4 Settembre 2021

Supersport, gara Magny-Cours: Aegerter infallibile, Odendaal limita i danni

La Supersport non cambia padrone: Aegerter continua a programmare la fuga in una gara ridotta per una bandiera rossa. Odendaal da 13° a 2°

Supersport Magny-Cours

La Supersport non cambia padrone neanche a Magny-Cours, almeno per quanto riguarda Gara 1. Dominique Aegerter cerca di mettere più punti in cascina che può, dato che il prossimo appuntamento sarà costretto a saltarlo a causa della concomitanza con la MotoE. Lo svizzero non sbaglia neanche in Francia e in Gara 1 accumula quel poco di margine che gli basta per conquistare l’ennesimo successo in stagione.

Paura al via!

La “categoria di mezzo” delle derivate di serie vive però una gara thriller, ridotta a 12 giri a causa di una bandiera rossa. Nella prima partenza infatti grande incidente tra Michel Fabrizio e Sanchis Martinez, con la moto del primo che ha spaventosamente preso il volo sul rettilineo che porta alla curva 5. Inevitabile interruzione della gara con accorciamento dei giri, costringendo così tutte le squadre a un lavoro supplementare.

Seconda partenza, secondo spavento!

Gli spaventi non sono però finiti: nella seconda ripartenza, appena iniziato il giro di formazione, ecco un altro contatto tra Debise e Falcone in griglia di partenza. Ad avere la peggio è il francese, ma entrambi devono dire addio alla gara. Archiviate le disavventure, si è potuto finalmente dare inizio alle danze a Magny-Cours, dove Bernardi non è riuscito a capitalizzare la prima pole in carriera.

Aegerter ancora una volta imprendibile

Al via infatti è stato Aegerter a prendere il comando delle operazioni, seguito da Manuel Gonzalez. Da dietro cominciava la sua rimonta anche Steven Odendaal, solo 13° in Superpole e costretto a recuperare molte posizioni anche domani. Mentre il sudafricano continuava la sua risalita, davanti si formava il solito gruppo della Supersport pieno di battaglie e tanti sorpassi, ma nessuno ai danni del leader Aegerter.

Lotta selvaggia per il podio

Lo svizzero ha potuto così approfittare della situazione, specie della lotta tra Cluzel e Bernardi, per accumulare un piccolo margine, utile per rimanere tranquillo fino al traguardo. Giro dopo giro si accendeva invece la lotta per la seconda posizione, nel finale rimasta una questione tra Odendaal, Gonzalez e Cluzel. I tre infatti sono riusciti a prendere un piccolo margine sugli altri, Bernardi e Oettl in primis. Questi due sono stati combattivi nei primi giri, salvo calare nella seconda parte di stagione.

Odendaal limita i danni

Alla fine a spuntarla è stata Odendaal, finalizzando così una grande rimonta che non lo ha portato neanche lontano da Aegerter. Il distacco tra i due infatti alla fine è inferiore al secondo, ma le lotte iniziali gli hanno impedito di potersi confrontare con lui. Cluzel invece ha completato il podio, resistendo alle avance di Gonzalez che è parso più rapido in alcuni frangenti ma meno incisivo in fase di sorpassso.

Top 5 per Luca Bernardi

Top 5 invece per il poleman Luca Bernardi, seguito da Caricasulo e Oettl. Non lontano neanche Oncu, 8°, mentre top 10 per De Rosa e Verdoia. A punti anche Krummenacher, Manfredi e Frossard, infine Orradre e Soomer. Appena fuori Fuligni e Taccini, 23° invece Montella. Caduta per Tuuli e Takala, così come Hendra Pratama. Sfortunatissimo invece Sebestyen, costretto al ritiro per circostanze avverse.

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