3 Febbraio 2019

Suzuki GSX-RR, svelata la MotoGP di Rins e Mir

Ecco com'è la MotoGP che verrà affidata ai due giovani talenti spagnoli

Suzuki GSX-RR 2019, cadono i veli alla MotoGP che viene affidata ad Alex Rins e Joan Mir. Dopo i nove podi collezionati nella scorsa stagione, il team di Hamamatsu ha perso le concessioni del regolamento. Massima attenzione è riservata ai prossimi test di Sepang e Losail per allestire una base ottimale su cui apportare solo piccole modifiche nel corso del campionato. Già a Valencia e Jerez sulla Suzuki GSX-RR è stato testato un nuovo motore in grado di offrire più cavalli, adesso toccherà all’elettronica gestire questo surplus di potenza.

MotoGP, Alex Rins punta alla prima vittoria

Nella clip ufficiale lanciata da Suzuki e della durata di poco più di 8 minuti l’attenzione è tutta puntata sui piloti. Alex Rins e Joan Mir spiegano come hanno trascorso la lunga pausa invernale alla vigilia dei test di Sepang. Dopo due lunghi mesi di allenamento in moto e palestra è il momento di fare sul serio. “Penso che la parte più difficile dell’inverno sia l’attesa e l’inattività. Ho provato a fare molte cose, allenarmi, divertirti, passare il tempo con amici e familiari“, ha detto Alex Rins. “Il 2019 mi ha portato un nuovo giocattolo, la mia MotoGP che tornerò presto a guidare… è un po’ difficile stare lontano da casa, ma mi piace il lavoro che faccio e il vagabondare non mi disturba“.

Alex Rins sarà il pilota di punta che dovrà trainare il team giapponese verso il podio, come la scorsa stagione o ancor più. “Cosa mi aspetto ai test di Sepang? Nessuna rivoluzione, solo tante piccole modifiche. Aumentare la velocità e il controllo in frenata sono la priorità. Nel 2018 abbiamo dimostrato di poter lottare per il podio. Nel 2019 dobbiamo fare un passo in avanti puntando alla vittoria di un GP“.

Joan Mir, obiettivo best rookie

Al suo fianco da quest’anno ci sarà il rookie Joan Mir. L’obiettivo dell’ex pilota Moto2 è migliorare di gara in gara e familiarizzare con la GSX-RR. “Senza MotoGP ti manca qualcosa, ti alleni, ma senza gare non è lo stesso. In inverno non c’è tanto tempo libero, in pratica trascorro tutta la giornata allenandomi, preparandomi, così quando arrivo a Sepang sarò in forma e potremo fare dei buoni test“, ha dichiarato Joan Mir. “So di dover migliorare ancora molto, ma so di poter contare sull’appoggio totale del team. Il mio obiettivo sarà quello di chiudere la stagione con un distacco inferiore dal vincitore rispetto a quello della prima gara“.

 

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