25 Marzo 2010

Supersport: qualcuno fermi Eugene Laverty a Portimao!

Secondo appuntamento stagionale con l'irlandese favorito

Ha chiuso la stagione 2009 vincendo. Ha aperto il 2010 allo stesso modo, dominando. Eugene Laverty si presenta questo fine settimana a Portimao con la testa della classifica di campionato e con il ruolo di favorito. Grande favorito, ripensando allo straordinario weekend australiano dove in gara ha completamente sovvertito i pronostici iniziali. Turni combattuti di prove e qualifiche con la pole assegnata per pochi centesimi di secondo, gara a senso unico, con un vantaggio abissale sugli inseguitori ammutoliti dalla forza mostrata dal vice-campione del mondo in carica. L’irlandese, dopo un più che eccellente 2009 “di debutto” nel mondiale (tralasciando precedenti esperienze da wild card e sostituto di lusso al team Yamaha Supersport nel 2008), ha tutto dalla sua parte: una squadra piccola, cresciuta, oggi da riferimento per la categoria. Lo stesso è una Honda CBR 600RR “missilistica”, con un propulsore ritenuto il più potente del lotto (circa 150cv), ben bilanciata ed in grado di non stressare gli pneumatici, problema incontrato da tutti i piloti in Australia. C’è poi, eccome, la sua manetta. Lo scorso anno ha infastidito Cal Crutchlow arrivando ad un soffio dal titolo iridato, quest’anno nessuno sembra poter metter in discussione le sue certezze, costruite con un inverno di duro allenamento e test a dir poco positivi. A tutto questo bisogna aggiungere il fatto che si correrà “in casa” del team Parkalgar Honda, dove nei pochi turni “asciutti” nelle prove dello scorso gennaio Laverty è stato il più regolare, non necessariamente il più veloce. I piloti Kawasaki e Ten Kate in lotta Gara già scritta? Come dimostrato a Phillip Island, mai dire mai. Lo stesso Laverty si aspetta una bella lotta con Kenan Sofuoglu e Joan Lascorz; il primo ha saltato i test di gennaio per infortunio, il secondo è stato decisamente veloce con la sua Kawasaki ormai pronta per il salto qualitativo per salire costantemente sul gradino più alto del podio. Che dire poi di Michele Pirro, che in Australia, prima di una foratura, è stato lì a giocarsi un piazzamento a podio, tenendosi il compagno di squadra Sofuoglu alle spalle. Il campione italiano in carica ci crede e lo fa anche Ronald Ten Kate dal muretto box, ormai… stufo di questo lungo digiuno da dominatori della categoria. A Portimao si registrano inoltre nuovi ingressi, con Matthieu Lagrive che ha preso il posto del deludente Sebastien Charpentier al team Triumph BE1, migrato nell’Endurance dopo non esser riuscito a trovare il feeling con la 3 cilindri britannica. Novità anche al team Benjan Racing, con Bastien Chesaux che affiancherà con una seconda CBR 600RR Robbin Harms, portando a 18 il numero di iscritti gara per gara. Massimo Roccoli inseguito da Robbin Harms Queste le due novità per l’appuntamento lusitano della Supersport, dove contano di ottenere risultati importanti Massimo Roccoli (Honda Intermoto) e la coppia del Kuja Racing composta da Danilo Dell’Omo (sfortunato in Australia) e Paola Cazzola, già nella storia della categoria grazie ai due punti conquistati all’esordio assoluto nella Supersport.

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