema tecnico che ha messo KO Leandro Mercado) potremmo vedere un altro italiano portarsi a casa il titolo della ex-FIM Cup. Michael Rinaldi si sta infatti giocando la vittoria del campionato col francese Florian Marino e il turco Toprak Razgatlioglu e in Spagna sapremo finalmente chi dei tre si laureerà Campione Europeo Superstock 1000 2017.

RINALDI – Chi comanda la classifica è il nostro Rinaldi, primo a quota 128 punti. Il pilota riminese ha iniziato la stagione vincendo al Motorland Aragon e dopo il secondo posto di Assen è tornato alla vittoria a Imola, salvo poi cadere e perdere la leadership del campionato a favore di Razgatlioglu a Donington Park. Ma Rinaldi si è riscattato già a Misano chiudendo al secondo posto alle spalle di Marco Faccani e riprendendosi la testa della classifica piloti e successivamente, al Lausitzring, è arrivata la terza vittoria stagionale. Purtroppo a Portimao e Magny Cours le cose non sono andate per il verso giusto e dopo aver incontrato numerosi problemi il pilota del Ducati Aruba.it Junior Team ha rimediato solo un nono e un decimo posto, risultati che hanno permesso a Razgatlioglu e soprattutto a Florian Marino di rifarsi sotto. Ora il vantaggio di Rinaldi sul pilota francese della Yamaha è di soli 8 punti e a Jerez sarà obbligatorio non sbagliare, se non si vuole perdere il titolo.

13254_r11_action_fullMARINO – Secondo posto in campionato a quota 120 punti per Florian Marino. Il pilota del team PATA Yamaha STK1000 ha ottenuto numerosi piazzamenti sul podio senza mai vincere e questo, assieme allo zero per caduta di Imola, lo ha tenuto lontano da Rinaldi e Razgatlioglu. Alla vigilia del round di Portimao sembrava fuori dalla lotta per il titolo, ma i problemi avuti da Rinaldi nelle ultime due gare e l’infortunio di Razgatlioglu in Francia, assieme alla sua costanza, gli hanno permesso di rientrare prepotentemente in gioco per il titolo e adesso Marino si trova a soli otto punti da Rinaldi. Il Vicecampione Europeo Superstock 600 2010 si giocherà il titolo su una pista dove è anche salito sul podio tre anni fa nel Mondiale Supersport, ma a prescindere da come finirà la stagione di Marino dopo il grave infortunio dello scorso anno non può che essere considerata molto positiva.

Florian Marino in azione ad Assen.

Florian Marino in azione ad Assen.

RAZGATLIOGLU – Tra i tre pretendenti al titolo quello con meno possibilità di vincere è Toprak Razgatlioglu. Il pilota del team Kawasaki Puccetti Racing, vincitore finora di tre gare (Assen, Donington Park e Portimao), occupa la terza posizione a quota 114 punti a -14 da Rinaldi e a Jerez bisognerà valutare le sue condizioni dopo la dislocazione di una spalla che lo ha messo KO a Magny Cours. La vittoria di Portimao gli aveva permesso di riavvicinarsi pericolosamente a Rinaldi, ma l’infortunio rimediato nelle FP3 in Francia lo ha tagliato fuori dalla gara e costretto a uno zero pesante in ottica campionato e ora il turco si trova terzo alle spalle anche di Florian Marino, rispetto al quale paga sei punti. Razgatlioglu ha comunque il grande merito di aver lottato costantemente per le prime posizioni con una Kawasaki Ninja ZX-10RR poco competitiva in configurazione Superstock e a prescindere dalla conquista o meno del titolo la promozione in Superbike a opera del team Puccetti Racing è più che meritata. Vedremo come andrà a finire.

Toprak Razgatlioglu in azione a Portimao.

Toprak Razgatlioglu in azione a Portimao.

GLI ALTRI – Oltre ai tre piloti in lotta per il campionato, a Jerez de la Frontera è praticamente obbligatorio mettere tra i favoriti per la vittoria anche il cileno Maximilian Scheib, in trionfo un anno fa da wildcard dopo un emozionante duello con Lucas Mahias. Da tenere d’occhio anche i nostri Roberto Tamburini e Federico Sandi (quest’ultimo finalmente sul podio a Magny Cours), così come il vincitore della gara francese Jérémy Guarnoni e l’australiano pupillo di Troy Bayliss Mike Jones. Attenzione anche alle wild card, perché gente come Markus Reiterberger, Florian Alt, il nostro Andrea Mantovani e Alejandro Medina può portare scompiglio lì davanti…

TITOLO COSTRUTTORI – Da segnalare che a Jerez le prestazioni di Rinaldi, Marino e Razgatlioglu decideranno non solo la lotta per il titolo piloti, ma anche quella per il titolo costruttori, con Kawasaki che al momento guida la classifica a quota 149 punti davanti a Ducati (144) e Yamaha (143). Un motivo in più per gustarsi fino alla fine una gara che si preannuncia infuocata.

IN TV – La Superstock 1000 vivrà l’ultima gara della stagione 2017 domenica 22 ottobre con partenza prevista per le ore 15:15 e diretta TV su Italia 2 (canale 35 del digitale terrestre).

Foto in apertura: WorldSBK

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