25 Aprile 2012

Superstock 1000: il bilancio dei piloti italiani dopo Assen

La Marra e Savadori sul podio, Baroni chiude 5°

Non è arrivata la vittoria, ma tutto sommato il bilancio tricolore della Superstock 1000 FIM Cup nel secondo appuntamento stagionale al TT Circuit Van Drenthe di Assen può ritenersi positivo. Eddi La Marra e Lorenzo Savadori, portabandiera del Team Italia FMI con le due Ducati 1199 Panigale del Barni Racing Team, sono saliti sul podio rispettivamente in terza e seconda posizione, guadagnando punti preziosi per la classifica di campionato. La Marra, poleman ad Imola all’esordio della nuova 1199 e terzo in gara, si è confermato su alti livelli anche al TT Circuit ritrovandosi ora a -18 dal capoclassifica Sylvain Barrier. Risale in classifica anche Lorenzo Savadori, 2° e al primo podio in carriera tra le Stock 1000, dando vita ad una gara da assoluto protagonista dopo esser scattato dalla terza fila (7°) dello schieramento di partenza. Per l’ex campione europeo ed italiano 125 GP una prestazione da incorniciare ritrovandosi ora al 4° posto di campionato, nella speranza di ripetere e, se possibile, migliorare questo risultato a Monza dove avrà modo di trovare i riferimenti giusti in una gara-test da wild card nel CIV. Sarà atteso ad una gran prova su di un tracciato favorevole alle BMW Lorenzo Baroni, convincente sul piano velocistico nei primi due round (leader ad Imola prima di dover scontare un ride through per un taglio di variante, nel gruppo di testa ad Assen), ma finora sfortunato sul piano dei risultati. Sesto in gara, l’alfiere del BMW Motorrad Italia GoldBet è risalito in quinta posizione complice la penalizzazione di 5″ inflitta a Loris Baz: 1 punticino in più che non guasta mai per i propri obiettivi-campionato. Non è andato oltre la nona posizione invece Marco Bussolotti ai comandi della prima Ducati 1098R in classifica schierata dal team slovacco SK Energy Racing. Velocissimo sul bagnato, “Busso” ha incontrato qualche imprevisto in gara, riuscendo comunque a riscattare lo sfortunato epilogo del primo round ad Imola. Ancora fermo a zero punti invece Federico Sandi, questa volta tradito dalla rottura del propulsore della propria Ducati 1199 Panigale, tanto da imporre i commissari all’esposizione della bandiera rossa per la perdita d’olio nei pressi della variante “Ruskenhoek”. Fuori dai giochi per una caduta al primo giro Fabio Massei, presentatosi ad Assen con i riferimenti acquisiti in sella alla Honda CBR 1000RR Fireblade 2012 del Ten Kate Junior Team in una gara-test nell’ambito dell’ONK Dutch Superbike dello scorso 9 aprile. L’ex campione italiano Superstock 600 è caduto al primo giro poco dopo la “De Bult” rimediando qualche contusione che non pregiudicherà la partecipazione al prossimo round di Monza. Medesima sventura occorsa poco più tardi ad Assen anche a Massimo Parziani, alla seconda presenza nella Superstock 1000 FIM Cup con l’unica Aprilia RSV4 APRC del M.V. Racing Team nello schieramento di partenza. Dai trascorsi importanti nel CIV 125, per Parziani l’obiettivo è di rifarsi a Monza lasciandosi alle spalle questo sfortunato esordio nella categoria ripensando anche all’incidente provocato da Heber Pedrosa ad Imola. Servizio Fotografico: Diego De Col

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