4 Agosto 2013

Supersport Silverstone Gara: vince Sofuoglu, ma che finale!

Contatto all'ultimo giro con Lowes, risale ed è 2°

Una lunga attesa di ben 15 tornate del tracciato “Arena GP” di Silverstone, ma ne è valsa la pena. La nona prova del Mondiale Supersport 2013 ha regalato un appassionante ultimo giro che ha prodotto la seconda vittoria consecutiva di Kenan Sofuoglu, ma non prima di un contatto/sportellata a scapito del proprio rivale nella corsa al titolo Sam Lowes, volato a terra, ma in grado di ripartire per transitare sul traguardo in seconda posizione. A ruota sin dallo spegnimento del semaforo, i due grandi interpreti della 600 Supersport hanno dato il tutto-e-per-tutto nell’ultimo e decisivo passaggio di una contesa decisa all’ingresso della “Arena”: Lowes si porta avanti, Sofuoglu risponde al successivo cambio di direzione, non c’è spazio per entrambi con il pilota di Lincoln che inevitabilmente finisce a terra. Con questa vittoria, la terza stagionale e 24esima (record) in carriera nella categoria, il portacolori del MAHI Racing Team India Kawasaki accorcia così le distanze su Sam Lowes, secondo e tuttora capoclassifica con ben 29 lunghezze di vantaggio da amministrare nell’ultima parte della stagione.

Sarà un duello entusiasmante con Fabien Foret, terzo sul traguardo ed in campionato, a -59 di fatto ormai escluso dai giochi, bravo oggi a tornare sul podio regolando proprio all’esposizione della bandiera a scacchi lo scozzese Kev Coghlan (Kawasaki DMC Lorenzini) e le due MV Agusta F3 675 del team ParkinGO condotte da Christian Iddon ed un sensazionale Roberto Rolfo, sesto sul traguardo al culmine di una spettacolare rimonta risultando nelle battute finali tra i piloti più veloci in pista. Cresce la tre cilindri varesina in un weekend che poteva produrre senza dubbio qualcosa di più per i nostri portabandiera a cominciare da Riccardo Russo, finito a terra a seguito di un contatto con un altro pilota quando viaggiava in terza posizione con la Kawasaki Ninja ZX-6R del team Puccetti.

Peccato per il pilota che veste i colori San Carlo e della Federazione Motociclistica Italiana, guadagna punti preziosi invece uno stoico Lorenzo Zanetti, undicesimo con la propria Honda Ten Kate a precedere nell’ordine Roberto Tamburini (12°, Honda Lorini), un Luca Scassa 13° e non al meglio della forma fisica e Alex Baldolini, quattordicesimo con la Suzuki GSX-R 600 preparata da Suriano. A terra invece Raffaele De Rosa quando si ritrovava in piena corsa per la top-10, fuori gioco Massimo Roccoli, ha concluso 20esimo al rientro Luca Marconi, Fabio Menghi è 24esimo con Ivan Clementi, sostituto del compianto Andrea Antonelli al Team GoEleven, 26esimo.

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo scatta bene il poleman Sam Lowes, leader alla “Copse” su Christian Iddon, ma entrambi all’ingresso del “Complex” si vedono sfilare all’esterno da un determinatissimo Kenan Sofuoglu. Gruppo compatto quando si arriva all’Hangar Straight con Sofuoglu leader su lowes, Iddon, Marino, Coghlan, van der Mark, dietro gran bagarre tra Foret e Russo, ottavo e primo dei piloti italiani. Senza ulteriori stravolgimenti di classifica, eccezion fatta per il sorpasso di Marino su Iddon per la terza piazza, va in archivio il primo dei 16 giri previsti con prevedibilmente i duellanti Sofuoglu e Lowes a fare il passo. In queste prime fasi della contesa è Kenan ad avere qualcosa in più, al terzo giro in 2’08″384 ritocca il precedente primato della pista e guadagna metri preziosi sul rivale, alle loro spalle intanto si scatena la bagarre con Marino che resiste in terza piazza, ma Russo è scatenato, abbastanza per concretizzare un sensazionale sorpasso alla “Stowe” su van der Mark.

