13 Marzo 2009

Supersport Losail Qualifiche 2: Crutchlow in pole, Sofuoglu a terra

Nuova caduta per il pilota turco, prima pole per l'inglese

Ci ha messo due gare e due giornate a Losail, Cal Crutchlow. Tempistiche estremamente ridotte per conquistare una pole position importante nella Supersport iridata sul tracciato del Qatar, dove in un turno combattivo l’inglese ex-stella del British Superbike ha saputo confermarsi al vertice tra le disavventure e gli errori altrui, vedi Kenan Sofuoglu, protagonista ancora una volta di una caduta dopo quella della mattinata. Andiamo con ordine, e partiamo naturalmente nel commentare la performance dell’inglese di Coventry. Arrivato a Losail con solo una mezzoretta di conoscenza del tracciato (lo scorso anno ha girato qui con una Honda CBR 1000RR per la presentazione alla stampa del nuovo modello), Crutchlow ha comandato (ma non dominato) le due sessioni di qualifiche ufficiali, mostrandosi un tutt’uno con la propria Yamaha YZF R6, storicamente velocissima sul tracciato mediorientale. L’ex pilota della HM Plant Honda, secondo lo scorso anno in Gara 2 a Donington nella Superbike come wild-card, ha battuto di 43 millesimi Eugene Laverty, che con quella R6 aveva corso lo scorso anno in due gare (centrando il podio a Vallelunga).

In una riproposizione dei bei tempi che furuno nel British Supersport, Crutchlow e Laverty hanno dato un bello spettacolo e qualche momento emozionante ai box, con Wilco Zeelenberg (boss Yamaha) e Simon Buckmaster (titolare Parkalgar Honda) conosciuti universalmente come uomini di sport che vivono molto le gare in prima persona. Anche Ronald Ten Kate non ha avuto un pomeriggio sereno, per via della seconda caduta della giornata di Kenan Sofuoglu. Questa volta il pilota turco ex-iridato ha sbagliato solo nel finale, nel personale ultimo giro cronometrato: 61 millesimi di svantaggio al T1, 53 millesimi al secondo intermedio. Poi il boom, una caduta che non deve aver aiutato il Campione 2007, che già stamattina si era ritrovato con un gomito destro dolorante, ma non abbastanza da metterlo fuorigioco. Sofuoglu è comunque rimasto in prima fila, precedendo il compagno di squadra Andrew Pitt ed i transalpini Fabien Foret e Matthieu Lagrive, alla prima prestazione di vertice con la Honda Althea.

In seconda fila troviamo invece, ed è una bella notizia, Gianluca Nannelli, ottimo settimo con la Triumph Daytona 675 del team BE-1 Racing. Il “Nanna” ha azzeccato un giro veloce niente male, centrando l’obiettivo prefissato ieri di entrare nelle prime otto posizioni; il fiorentino, reduce da una difficile stagione con la Honda, sembra adattarsi alla perfezione alla tre cilindri britannica, tanto da tener testa a Garry McCoy, nono in un tracciato dove rischiò di vincere con la stessa moto lo scorso anno. Nannelli rappresenta insieme a Michele Pirro positivo undicesimo l’Italia che conta nella Supersport, mentre tutti gli altri nostri portacolori sono indietro. Roccoli è 17° con la Honda Intermot, Vizziello addirittura 19° con la Honda Stiggy, si è migliorato nonostante una caduta Danilo Dell’Omo che adesso è 21° davanti a Fabrizio Lai, 27°. Da segnalare il doppio crash di Miguel Praia (a 10 minuti di distanza l’una dall’altra…), che si migliora sì da un punto di vista prestazionale, ma sempre più spesso lo ritroviamo a terra.

Supersport World Championship 2009
Losail, Qualifying Practice

01- Cal Crutchlow – Yamaha World Supersport Team – Yamaha YZF R6 – 2’01.586
02- Eugene Laverty – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – + 0.043
03- Kenan Sofuoglu – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 600RR – + 0.224
04- Andrew Pitt – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 600RR – + 0.680
05- Fabien Foret – Yamaha World Supersport Team – Yamaha YZF R6 – + 0.696
06- Matthieu Lagrive – HANNspree Honda Althea – Honda CBR 600RR – + 0.864
07- Gianluca Nannelli – ParkinGO Triumph BE1 Racing – Triumph Daytona 675 – + 0.911
08- Robbin Harms – Veidec Racing RES Software – Honda CBR 600RR – + 1.006
09- Garry McCoy – ParkinGO Triumph BE1 Racing – Triumph Daytona 675 – + 1.048
10- Mark Aitchison – HANNspree Honda Althea – Honda CBR 600RR – + 1.070
11- Michele Pirro – Yamaha Lorenzini by Leoni – Yamaha YZF R6 – + 1.078
12- Anthony West – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 600RR – + 1.222
13- Katsuaki Fujiwara – Kawasaki Provec Motocard.com – Kawasaki ZX-6R – + 1.258
14- Miguel Praia – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – + 1.512
15- Joan Lascorz – Kawasaki Provec Motocard.com – Kawasaki ZX-6R – + 1.525
16- Pawel Szkopek – MS Factory Racing – Triumph Daytona 675 – + 1.577
17- Massimo Roccoli – Intermoto Czech – Honda CBR 600RR – + 1.592
18- Barry Veneman – Hoegee Suzuki Team – Suzuki GSX-R 600 – + 1.629
19- Gianluca Vizziello – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 600RR – + 1.921
20- Jesco Gunther – RES Software Veidec Racing – Honda CBR 600RR – + 2.117
21- Danilo Dell’Omo – Kuja Racing – Honda CBR 600RR – + 2.243
22- Patrick Vostarek – Intermoto Czech – Honda CBR 600RR – + 2.356
23- Arie Vos – Veidec Racing RES Software – Honda CBR 600RR – + 2.365
24- Russell Holland – Echo CRS Grand Prix – Honda CBR 600RR – + 2.747
25- Matej Smrz – MS Factory Racing – Triumph Daytona 675 – + 2.918
26- Josè Morillas – Holiday Gym Racing – Yamaha YZF R6 – + 3.124
27- Fabrizio Lai – Echo CRS Grand Prix – Honda CBR 600RR – + 3.402
28- Doni Tata Pradita – Yamaha MG Competition – Yamaha YZF R6 – + 3.648
29- Yannick Guerra – Holiday Gym Racing – Yamaha YZF R6 – + 3.979
30- Shaun Geronimi – Hoegee Suzuki Team – Suzuki GSX-R 600 – + 5.217

Alessio Piana

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