30 Maggio 2009

Rookies Cup Mugello Gara: ancora Fagerhaug, sfortuna Italia

Fuori gioco i tre italiani

Al terzo anno nella categoria, ormai già dentro al Circus del Motomondiale, Sturla Fagerhaug sembra davvero avere un altro passo in questa Red Bull Rookies Cup 2009. Al Mugello il pilota norvegese ha conquistato la seconda vittoria su tre gare disputate, mettendo in mostra tutto il repertorio: qualche errore, una grande velocità, una strategia azzeccata da pilota ormai “maturo”, che ha capito dove e come ha sbagliato nella seconda manche a Jerez quando consegnò, di fatto, la vittoria nelle mani di Danny Kent. Fagerhaug al Mugello ha battuto apparentemente in volata il ceko Jakub Kornfeil, rivelazione di questo campionato considerando che ben pochi avevano evidenziato il suo nome nei taccuini quest’inverno. Kornfeil è stato l’unico pilota a tenere il passo di Fagerhaug, lottando per la vittoria sino all’ultimo giro, quando il norvegese lo ha passato, staccato difendendo sul rettifilo dei box la prima posizione pur zizzagando in tre distinte occasioni. Per il pilota di Heggedal una vittoria importante, che lo porta a 70 punti in campionato, 20 di vantaggio su Danny Kent, solo settimo sul traguardo. Sul podio, oltre a Kornfeil, ha concluso Daijiro Hiuro, mentre è stata una giornata da dimenticare per i nostri portacolori.

Kevin Calia, che scattava in seconda fila dello schieramento dopo delle positive qualifiche, è caduto alla Borgo San Lorenzo nel corso del quarto giro quando era in decima posizione dopo una discreta partenza, in piena lotta per le posizioni che contano (tutti compresi in 1″). Il testimone è così passato, complice il ritiro al via di Alessio Cappella (come sfortunatamente già accaduto a Jerez in Gara 2), ad Alejandro Pardo. L’ex protagonista delle MiniGP è stato autore di una grande gara terminata nel peggiore dei modi: un violento high-side alla Bucine, ultima curva dell’ultimo giro quando era terzo. Sfortuna nera per il pilota nato a Barcellona in un istante che ha visto il ritiro anche di Binder con la stessa modalità.

Per la Red Bull Rookies Cup adesso c’è un mese di pausa, si torna in azione ad Assen il 27 giugno: nel frattempo Sturla Fagerhaug correrà nuovamente nel Mondiale 125, presentandosi come wild-card a Barcellona con la terza KTM FRR 125 ufficiale, seconda partecipazione dopo l’esordio (positivo) di Le Mans.

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo, come già accaduto a Jerez in Gara 1, Sturla Fagerhaug resta praticamente “fermo”, costringendolo così all’ennesima rimonta. Davanti il comando viene così preso da Florian Marino, che precede al termine del primo giro Kornfeild, Scholtz, Gagne, Major, Hook, Kent, Calia (partito non benissimo) con Fagerhaug 16° e Alessio Cappella subito fuori dai giochi per cause non precisate. La lotta è avvincente con Kornfeil che risulta molto combattivo, tanto da voler conquistare ad ogni costo il comando ben consapevole del ritmo di Fagerhaug. Il norvegese, infatti, al terzo giro è già lì con i primi, sembra avere una marcia in più che gli consente di prendere la leadership alla Casanova al quarto passaggio: davvero una delle rimonte più rapide e produttive degli ultimi anni!

Purtroppo a contrapporsi a questa eccezionale prova di Fagerhaug c’è una scivolata che vede protagonista Kevin Calia: l’imolese, decimo in quell’istante, scivola alla Borgo San Lorenzo perdendo così un’occasione per ben figurare dopo delle qualifiche che lo avevano portato in seconda fila nello schieramento. Il testimone tra gli italiani passa così ad Alejandro Ppardo, in piena lotta per la terza posizione considerando che al comando Fagerhaug e Kornfeil hanno fatto squadra, andando in fuga con un discreto margine sugli inseguitori.

Ottavo giro, ingresso della Luco, Hook centra Major, antipasto di quel che sarà il frenetico finale diviso in due “gruppi”. Il primo si gioca la vittoria, con Sturla Fagerhaug e Jakub Kornfeil; il secondo è aperto ad almeno 6 piloti per l’ultimo gradino del podio. Da una parte ci si studia lasciando passare l’avversario in testa, dall’altra non ci si risparmia rischiando anche qualche sorpasso al limite, specie alla staccata della San Donato.

Il rendiconto arriva all’ultimo giro, con Fagerhaug che prende il comando vincendo così la seconda manche stagionale, mentre terzo chiude Daijiro Hiura dopo che, ahinoi, Alejandro Pardo è volato a terra all’ultima curva per un high-side dalla dinamica da verificare. Cade alle sue spalle anche Binder, Danny Kent è solo settimo e così Sturla Fagerhaug è sempre più leader di campionato aspettando Assen.

Red Bull Rookies Cup 2009
Mugello, Classifica Gara

01- Sturla Fagerhaug – Norvegia – 14 giri in 29’25.764
02- Jakub Kornfeil – Repubblica Ceca – + 0.266
03- Daijiro Hiura – Giappone – + 5.248
04- Florian Marino – Francia – + 5.286
05- Daniel Ruiz – Spagna – + 5.947
06- Arthur Sissis – Australia – + 6.873
07- Danny Kent – Gran Bretagna – + 8.842
08- Dylan Mavin – Australia – + 8.842
09- Alexander Kristiansson – Svezia – + 12.096
10- Nico Thoni – Austria – + 12.200
11- Robin Barbosa – Francia – + 12.223
12- Benny Solis – USA – + 28.349
13- Hayden Gillim – USA – + 28.493
14- Xavier Figueras – Spagna – + 28.537
15- Taylor Mackenzie – Gran Bretagna – + 36.873
16- Juan Perello – Spagna – + 36.928
17- Matthew Scholtz – Sud Africa – + 51.729
18- Fraser Rogers – Gran Bretagna – + 54.265
19- Thomas Van Leeuwen – Olanda – + 1’46.667

Alessio Piana

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