Al quarto giro i commissari sventolano la bandiera bianca, si intravedono infatti le prime goccioline di pioggia: Lowes approfitta della situazione e sferra l’attacco su Sofuoglu in piena “Arena”, ad oltre 3″ c’è Russo ora a confronto con Marino braccati da Iddon, van der Mark, Coghlan, Foret, Kennedy e De Rosa. Giunti al sesto giro “Ricky 84” sferra l’attacco per il podio, Marino alla “Stowe” si fa sorprendere anche da van der Mark: contatto, clamoroso rischio di doppia-caduta evitato per un soffio con entrambi nelle vie di fuga e l’olandese senza più il parafango anteriore della propria CBR 600RR. Esattamente al giro di boa della contesa Lowes, a sorpresa, lascia passare Sofuoglu per la leadership, ma questi si ritrova con qualche problema di difficile spiegazione in pieno “Hangar Straight” restituendo il comando al rivale dopo essersi toccato più volte la visiera.

Lowes e Sofuoglu restano a contatto, non manca nemmeno la bagarre per la terza piazza con Russo a confronto con Coghlan, Iddon e Foret. Tutto sembra volger al meglio per il Campione italiano Superstock 600 in carica, ma al decimo giro è sfortunato protagonista di un contatto e conseguente scivolata in uscita dalla “Club”: ripartirà, ma soltanto per rientrare in corsia box. Peccato per il portacolori Kawasaki Puccetti, tutt’altra vita per Sofuoglu, tornato leader all’undicesimo giro con Lowes che resta “a ruota”. Spettacolo nella corsa che vale la vittoria, medesimo discorso per il terzo gradino del podio con Foret, Coghlan e Iddon ora raggiunti da un sensazionale Rolfo in rimonta. Il torinese al penultimo giro attacca il proprio compagno di squadra Iddon alla “Stowe”, ma comprensibilmente la regia indugia sul duello per la vittoria: Lowes sferra l’attacco alla “Arena”, prevedibile risposta con “sportellata” su Lowes che vola a terra. Vince così il pilota turco, Lowes risale in sella e chiude secondo a precedere Foret, Coghlan e le MV Agusta di Iddon e Rolfo.

Supersport World Championship 2013
Silverstone Circuit, Classifica Gara

01- Kenan Sofuoglu – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-6R – 16 giri in 34’25.660
02- Sam Lowes – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 9.501
03- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-6R – + 12.165
04- Kev Coghlan – Kawasaki DMC Lorenzini Team – Kawasaki ZX-6R – + 12.259
05- Christian Iddon – ParkinGO MV Agusta Corse – MV Agusta F3 675 – + 12.491
06- Roberto Rolfo – ParkinGO MV Agusta Corse – MV Agusta F3 675 – + 12.590
07- Jack Kennedy – Rivamoto – Honda CBR 600RR – + 13.625
08- Florian Marino – Kawasaki Intermoto Ponyexpres – Kawasaki ZX-6R – + 15.009
09- Michael van der Mark – Pata Honda World Supersport Team – Honda CBR 600RR – + 21.399
10- Vladimir Leonov – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 21.821
11- Lorenzo Zanetti – Pata Honda World Supersport Team – Honda CBR 600RR – + 23.464
12- Roberto Tamburini – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 27.574
13- Luca Scassa – Kawasaki Intermoto Ponyexpres – Kawasaki ZX-6R – + 27.640
14- Alex Baldolini – Suriano Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 27.773
15- David Salom – Kawasaki Intermoto Ponyexpres – Kawasaki ZX-6R – + 28.238
16- Mathew Scholtz – Suriano Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 29.036
17- Glen Richards – Smiths Triumph – Triumph Daytona 675R – + 29.208
18- Ronan Quarmby – ProRace – Honda CBR 600RR – + 34.132
19- Sheridan Morais – PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 43.186
20- Luca Marconi – PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 43.380
21- Imre Toth – Racing Team Toth – Honda CBR 600RR – + 52.272
22- Billy McConnell – Smiths Triumph – Triumph Daytona 675R – + 58.718
23- David Linortner – Team Honda PTR – Honda CBR 600RR – + 1’00.182
24- Fabio Menghi – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’02.914
25- Matt Davies – Team Honda PTR – Honda CBR 600RR – + 1’16.379
26- Ivan Clementi – Team GoEleven – Kawasaki ZX-6R – + 1’16.647
27- Nacho Calero Perez – Honda PTR – Honda CBR 600RR – + 1’16.747
28- Yves Polzer – Team MRC Austria – Honda CBR 600RR – + 1’38.558
29- Alexey Ivanov – Kawasaki DMC Lorenzini Team – Kawasaki ZX-6R – + 1’38.962
30- Mitchell Carr – AARK Racing – Honda CBR 600RR – + 1’39.058
31- Eduard Blokhin – Rivamoto – Honda CBR 600RR – + 1’47.527

Servizio Fotografico: Diego De Col

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