9 Novembre 2022

Eterno Ryuichi Kiyonari: commosso sale sul podio a Suzuka

Ryuichi Kiyonari corre ancora e, dopo un brutto infortunio, ritrova la gioia del podio: un traguardo che lo ha fatto commuovere.

Eterno Ryuichi Kiyonari: commosso sale sul podio a Suzuka

Tutta la carriera di Ryuichi Kiyonari è un “Chissà come sarebbe andata se…“. Dal talento sopraffino, ‘King Kiyo‘ di traguardi in carriera ne ha raggiunti eccome. Tre titoli nel British Superbike, quattro successi alla 8 ore di Suzuka, vittorie mondiali ed un po’ ovunque tra All Japan e ARRC. Riconoscimenti prestigiosi ma, come detto, c’è sempre il pensiero di cosa sarebbe stato con scelte di carriera (alle volte non dipese da lui direttamente) differenti ed uno stile di vita, diciamo così, più “regolare“. Tuttavia, a 40 anni compiuti, “Kiyo’s Still Got It“. Se un podio nell’All Japan Superbike a Suzuka non fa notizia, lo è per le modalità che gli hanno permesso di raggiunto questo risultato. Riuscendo persino a farlo emozionare e, strano da dirsi per lui, sorridere.

INFORTUNIO IN PASSERELLA PER RYUICHI KIYONARI

Il 2022 per Ryuichi Kiyonari si presentava infatti quasi come una stagione di pre-pensionamento. Passare al TOHO Racing, non propriamente un top team del circus All Japan, suonava come un declassamento dopo il biennio trascorso con il SI Racing di Shinichi Ito. Come se non bastasse, ci si è messo persino un episodio a dir poco assurdo. Lo scorso mese di marzo a Suzuka, in occasione dell’evento Honda Thanks Days, con la propria CBR 1000RR-R è finito a terra nel corso di una vera e propria passerella. Un’esibizione, nulla più, ma dove è caduto malamente a passo d’uomo, rimediando un brutto infortunio che lo ha costretto ad una corsa in Ospedale e non meno di 4 mesi di stop.

RITORNO ALLA 8 ORE

Di fatto Kiyo è tornato in azione soltanto per la 8 ore di Suzuka del mese di agosto. Abituato a lottare per posizioni importanti, si è calato nella dimensione di correre per un piazzamento e tenere alti i colori della Honda #104. In termini di performance non è andato affatto male, rendendosi il principale artefice di un più che positivo quinto posto finale.

LA GIOIA DEL PODIO A SUZUKA

King Kiyo‘ alla 8 ore ha corso non propriamente nelle migliori condizioni fisiche, ritrovate giusto in tempo per l’atto conclusivo dell’All Japan Superbike. Nel celebre MFJ della Federazione motociclistica giapponese, sabato ha concluso 3° in Gara 1. Un risultato che salva la stagione e, considerando come ci sia arrivato, legittima la commozione della squadra e del diretto interessato. Ryuichi Kiyonari, impassibile quando vinceva 8 ore o titoli del BSB, si è emozionato sul podio. Addirittura, ha persino sorriso. “Chissà come sarebbe andata se…” resta il titolo della sua carriera, ma probabilmente non sarebbe diventato questo ‘King Kiyo‘, autore di imprese alle volte memorabili.

Lascia un commento