12 Agosto 2012

Ulster Grand Prix: a Guy Martin l’UGP 2012, due spettacolari vittorie per Michael Dunlop

William Dunlop e Anstey in Supersport

Poco più di 7 miglia da percorrere a 210 km/h di media, nonostante un tornantino da prima marcia a 50 km/h: questo è il Dundrod Circuit, questo è l’Ulster Grand Prix, la corsa su strada più veloce del mondo (autoproclamata dagli organizzatori, con tutte le ragioni del caso, “The World’s Fastest Road Race”) regolarmente in programma dal 1923 e giunta quest’anno al 90esimo anniversario. Parte integrante del calendario del Motomondiale fino al 1971 vantando leggende di questo sport come Giacomo Agostini, Mike Hailwood, Geoff Duke, Carl Fogarty, Phillip McCallen ed (ovviamente) Joey Dunlop, l’edizione 2012 ha prodotto nella giornata di gare di sabato 11 agosto 5 differenti vincitori nelle 6 gare disputate (6 su 7 contando la 250cc disputatasi nell’ambito della SuperTwins, bicilindriche 650cc 4 tempi), arrivando nelle due manche della Superbike ad un soffio dal record siglato nel 2010 da Bruce Anstey a 133.977 mph grazie a due grandi protagonisti: Guy Martin e Michael Dunlop. Il primo si è aggiudicato la personale ottava vittoria a Dundrod facendo suo il “Main Event”, l’UGP Superbike, favorito dall’uscita di scena per una caduta senza conseguenze di “Micky D”, vero “Man of the Meeting” dell’edizione 2012 portando a casa tre affermazioni in tutto tra la Dundrod 150 disputatasi giovedì, Superstock e la seconda gara della Superbike con un giro veloce in 3’19″677 a 133.435 mph, soltanto 8/10 dal record di Bruce Anstey a sua volta vincitore di Gara 2 tra le Supersport. In un evento che sarà (purtroppo) ricordato anche per la tragica scomparsa di Lee Vernon, 24enne talento del Road Racing deceduto a seguito di un drammatico incidente nel corso della Dundrod 150 in sella alla propria BMW S1000RR, Michael Dunlop è stato sin dalle prime prove il metro di paragone per gli avversari. Nonostante l’assenza di nomi celebri delle corse su strada come Ian Hutchinson (fuori per infortunio), Cameron Donald ed il leggendario 19 volte vincitore al TT John McGuinness (impegnati con Honda TT Legends alla concomitante 8 ore di Oschersleben del Mondiale Endurance), MD ha regalato al numerosissimo pubblico presente in quel di County Antrim performance degne di nota proseguendo una stagione sin qui straordinaria: in trionfo al TT tra le Supersport, dominatore della Southern 100 (5 vittorie su 5) ad Armoy e Walderstown. Se non sorprende l’affermazione conseguita nel primo pomeriggio tra le Superstock con la propria Kawasaki ZX-10R, il figlio del compianto Robert Dunlop con il successo di Gara 2 tra le Superbike ha celebrato la conquista della prima vittoria “internazionale” tra le “Big Bikes” seppur da infortunato (schiena a pezzi per una precedente caduta) e con un pizzico di rammarico per l’epilogo dell’UGP Superbike, caduto al penultimo giro quando si trovava in testa. Con questo errore MD ha lasciato il trofeo del “Main Event” a Guy Martin, all’effettiva prima vittoria stagionale in una delle “Big-4” del Road Racing (Tourist Trophy, North West 200, Southern 100 ed ovviamente Ulster Grand Prix) con la Suzuki GSX-R reparata dal TAS Racing, unico effettivo avversario nel meeting di un Dunlop tra le 1000cc. Se per Martin il bottino è di 1 vittoria, sono due invece per l’altro figlio (e nipote) d’arte, William Dunlop, giovedì in trionfo tra le 125cc, sabato in una Gara 1 tra le Supersport con la Honda CBR 600RR del Wilson Craig Racing interrotta anzitempo per l’esposizione della bandiera rossa, ritrovandosi al secondo posto in Gara 2 battuto soltanto in volata da “Kiwi” Bruce Anstey. Se Ryan Farquhar (SuperTwins) e Davy Morgan (250cc) sono gli altri due vincitori di giornata, da segnalare l’incredibile bottino di podi di Conor Cummins, tre volte terzo (!) con le Suzuki del team TAS, mentre sorprende sempre più Lee Johnston, a tutti gli effetti miglior “Newcomer” (esordiente) dell’UGP con due vittorie nell’ambito della Dundrod 150 e piazzamenti degni di nota nel Grand Prix di sabato anche in sella alla Ducati 1199 Panigale del Millsport Racing, condotta in seconda posizione assoluta lo scorso mese di maggio tra le Superstock alla