6 Giugno 2022

TT 2022: Peter Hickman implacabile fa sua la Superstock

Due su due tra le big bikes al TT 2022 per Peter Hickman che domina la Superstock con una prestazione capolavoro.

TT 2022: Peter Hickman implacabile fa sua la Superstock

Tra le “big bikes” non c’è storia. Questo sembra essere il messaggio di Peter Hickman rivolto ai suoi avversari in questo TT 2022. Dopo il dominio di sabato tra le Superbike, il detentore del primato sul giro del Mountain Course ha conquistato la vittoria anche nella gara riservata alle Superstock regolando uno scatenato Conor Cummins, autore di un spaziale giro a 133 mph di media alla tornata conclusiva.

DUE SU DUE TRA LE BIG BIKES PER HICKY AL TT 2022

Ai comandi della BMW M 1000 RR del team FHO Racing di Faye Ho, Peter Hickman ha riaffermato di essere in controllo totale. Vincitore sabato tra le Superbike, nei tre giri della gara Superstock ha costruito, consolidato e sapientemente amministrato un considerevole vantaggio sui più diretti inseguitori. Grazie ad un sensazionale 132,217 mph (con partenza da fermo!) al primo giro, si è ritrovato con 12″ di gap, cresciuti a 16″ alla conclusione del secondo passaggio completo del Mountain. Un margine gestito nel corso dell’ultimo giro dove ha dovuto sorpassare nell’ordine John McGuinness, Ian Hutchinson e Davey Todd, quest’ultimo con un deciso attacco a Greg-ny-Baa.

SONO SETTE AL TT PER PETER HICKMAN

Con 12″ di margine, Peter Hickman ha così celebrato la personale settima affermazione al Tourist Trophy, con buone chance di ben figurare anche tra le Supertwin e, ovviamente, venerdì al Senior TT. A completare il podio ci ha pensato un monumentale Conor Cummins, con Padgett’s Honda autore di un pazzesco giro a 133.116 mph di media all’ultimo giro, avendo ragione di 6″8 sul compagno di squadra Davey Todd nella corsa all’argento. Giù dal podio Dean Harrison (DAO Kawasaki) così come Michael Dunlop, vincitore stamane della prima gara Supersport del TT 2022. In casa Honda Racing UK nono posto per John McGuinness mentre Glenn Irwin è stato costretto al ritiro per un problema alla conclusione del primo giro. Per quanto concerne i colori italiani, Stefano Bonetti ha concluso 23° con un miglior giro a 123,393 mph di media in 18’20″777.

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