4 Giugno 2011

Tourist Trophy Superbike Gara: 16° vittoria per McGuinness, fuori Anstey e Martin

McG torna alla vittoria

La leggenda del TT torna sul suo trono. John McGuinness inaugura l’edizione 2011 del Tourist Trophy conquistando il successo tra le Superbike, prima gara in programma dell’evento che celebra il centesimo anniversario del Mountain Circuit. “McPint”, che non vinceva dal 2009, porta a 16 il numero di vittorie all’Isola di Man (secondo solo a Joey Dunlop, 26), in una gara condotta senza particolari preoccupazioni dal terzo giro in avanti. Per il portabandiera di Honda TT Legends è mancato il record (avvicinato soltanto il suo 131.578 mph del Senior TT 2009), controllando nella seconda parte della contesa a seguito del ritiro di Bruce Anstey, unico vero avversario. Il “Kiwi”, in gara con il team Padgett’s Honda, si era ritrovato in testa in prossimità della prima sosta ai box vantando un giro veloce 131.378 mph (1″ dal primato assoluto), ma soltanto 9 decimi di margine su McGuinness. Terminata la danza dei pit-stop, al rientro in pista McGuinness si era presentato con 12″ di margine su Bruce Anstey: l’inizio della fine, perchè da lì a poco la Honda #5 si ferma nei pressi di “Quarry Bends” abbandonando ogni speranza di centrare l’ottava vittoria al TT. Senza Anstey, McGuinness ha viaggiato indisturbato al comando con oltre 20″ di margine sulla coppia composta da Guy Martin e Gary Johnson, duellanti per la seconda posizione. Il pilota dell’East Coast Racing sbaglia tuttavia alla seconda sosta beccandosi una penalità di 10 secondi per eccesso di velocità in corsia box, ma anche il nuovo acquisto di casa Relentless Suzuki by TAS non ha grande fortuna: all’ultimo giro, nei pressi di “Hillberry”, abbandona la corsa proseguendo nell’effettivo “tabù” al TT. Fuori Martin, Cameron Donald guadagna la seconda posizione con la Honda del Wilson Craig Racing proprio davanti a Gary Johnson (decisivi i 10 secondi di penalità) con Keith Amor che porta l’altra Honda TT Legends in 4° posizione dopo il brutto volo delle prove di mercoledì. Con Ryan Farquhar non partito a seguito della caduta di ieri (ma lunedì dovrebbe tornare in sella), la bandiera Kawasaki è tenuta alta da Michael Dunlop, 5° con la Ninja ZX-10R preparata dal Paul Bird Motorsport, formazione ufficiale di Akashi nel Mondiale Superbike. A terra anche Conor Cummins, caduto a “Signpost” fortunatamente senza conseguenze dopo il drammatico incidente del Senior TT 2009. Aspettando le due gare del lunedì (Supersport e Superstock) dove può ambire a risultati di prestigio, il nostro Stefano Bonetti si conferma tra i migliori interpreti in assoluto delle corse su strada concludendo in 14° posizione assoluta all’esordio con la nuova Kawasaki in configurazione Superstock: prossimo traguardo la top-10. Cronaca di Gara Alle 12:00 in punto si parte con la prima gara del Tourist Trophy 2011, edizione del centenario per il “Mountain Circuit”. Tutti i piloti della Superbike sono schierati alla partenza in attesa del via libera dei commissari, fatta eccezione per Ryan Farquhar che a seguito della caduta di ieri a “Keppel Gate” è costretto a rinunciare alla contesa. Secondo i numeri di gara, parte per primo John McGuinness (#1), seguito da Keith Amor (#2), Guy Martin (#3) e Bruce Anstey (#5) in grado ieri di viaggiare a 131.431 mph con la sua Padgett’s Honda. Come si può notare manca il #4 assegnato a Ian Hutchinson, grande assente dell’evento, anche se prenderà parte alla parata di mercoledì 6 giugno con la Yamaha R1 Superbike preparata dal Shaun Muir Racing. Finalmente si parte, John McGuinness al primo rilevamento di “Glen Helen” è già in testa con una media di 133.422 mph con poco meno di 1″ di vantaggio su Gary Johnson e Bruce Anstey, paga 3″ Guy Martin con James Hillier a sorpresa 5° davanti a Michael Dunlop, Cameron Donald a chiudere la top-10 e Stefano Bonetti 17° assoluto pagando 15″ nei confronti di “McG”. La leggenda del TT si conferma a “Ballaugh” mantenendo 8 decimi di margine su Johnson, sale a 2″ il gap di Bruce Anstey, contiene a 3″ lo svantaggio Martin. Nel frattempo si arriva alla “speed trap” di Sulby e c’è una certezza: la Kawasaki ufficiale del Mondiale Superbike condotta da Michael Dunlop è una bomba, 190.600 mph, ovvero 306.74 km/h. Giunti a “Ramsey” John McGuinness ha un parziale di 10’46″63 a 143.079 mph (in prospettiva già vicino ai tempi di ieri nelle prove) con Bruce Anstey che ha scavalcato Gary Johnson recuperando 1″ alla Honda TT Legends #1. Cambia nulla nei successivi passaggi di Bungalow, Cronk ny Mona, a quasi 180 mph di velocità massima si passa sul traguardo per la conclusione del primo giro dove John McGuinness, confermando la propria qualità di trovare subito il limite alla prima presa di contatto con il “Mountain Circuit”, chiude in 17’18.55, ovvero 130.786 mph. Si sente “profumo di record” nell’aria, anche perchè Bruce Anstey tiene il passo addirittura riducendo il gap a soli 49 centesimi con un giro in 130.725 mph. Alle spalle dei due figura al termine della prima di sei tornate previste Gary Johnson (+ 2″68), sale a 5″ il gap di Guy Martin in 4° posizione, a seguire Michael Dunlop (+ 9″), Cameron Donald (+ 14″), Keith Amor è 8°, William Dunlop 10°, Conor Cummins 11°. Fuori gioco Michael Rutter, fermo in prossimità di “Cruickshanks” con la propria Ducati 1098R, guadagna così una posizione Stefano Bonetti 16° assoluto con un giro in 123.453, 1 minuto e spiccioli di svantaggio al raffronto cronometrico nei confronti di McGuinness. Al secondo giro è duello aperto tra McGuinness e Anstey, con il “Kiwi” che passa a condurre a Glen Helen, riesce tra Ramsey (parziale di 144.944 mph, siamo in prossimità del record assoluto) e Bungalow ad arrivare sino a 3″18 di vantaggio. Grande attesa per la conclusione di questa tornata del Mountain perchè si arriva ad un soffio dal primato: Bruce Anstey in 17’13.88 a 131.378 mph, John McGuinness a 9 decimi in 131.199 mph con Martin 3° pagando già ben 12″, via via tutti gli altri. Iniziano le prime soste ai box: McGuinness cambio gomme e rifornimento, riparte velocissimo e al raffronto cronometrico di Glen Helen ha completamente sovvertito la situazione ritrovandosi con 12″36 di vantaggio su Bruce Anstey, lenta anche la sosta di Guy Martin. Si ritira nel frattempo Ian Lougher (10 vittorie al TT, in gara con il suo team Blackhorse Kawasaki), penalità comminata al protagonista del BSB James Hillier per eccesso di velocità in pit lane mentre si ritrovava in 8° posizione assoluta