North West 200. La Cronaca delle Gare La giornata inizia doverosamente con un minuto di silenzio in rispetto del 24enne Lee Vernon, scomparso a seguito della caduta di giovedì nell’ambito della Dundrod 150 Superbike. Momenti di commozione ad anticipare la prima delle sei gare in programma, l’unica riservata alla classe Superstock: Michael Dunlop, autore di un sensazionale 3’21.812 a 132.024 mph di media siglato giovedì e vicino (sono mancati soltanto 3/10) al record della categoria del 2010 di Ian Hutchinson (132.163 mph), scatta dalla pole con la Kawasaki Ninja ZX-10R preparata da McAdoo, ma allo spegnimento del semaforo è il veterano Ian Lougher, 17 volte vincitore dell’UGP, a conquistare l’hole-shot. Nelle prime concitati fasi di gara Lougher si è ritrovato a condurre davanti a Guy Martin, Bruce Anstey e Michael Dunlop soltanto in quarta posizione, più staccato il secondo gruppo con Cummins, William Dunlop e Lee Johnston (vincitore giovedì all’esordio alla Dundrod 150 National Race su Ducati 1199 Panigale) in evidenza. Al secondo giro Guy Martin conquista la leadership a scapito di Ian Lougher, sconta poco più di 1″ di svantaggio “Micky D” iniziando proprio in questo momento la propria rimonta. Al terzo dei sei giri previsti è il primo a infrangere il muro delle 130 mph in 3’24″510 (130.282 mph), al quarto (130.928 mph) passa al comando, al quinto rafforza il primato con il giro più veloce della corsa in 3’22″564 a 131.534 mph (211.68 km/h). In solitaria Michael Dunlop taglia il traguardo celebrando la seconda vittoria della “Ulster Grand Prix Bike Week” dopo la Dundrod 150 Superbike di giovedì, staccato di 4″ chiude il sempreverde Ian Lougher (ILR Kawasaki, acronimo di “Ian Lougher Racing”), completa il podio a 5″3 dalla vetta Guy Martin che per sua stessa ammissione ha pasticciato un pò nel corso del secondo giro. “Mi sono confuso nelle segnalazioni dai box: avevo intravisto una possibile penalità per partenza anticipata, ma vi assicuro che a 160 mph si capisce ben poco.. Propositi ambiziosi rimandati per Martin, pur sempre terzo in volata a scapito del recordman del Dundrod Circuit Bruce Anstey (4° su Padgett’s Honda), staccato di oltre 15″ chiude in quinta piazza Conor Cummins vincendo la volata con il sempre più convincente “Capitano” Lee Johnston, sesto con la Ducati 1199 Panigale del Millsport Racing a conferma di quanto di buono messo in mostra giovedì alla Dundrod 150 National e lo scorso mese di maggio alla North West 200 (2° assoluto nella prima gara Superstock), anche se il “newcomer” più veloce sul giro risulta Dean Harrison, 7° sul traguardo con la Kawasaki del Team RC Express, autore alla penultima tornata di un best-time di 129.874 mph, record assoluto per un esordiente all’Ulster Grand Prix. Ulster Grand Prix 2012 Classifica Lisburn City Council Superstock 01- Michael Dunlop – Ard Na Mara/McAdoo Racing – Kawasaki ZX-10R – 6 giri in 20’30.951 (129.505 mph) 02- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 4.037 (129.082 mph) 03- Guy Martin – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 5.321 (128.948 mph) 04- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 5.414 (128.938 mph) 05- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 15.810 (127.863 mph) 06- Lee Johnston – Millsport Racing – Ducati 1199 Panigale – + 16.445 (127.798 mph) 07- Dean Harrison – Team RC express Racing – Kawasaki ZX-10R – + 16.696 (127.772 mph) 08- Dan Kneen – Marks Bloom Racing a- Suzuki GSX-R 1000 – + 18.278 (127.610 mph) 09- Adrian Archibald – AMA Racing – Kawasaki ZX-10R – + 20.094 (127.425 mph) 10- Rob Barber – Rob Barber Racing – BMW S1000RR – + 20.434 (127.390 mph) 11- Jamie Hamilton – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 41.003 (125.330 mph) 12- Daniel Cooper – Centurion Racing – Honda CBR 1000RR – + 46.462 (124.795 mph) 13- Brian McCormack – CD Racing – Honda CBR 1000RR – + 46.637 (124.778 mph) 14- Stephen Thompson – Taylor Lindsey – BMW S1000RR – + 51.779 (124.278 mph) 15- Davy Morgan – 01RaceFX – BMW S1000RR – + 56.011 (123.869 mph) 16- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 1000RR – + 58.979 (123.584 mph) 17- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – BMW S1000RR – + 1’04.401 (123.067 mph) 18- Robert Wilson – Taylor Lindsey – Kawasaki ZX-10R – + 1’04.959 (123.014 mph) 19- Paul Owen – WeTrackBikes.co.uk – Honda CBR 1000RR – + 1’07.932 (122.732 mph) 20- Alan Bonner – Alan Bonner Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’10.342 (122.505 mph) 21- Dave Hewson – David Hewson Ltd – Kawasaki ZX-10R – + 1’12.184 (122.332 mph) 22- Mark Parrett – C & C Ltd. Mark Parrett Racing – BMW S1000RR – + 1’17.662 (121.819 mph) 23- Fabrice Miguet – MIG Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’21.759 (121.439 mph) 24- Alan Connor – Connor Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’22.197 (121.399 mph) 25- Paul Cranston – P & J Fuel Haulage – Honda CBR 1000RR – + 1’40.234 (119.754 mph) 26- Paul Duckett – Paul Duckett Racing – Honda CBR 1000RR – + 2’39.178 (114.676 mph) 27- Robert McCrum – Robert McCrum – Yamaha YZF R1 – + 2’40.316 (114.582 mph) 28- Andrew Taylor – Andrew Taylor Racing – BMW S1000RR – + 3’38.104 (110.013 mph) Dalla Superstock si passa subito alla prima gara della classe Supersport interrotta nel corso del quarto giro (con la classifica definita in base all’ordine della terza tornata) per la caduta senza conseguenze di due piloti all’altezza di “Tornagrough” con dispersione di olio nel tratto incriminato. William Dunlop, ormai “specialista” della 600cc, si è aggiudicato la vittoria “in volata” per soli 123 millesimi nei confronti di Bruce Anstey, portando al trionfo la Honda CBR 600RR del Wilson Craig Racing. Il più veloce nelle prove a 126.822 mph, WD ha preso il comando delle operazioni proprio al termine del primo giro a scapito di Conor Cummins, autore di uno strepitoso spunto al via dalla sesta posizione (seconda fila) in griglia. Da quel momento in avanti si è assistito ad un acceso duello tra Dunlop e Anstey per la leadership con Cummins, Martin, M.Dunlop ed il sempre più convincente Lee Johnston più staccati. Proprio quando la corsa stava entrando nel vivo, la bandiera rossa ha sancito la seconda vittoria della settimana di William Dunlop, già in trionfo giovedì tra le 125cc da Gran Premio, ora sul gradino più alto del podio della “Aer Lingus UGP Supersport Race” davanti a Bruce Anstey, 2° su Padgett’s Honda. Completa la top-3 con un eccezionale terzo giro Lee Johnston, splendida realtà da “newcomer” dell’Ulster Grand Prix con la Honda del Millsport Racing, seguito dalla coppia TAS Suzuki composta da Conor Cummins e Guy Martin con Michael Dunlop soltanto sesto con la R6 condotta al trionfo al TT. Nella top-10 al rientr chiude 7° Dan Kneen, a seguire Daniel Cooper, Ian Lougher e Dean Harrison, 10°. Ulster Grand Prix 2012 Classifica Aer Lingus UGP Supersport 01- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – 3 giri in 10’32.765 (125.612 mph) 02- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 0.123 (125.587 mph) 03- Lee Johnston – Millsport Racing – Honda CBR 600RR – + 6.414 (124.351 mph) 04- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – + 6.506 (124.333 mph) 05- Guy Martin – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – + 8.662 (123.915 mph) 06- Michael Dunlop – Ard Na Mara/McAdoo Racing – Yamaha YZF R6 – + 9.848 (123.687 mph) 07- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 14.886 (122.724 mph) 08- Daniel Cooper – Centurion Racing – Triumph Daytona 675 – + 16.993 (122.326 mph) 09- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 17.841 (122.167 mph) 10- Dean Harrison – Ian Bell Motorcycles – Yamaha YZF R6 – + 18.016 (122.134 mph) 11- Olie Linsdell – SMV/Flitwick Motorcycles – Yamaha YZF R6 – + 25.689 (120.711 mph) 12- Robert Wilson – Stoddart Racing – Kawasaki ZX-6R – + 31.648 (119.628 mph) 13- Michael Sweeney – MJR Racing – Yamaha YZF R6 – + 31.809 (119.599 mph) 14- Ivan Shanley – Ty-Rock Racing – Yamaha YZF R6 – + 32.021 (119.561 mph) 15- David Mulligan – David Mulligan Racing – Yamaha YZF R6 – + 32.259 (119.518 mph) 16- Russ Mountford – SHR/Northpoint – Yamaha YZF R6 – + 32.809 (119.420 mph) 17- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – Yamaha YZF R6 – + 35.189 (118.994 mph) 18- Paul Owen – #98 Club – Yamaha YZF R6 – + 35.377 (118.961 mph) 19- Seamus Elliott – Logan Racing – Yamaha YZF R6 – + 35.778 (118.889 mph) 20- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 600RR – + 38.130 (118.472 mph) 21- Davy Morgan – CSC Racing – Yamaha YZF R6 – + 38.636 (118.383 mph) 22- Ivan Lintin – Ivan Lintin Racing – Kawasaki ZX-6R – + 40.948 (117.977 mph) 23- Mark Parrett – Vixen Racing – Yamaha YZF R6 – + 43.908 (117.461 mph) 24- Glenn Walker – Scotts Garage – Kawasaki ZX-6R – + 44.296 (117.394 mph) 25- Gareth Keys – Nick Bonar Cars – Suzuki GSX-R 600 – + 50.668 (116.299 mph) 26- Dave Hewson – David Hewson Ltd – Yamaha YZF R6 – + 50.740 (116.287 mph) 27- Dennis Booth – Dennis Booth Racing – Yamaha YZF R6 – + 52.432 (116.000 mph) 28- James Ford – James Ford Racing – Triumph Daytona 675 – + 1’02.307 (114.352 mph) 29- Callum Laidlaw – Callum Laidlaw – Yamaha YZF R6 – + 1’02.712 (114.285 mph) 30- Nuno Caetano – KS Team of Portugal – Kawasaki ZX-6R – + 1’02.754 (114.278 mph) 31- Petr Homola – Petr Homola – Yamaha YZF R6 – + 1’08.990 (113.263 mph) 32- Olin Hanak – Olin Hanak – Honda CBR 600RR – + 1’09.053 (113.252 mph) 33- Dave Woolams – Wooly’s Autos – Honda CBR 600RR – + 1’09.261 (113.219 mph) 34- Gary Miller – Gary Miller Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 1’21.930 (111.212 mph) 35- Martin Suchacek – Martin Suchacek – Yamaha YZF R6 – + 1’34.587 (109.277 mph) 36- Reuben McPhee – N.J.T. Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’37.748 (108.804 mph) 37- Paul Lawson – Paul Lawson Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 1’38.856 (108.639 mph) 38- Dave Walsh – DRW Racing – Kawasaki ZX-6R – + 1’39.222 (108.585 mph) 39- Andrew Taylor – Andrew Taylor Racing – Kawasaki ZX-6R – + 1’39.415 (108.556 mph) 40- Sandy Berwick – Berm Shotblasting – Suzuki GSX-R 600 – + 1’48.238 (107.264 mph) 41- Emmett Burke – Sunflame Racing – Honda CBR 600RR – + 2’00.533 (105.513 mph) La terza gara della giornata ha visto protagonisti i piloti delle classi SuperTwins e 250cc, insieme nel percorso del Dundrod Circuit seppur con partenze superate. Come nelle precedenti due gare di Superstock e Supersport, la bandiera rossa ha fatto capolino addirittura in due distinte occasioni: la prima al secondo giro per il volo di Stephen Thompson (infortunio alla schiena, ma niente di grave), la seconda al successivo restart nel corso della quarta tornata per l’incidente di Ivan Lintin senza conseguenze. Nonostante questi ostacoli nel proprio cammino, Ryan Farquhar ha letteralmente spazzato via la concorrenza confermandosi non soltanto “pioniere” della categoria, ma vero e proprio “Re” della SuperTwins. Vincitore quest’anno alle inaugurali gare della North West 200 e Tourist Trophy (sotto la denominazione di “Lightweight TT”), “Flying Ryan” ha completato l’hat-trick con la doppia-affermazione all’Ulster Grand Prix tra giovedì (nell’ambito della Dundrod 150) e sabato, riscattandosi dopo il secondo posto del 2011, battuto dal compianto Wayne Hamilton. Farquhar, l’unico pilota a transitare sul traguardo nel corso del quarto giro prima dell’esposizione della bandiera rossa, ipoteca così la quinta affermazione consecutiva nel “Duke Road Race Rankings” in una giornata trionfale per il proprio team KMR Kawasaki, con le due Kawasaki ER6 ai primi due posti grazie anche a “Little” Jamie Hamilton, 2° in volata a precedere Russ Mountford. Giù dal podio Adrian Archibald (5°) e Olie Linsdell (con la sperimentale Flitwick 650 spinta dal propulsore Suzuki), da segnalare l’ottimo decimo posto di Maria Costello con la Kawasaki ER6 preparata da Bob Jackson e ribattezzata “Pizza Race Bike”. Ulster Grand Prix 2012 Classifica Maxwell Freight Services Supertwins 01- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki 650 – 4 giri in 15’07.279 (116.972 mph) 02- Jamie Hamilton – KMR Kawasaki – Kawasaki 650 – a 1 giro (114.452 mph) 03- Russ Mountford – SHR Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (113.824 mph) 04- Ryan Kneen – McKinstry Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (113.777 mph) 05- Adrian Archibald – McKinstry Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (113.739 mph) 06- Olie Linsdell – Flitwick Motorcycles – Flitwick 650 – a 1 giro (112.560 mph) 07- Ben Wylie – AFC Motorsport – Suzuki 650 – a 1 giro (110.324 mph) 08- Joe Phillips – Paul