26 Aprile 2021

Trofei MES 2021, il via a Varano. Smith, Corti e Manfredi ospiti d’onore

Domenica hanno preso il via i trofei MES 2021. Con in azione anche piloti del calibro di Bradley Smith, Claudio Corti e Kevin Manfredi. Ecco com'è andata.

motoestate mes varano

Domenica 25 aprile ha preso ufficialmente il via anche l’edizione 2021 dei trofei MP Exhaust MES. Certo le norme anticovid hanno impedito la presenza di appassionati sugli spalti dell’autodromo di Varano de Melegari, ma non per questo è stato un fine settimana meno intenso. Ben 225 piloti al via, con anche nomi di caratura internazionale. Stiamo parlando di Bradley Smith e Claudio Corti, ma anche di Kevin Manfredi, chiamato quest’anno a difendere il titolo europeo in Supersport 600, o di Thomas Brianti, seppur non nelle vesti di pilota. Ma andiamo con ordine: ecco tutte le competizioni disputate.

Supermono, 125 SP, Race Attack 

La giornata si apre con la Supermono, a cui si aggiungono le BDB leggere. Un griglia da ben 21 moto, dove ammirare la capacità artigianale italiana nella creazione di mezzi da competizione unici. Al via supermono artigianali, moto4, bicilindriche leggere e kit 3. Una categoria che ha avuto in Daniele Scagnetti il suo netto dominatore, davanti Matteo Morri (Bucci) ed al francese Yve Pierre (Paton).

È la volta poi della 125 SP, in cui si torna a sentire il profumo delle moto a 2 tempi. Una corsa dominata da Cesare Fusto, mentre quella che avrebbe potuto essere la sua maggiore sfidante, Josephine Bruno, è stata fermata da un problema tecnico. Seconda piazza quindi per Mattia Ballerini, precedendo di qualche secondo Gabriele Balboni. Il weekend di gara ha ospitato anche la griglia di partenza della BDB PV promossa dal Mc Saponettari, del CRV promosso da Alessandro De Gregori e della nuovissima categoria RBF Cup promossa da Fulvio Lanza.

Battaglia serrata in Race Attack: la categoria entry level che consente agli amatori di avvicinarsi alle corse ha offerto grande spettacolo. In gara 1 trionfo con margine di Andrea Liberini su Marco Como ed Alessandro Torlaschi, corsa amara per Lorenzo Voch, solo 16° per un fuoripista quando si trovava in testa. Cerca prontamente il riscatto in gara 2, ma deve vedersela con Luca Coletto e Liberini: è quest’ultimo a spuntarla ancora in volata, seguito da Coletto e Voch. La somma dei risultati delle due manche vedrà trionfare chiaramente Liberini, davanti a Como ed a Coletto.

1000, 300 Supersport

Proseguiamo con la 1000: vincitore in gara 1 è Alberto Torchio, con un margine di circa due secondi su Lazzaro Valsecchi, terza piazza infine per Jari Remoto. Gara 2 invece si rivela un duello serrato tra Valsecchi e Torchio, con la concorrenza lasciata più indietro, ma è ancora quest’ultimo ad avere la meglio, conquistando nuovamente il primo gradino del podio. Terzo posto sempre a Remoto, che riesce ad avere ragione degli altri tre contendenti inizialmente in lotta per la top 3.

Spumeggiante ed appassionante la 300 Supersport, ormai garanzia di spettacolo nei trofei MES. Una classe questa volta impreziosita dalla presenza degli ex MotoGP Bradley Smith (foto in basso) e Claudio Corti, attivissimi in sella alle loro Yamaha R3. I due amici hanno scelto questo evento anche per lanciare ufficialmente il proprio progetto di coaching, chiamato “109” (dalla somma dei numeri di gara dei due piloti). In pista però la scena è tutta per Davide Conte e Leonardo Carnevale, con Fabio Lorenzini a completare il podio.

1000 Open, 600

La 1000 Open vede un Cristian Brugnone incontenibile, fino ad un importante errore che lo costringe a ripartire dalla penultima piazza. Spazio così ad un concreto Luca Malfatto, ma deve fare i conti con la rimonta dell’esperto Walter Bartolini (GPM), che riesce ad avere la meglio. Outsider della gara è Manuel Mozzachiodi, da poche gare in 1000 Open e già al primo podio di categoria.

C’è una sorpresa al via in 600: si tratta di Kevin Manfredi, che all’ultimo si presenta in gara. Il pilota spezzino, netto dominatore fin dalle prime curve, rientrerà sul finale ai box, lasciando strada libera ai protagonisti della categoria. La vittoria andrà così a Niccolò Bianucci, in grado di imporsi su Lorenzo Gasperini, mentre Alessandro Pozzo riesce proprio sul finale a strappare il podio dalle mani di Michael Ferrari. Si complica la vita Davide Mortali, che si trova fuori dalla corsa per la top 3 a poche tornate dalla fine a causa di un lungo.

Piloti di spessore internazionale al Motoestate

Vale la pena ricordare ancora i “pezzi da 90” presenti al primo round dei trofei MES 2021. A cominciare da Bradley Smith e Claudio Corti, apparsi con un furgone con le loro Yamaha R3 ed un altro in cui passare la notte. Un weekend di divertimento, presentando anche il loro progetto di coaching e mostrandosi sempre più che disponibili verso i ragazzi che li hanno avvicinati per consigli od anche solo una foto.

Come detto in precedenza, non gli unici. Anche Kevin Manfredi, in quel fine settimana nelle vesti di coach, si è presentato assieme al suo team AltoGO (con cui deve difendere il titolo continentale 600 SS). Per lui prove ufficiali e gara, decidendo di ritirarsi anzitempo dalla corsa per lasciare spazio ai protagonisti in campionato.

Infine, presente a Varano anche Thomas Brianti, ma in una versione differente. Atteso protagonista nel Mondiale Supersport 300, il pilota si è messo a disposizione del team 2R nelle vesti di aiuto meccanico. “Così imparo come funziona la moto!” ha scherzato. Nel paddock si è rivisto infine anche Maurizio Pratichizzo, protagonista nel Mondiale Supersport dei primi anni 2000, con a referto qualche giro nelle prove libere. Si chiude così un weekend di gare in perfetta armonia, al ritmo della stessa passione.

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