3 Giugno 2022

TT 2020: Peter Hickman vola con la BMW, è sempre il pilota da battere

Sabato 4 giugno la gara Superbike aprirà il Tourist Trophy 2022. Peter Hickman con la BMW è ancora il pilota da battere, ecco i tempi delle qualifiche e il programma

Peter Hickman, Tourist Trophy

Dopo due anni di stop per la pandemia è sempre Peter Hickman il pilota da battere sui 60,6 chilometri del Tourist Trophy. Nelle qualifiche del giovedi il britannico con la BMW in versione Superbike ha girato in 16’59″759, alla media di 213,851 km/h. Dunque siamo molto vicini al primato assoluto del Mountain Circuit, che lo stesso Hickman ha stabilito nell’edizione 2018 in 16’42″778. Nel 2019, l’ultima volta che il TT si è disputato, Peter Hickman ha vinto tre gare: una della Supersport, più Superstock e Superbike. Quest’anno si è prenotato per un bottino simile, se possibile anche meglio, visto che il pacchetto BMW-gomme Dunlop vola, e quindi partirà per vincenre anche il Senior TT, la corsa più prestigiosa che chiuderà il programma venerdi 10 giugno.

Chi può battere Hickman?

La rosa dei piloti in grado di sfidare la supremazia di Peter Hickman è ristretta. Nelle prove del giovedi è andato forte Dean Harrison (Kawasaki), 17’06″410, proprio colui che nel 2019 strappò al favorito la vittoria nel Senior. Harrison è incalzato da Davey Todd (Honda), con 17’07″545. Occhio anche a Michael Dunlop (Suzuki), 17’13″386. L’uomo nuovo delle Road Races è Davey Todd, galvanizzato dagli ottimi risultati ottenuti alla North West 200 del mese scorso. Guida la Honda Fireblade del team Padgett, con la quale ha fatto meglio degli ufficiali John McGuinness (23 vittorie!) e Glenn Irwin, protagonista del British Superbike al debutto assoluto al TT. Honda UK monta le Metzeler, mentre Hickman, Harrison, Todd e Dunlop sono piloti Dunlop.

Il programma

Oggi venerdi 3 giugno sono in programma le ultime sessioni di qualifica. Il TT 2022 prenderà ufficialmente avvio sabato 4 giugno. Prima sfida sarà proprio una delle più attese, cioè la Superbike sulla distanza di sei giri. Il via alle 13 ora italiana. Ricordiamo che da quest’anno è possibile gustare, per la prima volta, il TT in diretta streaming: è necessario abbonarsi alla piattaforma ufficiale (questo il link). Le immagini sono prodotte da uno staff di 200 tecnici, con telecamere disseminate nei punti più spettacolari e l’ausilio di due elicotteri.

L’incidente

Purtoppo l’inteso programma di qualifiche è stato funestato dalla scomparsa del pilota gallese Mark Purslow, conseguenza di un terribile schianto a Ballagarey, uno dei tratti più veloci. Si tratta del 261° pilota che perde la vita sul tracciato stradale più veloce e famoso del mondo, considerando tutte le manifestazioni: TT, ManxTT e Classic.

Foto: Fabio Armanino

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