Morrissey Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (110.005 mph) 09- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – Kawasaki 650 – a 1 giro (109.872 mph) 10- Maria Costello – Bob Jackson Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (109.852 mph) 11- Ian Morrell – Gordy Hogg – Suzuki 650 – a 1 giro (109.809 mph) 12- Mark Parrett – Mark Parrett Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (107.936 mph) 13- Geoff McMullan – KMR Kawasaki – Kawasaki 650 – a 1 giro (107.054 mph) 14- Dave Coughlan – Dave Coughlan Racing – Suzuki 650 – a 1 giro (106.287 mph) 15- Robert McCrum – ATH Racing – Suzuki 650 – a 1 giro (106.230 mph) 16- Anthony McColgan – Anthony McColgan Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (105.817 mph) 17- Liam Crotty – Liam Crotty Racing – Suzuki 650 – a 1 giro (105.687 mph) 18- Alan Connor – Connor Racing – Suzuki 650 – a 1 giro (104.823 mph) 19- Craig Gibson – Team Polaris Racing – Suzuki 650 – a 1 giro (103.522 mph) 20- Peter Simpson – Peter Simpson Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (103.435 mph) 21- Anthony Ambler – Anthony Ambler Racing – Suzuki 650 – a 1 giro (100.790 mph) 22- Andrew McMullan – Andrew McMullan Racing – Kawasaki 650 – a 1 giro (100.769 mph) 23- Johnny McCay – Johnny McCay Racing – Suzuki 650 – a 1 giro (100.725 mph) 24- Rodney Patton – Patton Racing – Suzuki 650 – a 1 giro (99.011 mph) 25- James Christie – Team JCR – Suzuki 650 – a 1 giro (98.936 mph) Nella medesima gara, la classifica della 250cc ha proposto un Davy Morgan, vero e proprio “specialista” della quarto di litro, assoluto dominatore. In soli 3 giri del Dundrod Circuit completati, DM71 ha concluso con la propria Honda RS250 con oltre 13″ di vantaggio rispetto al nordirlandese Seamus Elliott, 19″ su Kevin Strowger, terzo rendendo omaggio al compianto amico Lee Vernon. Davy Morgan scrive così per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro dell’UGP 250 insieme a leggende del motociclismo come Mike Hailwood, Phil Read, John Surtees più i nostri Luigi Taveri e Bruno Ruffo, in quella che dovrebbe esser l’ultima gara della categoria a Dundrod: con soli 9 partenti e 8 piloti classificati, al Dundrod & District Motorcycle Club non è rimasta altra scelta… Ulster Grand Prix 2012 Classifica Wash ‘n’ Dash 250cc 01- Davy Morgan – DM71 Supporters Club – Honda RS250 – 3 giri in 11’42.286 (113.177 mph) 02- Seamus Elliott – Logan Racing – Honda RS250 – + 13.735 (111.006 mph) 03- Kevin Strowger – Kevin Strowger Racing – Honda RS250 – + 19.666 (110.094 mph) 04- Rob Barber – Rob Barber Racing – Honda RS250 – + 25.985 (109.139 mph) 05- Bryan Harding – Bryan Harding Racing – Honda RS250 – + 49.066 (105.786 mph) 06- Peter Wakefield – PW Racing – Honda RS250 – + 49.349 (105.746 mph) 07- Tuukka Korhonen – Tuukka Korhonen Racing – Honda RS250 – + 51.810 (105.401 mph) 08- Wolfgang Schuster – Wolfgang Schuster – Yamaha TZ250 – + 1’58.755 (96.807 mph) Quarta gara in programma, ma è già tempo del “Main Event”: l’Ulster Grand Prix Superbike. Sette tornate del Dundrod Circuit da completare ad (almeno) 130 mph di media orari sul giro, atteso ed acceso confronto in vista tra Guy Martin (poleman in 3’22″299 a 131.706 mph) e Michael Dunlop, vincitore poco prima tra le Superstock, ma per l’occasione in sella alla Honda CBR 1000RR Superbike di Hunts Motorcycles con la quale ha trionfato giovedì nella “Dundrod 150”. Allo spegnimento del semaforo è tuttavia Gary Johnson, chiamato al riscatto dopo l’errore di giovedì all’Hairpin, a prendere il comando delle operazioni riuscendo a concludere in testa il primo giro con poco meno di 1/10 (!) su Guy Martin, a 1″ Michael Dunlop, più staccati nell’ordine Ryan Farquhar, Bruce Anstey (con qualche problema al via non meglio precisato), Conor Cummins, Dan Kneen ed un William Dunlop in difficoltà tanto da vedersi costretto al ritiro pochi kilometri più avanti. Prevedibilmente per la vittoria si prospetta un confronto-a-tre con Johnson, Martin e M.Dunlop nell’ordine a comandare la classifica nei primi 2 giri, al terzo è Guy a rompere gli indugi guadagnando la prima posizione. “Micky D”, compreso il momento, decide di cambiar passo: si lascia alle spalle Gary Johnson e, al quarto giro, avvicina il