29 Giugno 2022

Storie di moto: Miscel Forgione la passione oltre ogni ostacolo

Miscel Forgione ha vinto la gara di motociclismo paralimpico classe 600 indossando il casco dipinto a bocca dal suo fratello tetraplegico.

Miscel Forgione

Tutto così normale, anzi, tutto così straordinario. La storia di Miscel Forgione potrebbe sembrare la stessa di tantissimi piloti di moto che hanno problemi di sponsor, cadono, si fanno male, risalgono in sella e ritornano a vincere. Ma c’è un dettaglio: Miscel è paraplegico, nella vita quotidiana si sposta in carrozzina. Miscel ha 36 anni, è nato a Benevento ma vive da sempre in Romagna e gareggia per il Motoclub Misano Adriatico. Il 29 novembre 2010 è rimasto paralizzato agli arti inferiori per un incidente in moto e 8 mesi dopo è tornato a girare con le pit-bike. E’ poi salito su una moto appositamente adattata grazie all’interessamento di Massimo Roccoli.

Da anni è tra i principali protagonisti del Campionato Europeo di quello Italiano di Motociclismo Paralimpico classe 600. Domenica ha vinto a Magione ed ora è in testa al tricolore 600 a pari punti con Paolo Sirtoni. La vittoria di domenica scorsa nella Octo Cup ha un valore immenso per Miscel Forgione ed apre la finestra su un’altra storia commovente.

Ho un fratello tetraplegico, Nicolas. Lui non muove le mani, tiene il pennello in bocca e mi dipinge i caschi. Il 24 giugno è stato il suo compleanno e prima di partire Magione mi ha chiesto di portargli una coppa più grande del solito. Non potevo deluderlo. Ho gareggiato con il casco dipinto da lui senza dirgli nulla ed ho vinto nelle 600. Non è stato facile anche perché nel Campionato Italiano non c’è il coefficiente di disabilità come nell’Europeo quindi mi scontro anche con piloti che hanno problemi fisici minori e la gara è stata piuttosto dura, con sorpassi su sorpassi. Questa vittoria è per lui, per il team PuntoMotoCorse di Luca Scassa ed anche per me: me la merito dopo tutto quello che ho passato”.

Miscel Forgione
Miscel Forgione con il casco disegnato dal suo fratello tetraplegico

Miscel andava in moto già prima dell’incidente. Nel 2019 ha iniziato gareggiare nell’ Italiano e nell’Europeo di motociclismo Paralimpico, organizzati dai Diversamente Disabili, con la Yamaha SKRacing ed è salito varie volte sul podio. Poi è caduto a Magny Cours, si è infortunato, ha dovuto saltare l’ultima gara ed è tornato in moto qualche mese dopo. Nel 2020 un’altra caduta nei test a Magione ed un infortunio ancora più serio che lo ha costretto ad un nuovo stop. A fine stagione è risalito in moto a Vallelunga ed ha conquistato il quinto posto.

Il 2021 sarebbe dovuto essere finalmente l’anno buono ma…

“Ho cambiato team, sono andato a correre nella squadra capitanata da Luca Scassa ma purtroppo ho perso tre sponsor quindi ho dovuto limitare le gare. In ogni caso ho conquistato due secondi posti nell’ Europeo: a Mugello e Misano. Dopo tanti infortuni ho corso ed ho lottato per il titolo, è stata una grandissima soddisfazione “.

Hai mai pensato di mollare tutto?

“Mai, neppure per un istante. Le corse sono un modo per tornare alla normalità, uno stimolo per superare continuamente gli ostacoli e togliersi i dubbi. Non voglio avere rimpianti. In questi anni mi sono rotto una spalla e le dita eppure sono tornato a gareggiare, ad andare forte, ho fatto dei podi nell’Europeo e una vittoria nell’Italiano. Se non ci avessi provato ora non saprei se sarei stato in grado di farlo e meno. Tornare a casa da mio fratello con la coppa è stata una gioia immensa”.

Miscel Forgione

Foto Federica Annoni

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