12 Marzo 2017

Supersport Federico Caricasulo “Il rientro di Sofuoglu non mi preoccupa”

Federico Caricasulo regala alla Yamaha il primo successo della nuova R6 "Il rientro di Kenan Sofuoglu non mi preoccupa"

Forse Kenan Sofuoglu ha trovato pane per i suoi denti. Quando rientrerà dall’infortunio (frattura del polso destro) che lo ha costretto a saltare Australia e Thailandia il Re della Supersport (cinque Mondiali) troverà un Federico Caricasulo carico a mille. Il 20enme di Ravenna ha centrato la prima vittoria della carriera e con la nuova Yamaha R6 (podio monopolizzato) ha l’idea di non fermarsi qui. Il duello tra la nuova Yamaha e la regina Kawasaki può la Supersport che due round d’apertura ci ha regalato altrettante vittorie italiane con Roberto Rolfo ancora leader iridato.

Il Mondiale Supersport vero comincerà al rientro di Sofuoglu?

“Non mi preoccupo. Conosco il suo livello che è altissimo ma quest’anno ho una moto e una situazione tecnica che mi possono permettere di tenergli testa.”

Ci racconti il trionfo?

“Ho fatto una bella gara e mi sono piaciuto soprattutto all’ultimo giro, sono riuscito a fare un piccolo gap e a tenere gli avversari distanza. Adesso bisogna continuare di questo passo.”

In Australia avevi rovinato tutto centrando Jules Cluzel. Qui cos’è cambiato?

Ho imparato che  in prova non è importante concentrarsi sul giro veloce, bisogna guardare sopratuttto a trovare il ritmo giusto. E’ questa la chiave per andare forte in tutte le gare. Il Mondiale è lungo, non è il momento di pensare alla classifica, ma solo a dare il massimo in ogni circostanza”.

Cluzel era davanti ma ha rotto. Sarebbe stata dura batterlo?

“Non credo, perchè da metà gara in poi ha cominciato ad avere problemi. Più di lui mi preoccupavano i due thailandesi. Non sapevo cosa aspettarmi, non avevano niente da perdere. Ma li ho tenuti a bada.”

Com’è vincere la prima gara nel Mondiale?

“La prima vittoria è una cosa bellissima. Faceva un caldo pazzesco, la gara è stata dura,  mi sono accorto che alcuni stavano guidando oltre al limte, si centravano tutti.  In Australia avevo fatto casino io, qui ci hanno pensato altri…”

A chi la dedichi?

“Certamente alla Yamaha e alla mia squadra, ma devo tantissimo anche al team Evan Bros, con cui ho corso per tre anni. Mi hanno preso che non ero nessuno e con loro sono arrivato fino a questo traguardo. Grazie di cuore ragazzi.”

Supersport Thailanda Cronaca e classifiche

Foto Diego De Col

 

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