record del tracciato in 3’19″934 (133.264 mph), poco più di 1″ rispetto all’incredibile 3’18″870 (133.977 mph) siglato da Bruce Anstey nel 2010. Con queste credenziali Dunlop sferra l’attacco su Martin ingaggiando un bel duello risoltosi al penultimo giro: superata la veloce piega sinistrorsa della “Tornagrough”, Michael sbaglia all’ingresso dell’Hairpin da prima marcia e vola a terra. Amaro epilogo per MD, trionfo per Guy Martin, all’ottavo centro all’Ulster Grand Prix in carriera, la prima affermazione in un evento “internazionale” della stagione 2012 dopo esser rimasto a bocca asciutta tra North West 200 e Tourist Trophy. Piena soddisfazione per il team TAS Suzuki di Hector e Philipp Neill che porta anche Conor Cummins sul podio, 3° e preceduto da un positivo Gary Johnson (Padgett’s Honda), mentre Bruce Anstey dopo una partenza problematica chiude con la medaglia di legno. A seguire tre veterani come Adrian Archibald (5°), Ryan Farquhar (6°) e Ian Lougher (7°), fuori gioco Dan Kneen e Lee Johnston, atteso alla riconferma con la Ducati 1199 Panigale del Millsport Racing. Ulster Grand Prix 2012 Classifica McKinstry Skip Hire UGP Superbike 01- Guy Martin – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 7 giri in 23’35.402 (131.453 mph) 02- Gary Johnson – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 5.491 (130.945 mph) 03- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 13.928 (130.172 mph) 04- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 20.223 (129.601 mph) 05- Adrian Archibald – AMA Racing – Kawasaki ZX-10R – + 31.999 (128.547 mph) 06- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 33.949 (128.374 mph) 07- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 34.109 (128.359 mph) 08- Michael Pearson – MPRSC/Richard Rawson – Honda CBR 1000RR – + 47.396 (127.194 mph) 09- Dean Harrison – Team RC express Racing – Kawasaki ZX-10R – + 47.804 (127.158 mph) 10- Rob Barber – Rob Barber Racing – BMW S1000RR – + 48.013 (127.140 mph) 11- Davy Morgan – Strangford Holiday Park – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’08.106 (125.418 mph) 12- Jamie Hamilton – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’08.301 (125.401 mph) 13- Daniel Cooper – Centurion Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’08.717 (125.366 mph) 14- Ben Wylie – Wylie Racing/Per Cup Coffee – BMW S1000RR – + 1’23.608 (124.121 mph) 15- Brian McCormack – CD Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’25.175 (123.991 mph) 16- John Burrows – Cookstown BE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’25.470 (123.967 mph) 17- John Walsh – John Walsh Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’27.589 (123.792 mph) 18- Robert Wilson – Taylor Lindsey – Kawasaki ZX-10R – + 1’30.883 (123.521 mph) 19- Michael Sweeney – MJR Racing – BMW S1000RR – + 1’33.821 (123.281 mph) 20- Mark Parrett – C & C Ltd. Mark Parrett Racing – BMW S1000RR – + 1’34.436 (123.231 mph) 21- Fabrice Miguet – MIG Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’45.357 (122.346 mph) 22- Dave Hewson – David Hewson Ltd – Kawasaki ZX-10R – + 1’46.337 (122.267 mph) 23- Paul Cranston – Paul Cranston Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 2’10.167 (120.382 mph) 24- Ivan Shanley – Raymond Lilley Electrical – Suzuki GSX-R 1000 – + 2’27.851 (119.020 mph) 25- Daniel Jansen – New Zealand M/cycle Adventures – BMW S1000RR – + 2’30.270 (118.836 mph) 26- Nuno Caetano – KS Team of Portugal – Kawasaki ZX-10R – + 2’48.828 (117.444 mph) 27- Dennis Booth – Dennis Booth Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 3’09.015 (115.966 mph) 28- Paul Duckett – Paul Duckett Racing – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (115.708 mph) Con ogni probabilità la corsa più spettacolare ed avvincente della giornata. Gara 2 della Supersport ha prodotto un entusiasmante duello per la vittoria tra Bruce Anstey (Padgett’s Honda) e William Dunlop (Wilson Craig Racing Honda). WD, velocissimo nelle prove e già vincitore della prima manche tra le 600cc (oltre che giovedì tra le 125 GP), ha provato a scappar via al giro di boa della contesa, ritrovandosi tuttavia sempre “Kiwi” Anstey a ruota. Viaggiando sul passo dei 127 mph (oltre 200 km/h) di