14 Marzo 2009

Supersport Losail Gara: prima vittoria per Laverty, Pitt secondo

Successo in volata per l'irlandese del team Parkalgar Honda

Alla quarta gara assoluta nel Mondiale Supersport, Eugene Laverty è stato in grado di conquistare il successo a Losail, battendo in volata per 63 miseri millesimi il Campione del Mondo in carica, Andrew Pitt. Il pilota irlandese è stato autore di una performance da esperto e navigato pilota della categoria quale… non è: due gare lo scorso anno come sostituto dell’infortunato Fabien Foret in Yamaha, due quest’anno con la Honda del team Parkalgar. Subito a podio nel 2008 a Vallelunga, subito vincente oggi a Losail, restando sempre nelle posizioni che contano, mai sotto la terza posizione. All’ultimo giro ci è arrivato in testa, si è fatto passare da Pitt al curvone, ma ha saputo con intelligenza replicare quando più contava, ovvero sul traguardo, sfruttando la scia della CBR 600RR #1 e aggiudicandosi una vittoria, perchè no, insperata. Il paddock del Mondiale Supersport scopre così il pilota di Toomebridge, ex-bella promessa del campionato britannico, persosi un pò nell’ultimo biennio con una sfortunata esperienza nel Motomondiale Classe 250cc. Prima con una Honda “Kit” del team di Lucio Cecchinello, poi una Aprilia “standard” del Blusens BQR. Moto poco competitive per mostrarsi ai vertici, tanto che ha cercato in tutti i modi di tornare tra le quattro tempi, riuscendoci anche grazie a Simom Buckmaster.

Questa vittoria è anche sua, del manager britannico che per far correre la propria squadra ha dovuto trovare finanziatori in Portogallo, a cominciare dal circuito di Portimao. Buckmaster ha puntato fino allo scorso anno su Craig Jones, con la tragedia di Brands Hatch ancora nelle menti di tutti. Adesso Eugene Laverty può far sognare la squadra anglo-portoghese, mettendo un pò di sale nella sfida interna in Honda, con il team Ten Kate battuto qui a Losail. Andrew Pitt è comunque riuscito a conquistare una seconda posizione utile ai fini campionato, tornando in vetta con due punticini di vantaggio su Sofuoglu, quarto sul traguardo con qualche errore di troppo, l’ultima nel finale quando ha aperto la porta al primo podio di Crutchlow. Il portacolori Yamaha si è un pò “spento” in gara dopo le eccellenti performance nelle qualifiche, dimostrandosi non ancora propriamente a suo agio nella bagarre in Supersport sebbene, nel recente passato, si sia distinto in positivo nella lotta corpo-a-corpo nel British Superbike.

Crutchlow ha comunque portato un podio alla Yamaha, precedendo Sofuoglu e, più staccati, Robbin Harms e Matthieu Lagrive, altre Honda private che insieme a Mark Aitchison (caduto sul finale) hanno ben figurato in Qatar. Buona anche la prova della Triumph, con Garry McCoy settimo nonostante alla prima curva sia sia ritrovato in fondo al gruppo per un errore. Praticamente la medesima sorte per Gianluca Nannelli, 19° sul traguardo con Massimo Roccoli che, zitto zitto, si conferma migliore degli italiani come accaduto in Australia, ottavo con la Honda Intermoto. Michele Pirro ha invece chiuso undicesimo, due punticini per Gianluca Vizziello con Danilo Dell’Omo che ha sfiorato la zona punti. Ventiduesimo invece Fabrizio Lai, che ha vissuto un weekend davvero difficile, precedendo soltanto l’ingiudicabile Shaun Geronimi con la Suzuki ufficiale.

Supersport World Championship 2009
Losail, Race

01- Eugene Laverty – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – 18 giri in 37’06.285
02- Andrew Pitt – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 600RR – + 0.063
03- Cal Crutchlow – Yamaha World Supersport Team – Yamaha YZF R6 – + 0.625
04- Kenan Sofuoglu – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 600RR – + 0.711
05- Robbin Harms – Veidec Racing RES Software – Honda CBR 600RR – + 5.200
06- Matthieu Lagrive – HANNspree Honda Althea – Honda CBR 600RR – + 5.233
07- Garry McCoy – ParkinGO Triumph BE1 Racing – Triumph Daytona 675 – + 9.538
08- Massimo Roccoli – Intermoto Czech – Honda CBR 600RR – + 9.551
09- Anthony West – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 600RR – + 9.616
10- Barry Veneman – Hoegee Suzuki Team – Suzuki GSX-R 600 – + 12.159
11- Michele Pirro – Yamaha Lorenzini by Leoni – Yamaha YZF R6 – + 15.044
12- Miguel Praia – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – + 17.611
13- Joan Lascorz – Kawasaki Provec Motocard.com – Kawasaki ZX-6R – + 17.701
14- Gianluca Vizziello – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 600RR – + 19.897
15- Mark Aitchison – HANNspree Honda Althea – Honda CBR 600RR – + 35.382
16- Danilo Dell’Omo – Kuja Racing – Honda CBR 600RR – + 35.701
17- Arie Vos – Veidec Racing RES Software – Honda CBR 600RR – + 36.239
18- Russell Holland – Echo CRS Grand Prix – Honda CBR 600RR – + 36.406
19- Gianluca Nannelli – ParkinGO Triumph BE1 Racing – Triumph Daytona 675 – + 40.548
20- Doni Tata Pradita – Yamaha MG Competition – Yamaha YZF R6 – + 58.948
21- Yannick Guerra – Holiday Gym Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’01.386
22- Fabrizio Lai – Echo CRS Grand Prix – Honda CBR 600RR – + 1’18.036
23- Shaun Geronimi – Hoegee Suzuki Team – Suzuki GSX-R 600 – + 1’22.281

Alessio Piana

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