con la Kawasaki del team Bournemouth. Dopo le soste al pit i piloti riprendono a forzare, McGuinness vanta un buon margine su Bruce Anstey, ma a “Quarry Bends” il primo colpo di scena: proprio il “Kiwi”, leader dei primi 2 giri, è costretto al ritiro. Primo problema per il team Padgett’s Honda dopo la cinquina del 2010 con Ian Hutchinson, gara che di conseguenza volge nettamente a favore di John McGuinness con 20″ di margine sul duo Guy Martin-Gary Johnson in lotta per la seconda posizione. Più staccato paga invece 44″ Donald, 1 minuto Keith Amor in quinta posizione, il nostro Stefano Bonetti è buon 15° non distante da Burrows e Buckley davanti a sè. Giunti al quarto passaggio sul traguardo, John McGuinness “rallenta” (si fa per dire) il proprio ritmo anche perchè ormai Guy Martin è distante a 20″. Non compare in classifica Gary Johnson, ma si tratta di un problema di transponder: in ritardo viene segnalato al terzo posto pagando ora 27″ dalla vetta. Questa la classifica in prossimità della seconda ed ultima sosta ai box: McG con 19″ su Martin, 30″ su Johnson, 53″ su Donald, a 1 minuto e 20 Amor in quinta piazza. Tutti in pit-lane, sbaglia Gary Johnson che supera il limite di velocità (per questo sarà penalizzato di 10 secondi), nessun problema per tutti gli altri con i distacchi che restano sostanzialmente i medesimi con solo Guy Martin che recupera 2″ nei confronti di McGuinness. Tra penalità e soste più o meno prolungate, il quinto giro propone diversi cambiamenti alle spalle dei due capoclassifica: Cameron Donald è ora 3° a 57″, Gary Johnson 4° a oltre 1 minuto, quinto Keith Amor a 1’22”, seguono i fratelli William e Michael Dunlop con Stefano Bonetti risalito fino alla 13° posizione assoluta. Purtroppo cade a “Signpost” Conor Cummins: qualche attimo di apprensione ripensando all’incidente dello scorso anno al Senior TT, ma fortunatamente non ci sono conseguenze sul piano fisico. Ormai la prima gara del Tourist Trophy 2011 volge al termine, ma non senza regalare un altro colpo di scena: Guy Martin è fermo a “Hillberry”, conclude amaramente la sua prima gara al TT (sempre più un vero e proprio “tabù”) con Relentless Suzuki by TAS. Via libera per John McGuinness che conquista la 16° affermazione all’Isola di Man concludendo con 56 secondi di vantaggio su Cameron Donald (buon esordio al TT con Honda Wilson Craig Racing), terzo Gary Johnson che per la penalità di 10″ perde il piazzamento di “runner up” salendo in ogni caso sul podio. A seguire Keith Amor (non male dopo il brutto volo di mercoledì), Michael Dunlop con la Kawasaki ufficiale, Daniel Stewart, William Dunlop con il nostro Stefano Bonetti che guadagna la 14° posizione finale. Isle of Man TT fuelled by Monster Energy Dainese Superbike, Classifica Gara 01- John McGuinness – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – 1h46’13.40 (127.870 mph) 02- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – 1h47’10.30 (126.739 mph) 03- Gary Johnson – Lincs Lifting Ltd – Honda CBR 1000RR – 1h47’19.97 (126.549 mph) 04- Keith Amor – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – 1h48’03.36 (125.701 mph) 05- Michael Dunlop – Street Sweep – Kawasaki ZX-10R – 1h49’01.53 (124.584 mph) 06- Daniel Stewart – Wilcock Consulting – Honda