media con le Honda CBR 600RR, soltanto nel finale Bruce Anstey ha sferrato l’attacco decisivo all’Hairpin da prima marcia; prevedibile la risposta di Dunlop, ma il pluri-vincitore del TT è riuscito a spuntarla in volata per soli 194 millesimi completando 6 giri all’incredibile media di 126.491 mph. Prima vittoria nell’edizione 2012 dell’Ulster Grand Prix da parte di Anstey all’ottavo centro al Dundrod Circuit, secondo posto di consolazione dopo 2 vittorie per William Dunlop, ancora una volta terzo conclude Conor Cummins lasciandosi alle spalle Gary Johnson e Lee Johnston, tra i “grandi” del Road Racing in una trionfale prima apparizione all’UGP. In sesta e settima posizione figurano invece Michael Dunlop (OK dopo il volo della precedente gara) e Guy Martin, attesi protagonisti nella conclusiva corsa della giornata tra le 1000cc. Ulster Grand Prix 2012 Classifica Around A Pound Supersport 01- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – 6 giri in 21’00.281 (126.491 mph) 02- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – + 0.194 (126.472 mph) 03- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – + 10.916 (125.405 mph) 04- Gary Johnson – Padgetts MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 18.039 (124.706 mph) 05- Lee Johnston – Millsport Racing – Honda CBR 600RR – + 20.087 (124.507 mph) 06- Michael Dunlop – Ard Na Mara/McAdoo Racing – Yamaha YZF R6 – + 20.148 (124.501 mph) 07- Guy Martin – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – + 31.146 (123.441 mph) 08- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 38.055 (122.784 mph) 09- Dean Harrison – Ian Bell Motorcycles – Yamaha YZF R6 – + 40.983 (122.507 mph) 10- Olie Linsdell – SMV/Flitwick Motorcycles – Yamaha YZF R6 – + 41.652 (122.444 mph) 11- Ivan Shanley – Ty-Rock Racing – Yamaha YZF R6 – + 42.059 (122.406 mph) 12- Brian McCormack – CD Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’00.049 (120.738 mph) 13- David Mulligan – David Mulligan Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’00.476 (120.699 mph) 14- Michael Sweeney – MJR Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’02.197 (120.542 mph) 15- Russ Mountford – SHR/Northpoint – Yamaha YZF R6 – + 1’02.230 (120.539 mph) 16- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – Yamaha YZF R6 – + 1’02.482 (120.516 mph) 17- Seamus Elliott – Logan Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’02.982 (120.471 mph) 18- Robert Wilson – Stoddart Racing – Kawasaki ZX-6R – + 1’09.411 (119.888 mph) 19- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 600RR – + 1’14.950 (119.391 mph) 20- Gareth Keys – Nick Bonar Cars – Suzuki GSX-R 600 – + 1’30.856 (117.985 mph) 21- Dave Hewson – David Hewson Ltd – Yamaha YZF R6 – + 1’34.856 (117.637 mph) 22- Dennis Booth – Dennis Booth Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’35.439 (117.587 mph) 23- Callum Laidlaw – Callum Laidlaw Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’48.357 (116.477 mph) 24- Olin Hanak – Olin Hanak – Honda CBR 600RR – + 1’48.636 (116.453 mph) 25- Nuno Caetano – KS Team of Portugal – Kawasaki ZX-6R – + 1’49.364 (116.391 mph) 26- Paul Cranston – P & J Fuel Haulage – Honda CBR 600RR – + 1’49.640 (116.368 mph) 27- Dave Woolams – Wooly’s Autos – Honda CBR 600RR – + 2’14.237 (114.315 mph) 28- Gary Miller – Gary Miller Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 2’41.781 (112.101 mph) 29- Reuben McPhee – N.J.T. Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’48.422 (111.580 mph) 30- Dave Walsh – DRW Racing – Kawasaki ZX-6R – + 2’48.530 (111.571 mph) 31- Paul Lawson – Paul Lawson Racing – Suzuki GSX-R 600 – a 1 giro (109.898 mph) 32- Martin Suchacek – Martin Suchacek – Yamaha YZF R6 – a 1 giro (109.822 mph) 33- Sandy Berwick – Berm Shotblasting – Suzuki GSX-R 600 – a 1 giro (109.765 mph) 34- Emmett Burke – Sunflame Racing – Honda CBR 600RR – a 1 giro (108.024 mph) 35- Andrew Taylor – Andrew Taylor Racing – Kawasaki ZX-6R – a 1 giro (107.749 mph) Come degna chiusura del 90esimo anniversario dell’UGP, nel tardo pomeriggio si è disputata la seconda gara della Superbike con il copione ampiamente rispettato, ma con un emozionante duello risolto soltanto al photofinish. Nella “rivincita” tra