8 Maggio 2022

Valentino Rossi: “Più facile lasciare la MotoGP grazie alle GT3”

Valentino Rossi ha chiuso con la MotoGP avendo già in mente il nuovo impegno con le GT3: il prossimo step è combattere per il podio.

Valentino Rossi e Frederic Vervisch

Giorni di relax per Valentino Rossi a Ibiza, insieme alla dolce compagna Francesca Novello e alla figlia Giulietta. Il Dottore ha chiuso il secondo round del GT WCE con la sua prima top-10 al volante della Audi R8 del team Wrt. Sul circuito inglese di Brands Hatch ha partecipato alla sua prima gara sprint, la seconda del calendario Fanatec dopo la 3 Ore di Imola. In gara-1 era 13° ed ha avuto fortuna a non restare coinvolto in un incidente alla partenza, in gara-2 termina all’8° posto incassando i primi punti in classifica. Il 14-15 maggio sarà impegnato a Magny-Cours, in Francia, con la MotoGP che andrà in scena a breve distanza sul tracciato di Le Mans nello stesso week-end.

Valentino Rossi in tandem con Frederic

Cresce l’intesa con il compagno di box Frederic Vervisch: “Quello che ha fatto è impressionante. È modesto. Gli dici qualcosa una volta e lui lo fa“, ha spiegato il pilota belga riferendosi a Valentino Rossi. “Può fare come noi o anche meglio, deve solo mettere insieme tutti i pezzi“. Il 43enne di Tavullia continua a progredire con le GT3 e non ha nessun rimpianto per aver lasciato la MotoGP, dopo una carriera lunga 26 anni, nove titoli mondiali e il riconoscimento di ‘MotoGP Legend’ all’indomani stesso dell’ultima gara a Valencia. “Sono molto contento perché ho fatto grandi progressi come pilota – ammette il Dottore a Crash.net -. Sono riuscito a migliorare molto i miei tempi, soprattutto verso la fine della gara, quando mi sono sentito più a mio agio con la pista e con la macchina“.

L’assalto al primo podio

Quella per le auto è una passione che ha coltivato per molti anni, grazie anche all’eredità “genetica” trasmessagli da papà Graziano Rossi, esperto di drifting. “Ho sempre voluto correre in auto, sin da quando guidavo una moto. L’idea delle gare GT3 ha reso più facile la decisione di smettere con il motociclismo“, aggiunge Valentino Rossi. Adesso ha un solo obiettivo: essere competitivo nel GT WCE. “Ci vuole l’adrenalina per rimanere un pilota, per rimanere in pista, per saltare in macchina e rimettere il casco. I migliori piloti sono un po’ più veloci di me. I miei tempi sul giro non sono poi così male, ma ho bisogno di ottenere quella prestazione più velocemente. Devo migliorare, i migliori sono un po’ più veloci di me“.

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