24 Settembre 2021

Superbike, ecco com’è andato il ritorno di Sofuoglu in Supersport

Grande curiosità nel paddock Superbike per il ritorno di Sofuoglu sulla SSP, che al box ha avuto due assistenti "speciali: Razgatlioglu e il nipote Bahattin

Superbike Sofuoglu Razgatlioglu

Inutile nasconderlo, Kenan Sofuoglu era il grande atteso nel venerdì di Superbike a Jerez. La leggenda turca della Supersport è tornata in pista per i turni di libere del venerdì sulla Kawasaki del team Puccetti in modo da chiudere l’era della categoria di mezzo di cui è stato padrone. Dopo tre anni di inattività, Kenan non è andato affatto male. Il 5 volte campione ha chiuso in 18° posizione, mettendosi così dietro sedici piloti con un distacco dalla vetta di due secondi e mezzo.

Si migliorerà in FP2?

Sarà interessante capire quanto riuscirà a migliorare al pomeriggio in quella che dovrebbe essere la sua ultima sessione del weekend. A prescindere da quali saranno i tempi sul giro, rivedere Sofuoglu su una Supersport è senza dubbio decisamente emozionante e vederlo condividere il box con il suo assistito Oncu suscita grandissima attenzione. Un Oncu dal quale per altro paga poco più di un secondo al termine della prima sessione di libere.

Un box… multi-casa

Nel box di Puccetti, inoltre, Sofuoglu ha potuto contare su due assistenti niente male: suo nipote Bahattin (andato per altro molto forte nel turno della 300) e Toprak Razgatlioglu. Una scena che fa sorridere, un po’ in tutti i sensi: ricordiamo infatti che Sofuoglu è manager di Toprak, grandissimo uomo Yamaha. Di conseguenza strappa il sorriso vedere il manager del pilota di punta Yamaha in sella a una Kawasaki, così come vedere due uomini Yamaha in un box Kawasaki. D’altronde, la Superbike è bella anche per questo.

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