Michael Dunlop e Guy Martin, a spuntarla in volata per 360 millesimi (!) è il buon “Micky D”, al secondo trionfo di giornata dopo l’affermazione consecutiva tra le Superstock, la terza della “Bike Week” tenendo conto del successo nella Dundrod 150 di giovedì. Al primo centro tra le Superbike in un evento “internazionale”, MD ha sferrato l’attacco su Guy Martin soltanto all’ultimo giro al solito punto: l’Hairpin da 1° marcia da non oltre 50 km/h. In sella alla Honda CBR 1000RR Fireblade 2012 preparata da Hunts Motorcycles ed iscritta sotto le insegne del pluri-decorato team McAdoo, Dunlop chiude al meglio questa edizione dell’Ulster Grand Prix sfiorando nuovamente il primato assoluto del Dundrod Circuit: al terzo dei sei giri previsti ha fermato i cronometri sul 3’19″677 a 133.435 mph, soltanto 8/10 dal record di Bruce Anstey in 3’18″870 (133.977 mph). Per il giro a 134 mph tutto posticipato al 2013 con il podio completato così dagli alfieri TAS Suzuki Guy Martin (2°) e Conor Cummins, al terzo-terzo posto di giornata “beffando” all’ultima curva Gary Johnson, 4° su Padgett’s Honda. Positivo epilogo per Ryan Farquhar, 5° a precedere Michael Pearson, chiude invece all’undicesimo posto il recordman Bruce Anstey con diversi problemi alla propria Fireblade. Ulster Grand Prix 2012 Classifica UGP Supporters Club/Peoples Superbike 01- Michael Dunlop – Hunts/McAdoo Racing – Honda CBR 1000RR – 6 giri in 20’07.651 (132.004 mph) 02- Guy Martin – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.360 (131.964 mph) 03- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 12.296 (130.673 mph) 04- Gary Johnson – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 12.810 (130.618 mph) 05- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 21.545 (129.690 mph) 06- Michael Pearson – MPRSC/Richard Rawson – Honda CBR 1000RR – + 39.115 (127.862 mph) 07- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 39.344 (127.839 mph) 08- Dean Harrison – Team RC express Racing – Kawasaki ZX-10R – + 39.722 (127.800 mph) 09- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 40.313 (127.740 mph) 10- Adrian Archibald – AMA Racing – Kawasaki ZX-10R – + 40.941 (127.675 mph) 11- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’00.570 (125.699 mph) 12- Ben Wylie – Wylie Racing/Per Cup Coffee – BMW S1000RR – + 1’01.766 (125.581 mph) 13- Brian McCormack – CD Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’02.092 (125.549 mph) 14- John Burrows – Cookstown BE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’05.103 (125.252 mph) 15- Jamie Hamilton – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’09.238 (124.846 mph) 16- Daniel Cooper – Centurion Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’09.547 (124.816 mph) 17- Davy Morgan – Strangford Holiday Park – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’12.429 (124.535 mph) 18- Russ Mountford – SHR Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’12.778 (124.501 mph) 19- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – BMW S1000RR – + 1’14.521 (124.332 mph) 20- John Walsh – John Walsh Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’18.102 (123.985 mph) 21- Robert Wilson – Taylor Lindsey – Kawasaki ZX-10R – + 1’19.721 (123.829 mph) 22- Mark Parrett – C & C Ltd. Mark Parrett Racing – BMW S1000RR – + 1’21.662 (123.643 mph) 23- Fabrice Miguet – MIG Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’34.766 (122.399 mph) 24- Dave Hewson – David Hewson Ltd – Kawasaki ZX-10R – + 1’35.101 (122.367 mph) 25- Paul Cranston – Paul Cranston Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’48.223 (121.147 mph) 26- Daniel Jansen – New Zealand M/cycle Adventures – BMW S1000RR – + 2’28.402 (117.558 mph) 27- Kevin Strowger – Kevin Strowger Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 2’28.617 (117.539 mph) Con 5 differenti vincitori nelle 6 gare disputate (6 su 7 contando la 250cc), va in archivio la 90esima edizione dell’Ulster Grand Prix: l’appuntamento è ora rimandato all’anno prossimo dal 6 al 10 agosto 2013, date indicate in via ufficiosa dal Dundrod & District Motorcycle Club. Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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