CBR 1000RR – 1h49’03.50 (124.546 mph) 07- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – 1h49’05.34 (124.511 mph) 08- James Hillier – Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – 1h50’11.01 (123.274 mph) 09- Adrian Archibald – AMA Racing Team – BMW S1000RR – 1h50’26.81 (122.981 mph) 10- Ian Mackman – Kemtile Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 1h51’48.31 (121.486 mph) 11- John Burrows – Burrows Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 1h52’17.42 (120.961 mph) 12- Steve Mercer – WA Corless Jackson Racing – BMW S1000RR – 1h52’24.73 (120.830 mph) 13- Mark Buckley – Energy Armor Racing – Kawasaki ZX-10R – 1h52’59.41 (120.212 mph) 14- Stefano Bonetti – Speed Motor – Kawasaki ZX-10R – 1h53’07.59 (120.067 mph) 15- Paul Shoesmith – Ice Valley BMW Motorrad – BMW S1000RR – 1h53’16.17 (119.916 mph) 16- Stephen Thompson – T & R Motorsport – BMW S1000RR – 1h53’40.54 (119.487 mph) 17- Ian Pattinson – Ian Pattinson Racing – BMW S1000RR – 1h53’46.69 (119.380 mph) 18- Robert Barber – Shipley Racing – Honda CBR 1000RR – 1h53’50.97 (119.305 mph) 19- Jim Hodson – Al Gibbon Pete Beale – Yamaha YZF R1 – 1h53’56.57 (119.207 mph) 20- Mark Parrett – C & C Ltd Vines – BMW S1000RR – 1h54’20.90 (118.784 mph) 21- Russ Mountford – Northpoint Racing – Honda CBR 1000RR – 1h55’03.64 (118.049 mph) 22- Roger Maher – Slick Performance – Yamaha YZF R1 – 1h55’06.27 (118.004 mph) 23- Gary Carswell – Carswell Racing – Honda CBR 1000RR – 1h55’26.54 (117.659 mph) 24- Scott Wilson – Diamond H Servlite – BMW S1000RR – 1h55’34.31 (117.527 mph) 25- Michael Russell – Top Gun Racing – Kawasaki ZX-10R – 1h55’35.41 (117.508 mph) 26- John Barton – Marks Bloom Racing – Honda CBR 1000RR – 1h55’48.99 (117.279 mph) 27- George Spence – Ayton Smiddy Ltd – Aprilia RSV4 – 1h55’53.93 (117.195 mph) 28- Steve Heneghan – Quattro Plant Motorsport – BMW S1000RR – 1h56’27.22 (116.637 mph) 29- Jules Croft – Nowell Motorsports – Honda CBR 1000RR – 1h56’34.24 (116.520 mph) 30- Sandor Bitter – KMR Racing – Kawasaki ZX-10R – 1h56’53.08 (116.207 mph) 31- Chris Petty – Dave Milling Motorcycles – Suzuki GSX-R 1000 – 1h56’54.47 (116.184 mph) 32- Daniel Hegarty – thepeoplesbike.com – Suzuki GSX-R 1000 – 1h57’51.68 (115.244 mph) 33- Rico Penzkofer – Penz13 BMW Racing Team – BMW S1000RR – 1h57’53.57 (115.213 mph) 34- David Paredes – Argentine Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 1h58’06.06 (115.010 mph) 35- Paul Duckett – West London Superbikes – Suzuki GSX-R 1000 – 1h58’12.50 (114.906 mph) 36- Piotr Betlej – Betlej Racing – Honda CBR 1000RR – 1h58’16.07 (114.848 mph) 37- Alan Connor – Connor Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 1h58’18.79 (114.804 mph) 38- Daniel Cooper – Centurian Racing – Honda CBR 1000RR – 1h58’21.84 (114.755 mph) 39- Alan Bud Jackson – Mike Smith BDS Fuels – Yamaha YZF R1 – 1h58’43.35 (114.408 mph) 40- David Madsen Mygdal – CSC Branson Racing – Yamaha YZF R1 – 1h58’52.90 (114.255 mph) 41- Adrian Clark – BHR Racing – Honda CBR 1000RR – 2h01’52.44 (111.449 mph) 42- James Ford – James Ford Racing – Kawasaki ZX-10R – 2h03’46.06 (109.744 mph) 43- Toni Rechberger – MSC Rottenegg – Suzuki GSX-R 1000 – 2h05’04.61 (108.596 mph)

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