12 Aprile 2017

Supersport Christian Gamarino “Sto lavorando per stupirvi”

Supersport Christian Gamarino 21enne ligure lavora per salire al vertice nel Mondiale dopo un paio di occasioni perdute

Christian Gamarino, ligure di 21 anni, è da diverse stagioni uno dei migliori prospetti del paddock delle derivate dalla serie. Per un motivo o per l’altro finora non è esploso ma il passaggio alla Evan Bros, formazione satellite Honda, lo ha avvicinato alle posizioni di vertice del Mondiale. E’ mancato il colpaccio, ma sembra solo questione di tempo. Christian lavora per vincere. E non tarderà. Ecco il suo bilancio di quest’inizio di stagione.

Com’è stato il passaggio alla Honda dopo alcuni anni con Kawasaki? Quali sono le principali differenze che hai riscontrato?

“Dopo cinque anni col team Go Eleven è stato difficile passare a una moto diversa, ma con la Honda mi trovo molto bene. È un po’ più nervosa della Kawasaki, ma mi trovo molto bene riguardo sia alla ciclistica che al motore”.

Bilancio di questo inizio di stagione?

“Il bilancio è senza dubbio positivo, perché dopo i problemi avuti in Australia sono riuscito a stare nel gruppo di testa sia Thailandia, sia ad Aragon. Purtroppo a Buriram sono caduto mentre ero secondo e non ho fatto punti. In Spagna, invece, ho deciso di accontentarmi del settimo posto dato che venivo da due zeri ed era importante riuscire finalmente a portare a casa punti”

La prossima gara si svolgerà ad Assen. Qual è il tuo obiettivo?

“Il mio obiettivo per Assen è quello che ci siamo prefissati per quest’anno, cioè stare nei primi cinque e salire sul podio. La pista mi piace molto e la speranza è che io riesca ad andare forte con la Honda”

Nel 2011 Assen è stato teatro del tuo debutto nell’Europeo Superstock 600 e quindi del tuo esordio in un campionato internazionale. Che ricordi hai di quella esperienza?

“Non bellissimi (ride). In gara sono stato protagonista di una brutta caduta a 250 km/h al curvone che precede la chicane finale e mi sono rotto un crociato. La cosa positiva è che comunque già lì andavo forte!”

Cosa ti viene in mente se ti dico Silverstone 2013?

“Un weekend strano. La STK600 faceva due gare anziché una e poi eravamo piuttosto scossi per la recente morte di Andrea Antonelli, quindi è stato un fine settimana intenso sia in pista che dal punto di vista emotivo. Per quanto riguarda i risultati sono contento, perché ho portato a casa un secondo posto e una vittoria”

Chi è Christian Gamarino lontano dalle piste?

“Dopo il passaggio al team Bardahl Evan Bros. la mia vita è cambiata, dato che mi sono trasferito a Ravenna. Quando stavo a Masone (sulle alture genovesi, ndr) potevo allenarmi e uscire con gli amici, mentre ora sto facendo una full immersion nel motociclismo e sto a più stretto contatto con la mia squadra. Ieri, per esempio, mi sono allenato in palestra, ho pranzato con quelli del team e poi ho girato con la motocross”.

Sei soddisfatto di come è andata finora la tua carriera o hai qualche rimpianto?

“In generale sono contento. L’unica cosa negativa è che dopo essere stato attorno alla decima posizione nel 2014 non sono riuscito a fare passi avanti nei due anni successivi. È stato frustrante, perché quando vedi che rimani sempre lì senza migliorare ti vengono molti dubbi. Ora, però, sto coi migliori e questo mi dà molta fiducia”.

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