30 Settembre 2018

Supersport 300 Magny Cours: Ana Carrasco Mondiale per un punto!

Con Scott Deroue fuori per problemi tecnici ad Ana Carrasco basta un 13° posto per vincere il Mondiale e scrivere la storia.

A Magny Cours è successo l’incredibile dal primo all’ultimo giro e alla fine Ana Carrasco ha vinto il Mondiale Supersport 300 per un solo punto. Una vittoria a dire la verità fortunata per la spagnola, che ha sfruttato il KO tecnico di Scott Deroue per vincere la gara con un semplice 13° posto, sufficiente a battere per un solo punto lo spagnolo Mika Pérez. Ana Carrasco ha ottenuto ll tanto desiderato titolo grazie soprattutto alle vittorie di Imola e Donington, che le hanno permesso di rimanere davanti nonostante non abbia fatto più di decima nelle ultime quattro gare.

TRIONFO – Ana Carrasco ha scritto una pagina di storia al termine di un weekend difficilissimo, che ha visto la spagnola faticare fino a qualificarsi solo col 25° tempo. La situazione sembrava nelle mani di Scott Deroue, rimasto coi migliori dopo la partenza dalla pole, ma un problema al cambio lo ha estromesso dalla contesa al quarto dei 12 giri previsti. A quel punto l’unico in grado di poter contrastare Ana era Mika Pérez, che avrebbe dovuto vincere o arrivare almeno secondo in caso di piazzamento a punti di Carrasco. Pérez sembrava poter vincere, ma il sorpasso di Dani Valle nel finale, insieme al 13° posto di Carrasco, ha posto fine ai suoi sogni di gloria per un solo punto (92 punti contro i 93 di Carrasco).

LA GARA – La vittoria della gara è andata a un bravissimo Dani Valle, che ha così ottenuto la sua prima vittoria in questo campionato. Il madrileno del team Yamaha MS Racing ha trionfato in Francia dopo una gara combattutissima, dove un grande gruppo di piloti si è giocato le prime posizioni a suon di sorpassi, controsorpassi e staccate al limite. Dietro di lui, uno sconsolato Pérez ha chiuso secondo davanti a Manuel González, mentre María Herrera è rimasta di poco fuori dal podio insieme a un positivissimo Luca Bernardi. Punti anche per Paolo Grassia (14°), non per gli altri italiani: 18° Filippo Rovelli, 21°Giacomo Mora, 22° Manuel Rocca, 28° Nicola Settimo, out Filippo Fuligni. Trentunesima la wild card “rosa” Steffie Naud.

Captura

 

Lascia un commento