26 Luglio 2009

Superstock 1000 Brno Gara: Berger sbaglia, vince Simeon

Caduto all'ultimo giro Maxime Berger

Incredibile epilogo della gara della Superstock 1000 a Brno, con una caduta a poche curve dal termine per il leader incontrastato, fino a quel momento, della corsa, il francese Maxime Berger. Allo spegnimento del semaforo rosso è Javier Fores a scattare per primo, mentre inizia subito la battaglia tra Simeon, che passa lo spagnolo del team Pedercini alla prima curva, e Berger, che lo infila e si porta in seconda posizione. Parte molto bene Corti, che tenta l’assalto alla terza posizione, ma che perde terreno a favore di Sylvain Barrier. Li davanti è subito battaglia tra i due francofoni Simeon e Berger, risultati i più veloci in tutte e sessioni di prove nel weekend. Subito dietro, buona partenza per Beretta che recupera due posizioni e si trova in sesta piazza, mentre per Lowes c’è da registrare purtroppo un brutto avvio di gara: al primo passaggio, il pilota inglese si trova in diciannovesima posizione.

Il trio di testa fa l’andatura e si stacca dal gruppo degli inseguitori, con un assalto di Maxime Berger alla leadership di Simeon, senza successo; nel frattempo, c’è da registrare il primo ritiro della gara: si tratta di Niccolò Rosso, caduto mentre si trovava nelle retrovie. Al secondo passaggio, Berger riesce a passare Simeon dopo una serie di tentativi e si mette in testa al gruppo, mentre il belga sbaglia l’assalto al francese e perde un’altra posizione a favore del sorprendente pilota del team Pedercini, Javier Fores, vera e propria rivelazione del campionato.

Anche Raymond Schouten cade (trasportato successivamente al centro medico del circuito), mentre Simeon riesce a mettersi davanti a Fores e si lancia all’inseguimento di Berger, che ha iniziato ad accumulare vantaggio rispetto ai due diretti inseguitori. Subito dietro è già battaglia tra Beretta e Jezek per la sesta posizione, con il ceco che si colloca davanti al Ducatista: per lui, un weekend sorprendente in madrepatria. Andrea Antonelli, portacolori del team Trasimeno, si ritira, Fores sembra non averne più e si stacca decisamente da Simeon. Tra i due la davanti è vera battaglia: subito dietro, Loris Baz cade e abbandona la gara: si trovava, al momento della caduta, in settima posizione.

La battaglia per la 4° posizione si fa sempre più aperta con Corti, Jezek, Barrier e Beretta pronto a formare un gruppone. Buona anche la gara fino a questo momento di Fabio Massei, diciassettesimo. La gara prosegue con Berger sempre in testa, Simeon che accusa sei decimi, mentre nelle retrovie Lowes, Sandi e Sacchetti recuperano posizioni, occupando rispettivamente la 12e°, 13° e 15° piazza.

Jezek sbanda ma mantiene la posizione , i tre sono incollati, ma un’altra sbavatura porta Barrier a passare Jezek: grazie a questa lotta per la quarta piazza, Fores sembra riuscire a mettere al sicuro la sua terza posizione. A due giri dalla fine, sul rettilineo, Jezek tenta l’assalto a Barrier mentre Simeon, due curve più avanti, prova a passare il pilota Ten Kate che chiude la porta al Ducatista. Anche Corti recupera terreno e si getta all’inseguimento del trio che sta movimentando una gara piutosto monotona fino a questo momento, ma che ancora deve vivere il suo colpo di scena.

L’ultimo giro inizia con la 1098R di Beretta che sbanda e viene evitata da Corti, mentre Berger, a due curve dal termine, finisce per terra dopo un high-side pauroso, senza conseguenze fisiche. In questo modo Simeon vince la gara e allunga in campionato: secondo gradino del podio occupato da Fores, terzo Jezek. A seguire, Barrier, Beretta, Corti, Lundh, Mahr, Giugliano e Barragan. Un gesto di grande sportività ha visto protagonisti Simeon e Berger, con il vincitore che nel giro d’onore va a recuperare lo sfortunato francese e lo porta fino alla corsia dei box.

Tra gli italiani, ottima prestazione di Federico Sandi, che porta un’Aprilia in gravi difficoltà a punti: Denis Sacchetti quattordicesimo con la Honda Race’s Junior seguito da Fabio Massei, Yamaha Lorenzini. Ventesimo e ventunesimo Vivarelli (all’esordio con KTM) e Baroni, mentre Federico Biaggi chiude in penultima posizione. In classifica mondiale, Simeon guida con 130 punti, seguito da Corti a 104, Fores a 84, Berger a 82, Barrier a 67 e Beretta a 56.

Sara Vimercati

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