6 Giugno 2012

Tourist Trophy: strepitoso Michael Dunlop, vince Gara 2 tra le Supersport, 3° centro al TT

Donald ancora secondo, 20° Bonetti

Questa volta non ci sono distacchi esigui, bandiere rosse, epiloghi sfortunati. Michael Dunlop, figlio del compianto Robert e nipote del leggendario Joey, ha conquistato la vittoria nella seconda gara tra le Supersport al Tourist Trophy 2012, la terza in carriera al TT (la prima nel 2009 nella medesima categoria, la seconda lo scorso anno tra le Superstock) per una prestazione capolavoro. Lasciata in disparte, dopo soltanto una giornata di prove, la Suzuki GSX-R 600, Mickey-D ha ripreso la fidata Yamaha YZF R6 con la quale si è confermato, sul piano velocistico, il road racer di riferimento tra le 600cc. Dominatore di Gara 1 con oltre 20″ di margine sui più diretti inseguitori prima di uno sfortunato ritiro a “Ballig” al terzo dei 4 giri previsti, questa volta è filato tutto liscio per Michael, transitato a braccia alzate a Douglas con 13″ di vantaggio su Cameron Donald per la terza occasione in quattro gare sin qui disputate (Superbike e le due Supersport) secondo sul traguardo. Una vittoria che ripaga in parte le disavventure occorse nelle ultime edizioni, ma sufficiente per far proseguire la leggendaria dinastia della famiglia Dunlop alla 34esima vittoria (26 di Joey, 5 di Robert, 3 di Michael) al TT, con la consapevolezza che a 24 anni compiuti c’è tutta una storia ancora da scrivere all’Isola di Man. Grazie a MD, aspettando il gran finale (venerdì SuperTwins e, soprattutto, Senior TT) viene spezzata l’egemonia Honda con una prima vittoria Yamaha con la R6 pur sempre vestita dei colori McAdoo che celebra così il 30esimo anniversario di presenza sui campi di gara in un podio che premia anche Honda (2° con Cameron Donald) e Kawasaki, 3° con Ryan Farquhar riuscendo a “beffare” per 1/100 di secondo (!) il vincitore di Gara 1 Bruce Anstey. Fuori dai giochi invece William Dunlop, uscito di scena al primo giro quando era in testa a “Kirk Michael”, consentendo così a John McGuinness di chiudere al 5° posto su Padgett’s Honda a precedere Ian Hutchinson, 6° e sin qui al miglior risultato per questo suo ritorno al TT con la R6 di Swan Yamaha, pur scontando un gap di 1’49” al raffronto cronometrico. A seguire James Hillier (7° con Pr1mo Bournemouth Kawasaki) e Guy Martin, 8° aspettando il Senior TT (ultima occasione quest’anno per infrangere il “tabù-TT”), completano la top-10 Dan Stewart e Daniel Cooper con il nostro Stefano Bonetti, unico italiano in gara, 20esimo dopo il più che positivo 15esimo posto di Gara 1 tra le 600cc ed il 12esimo in Superstock, facendo registrare 3 passaggi sopra le 118 mph di media: 118.996 mph al primo, 118.338 al secondo e 118.489 all’ultimo giro. Venerdì 8 giugno gran finale con il Senior TT preceduto dal ritorno del Lightweight TT, quest’anno riservato alle SuperTwins, bicilindriche 650cc 4 tempi. Cronaca di Gara In una giornata particolarmente “tormentata” dalle bizze del meteo, la seconda gara della classe Supersport completa il programma delle attività di mercoledì 6 giugno con il via fissato alle 18:15 locali dopo il TT Zero (seconda vittoria consecutiva di Michael Rutter a oltre 100 mph di media) e la corsa “B” dei Sidecar che ha decretato il 16esimo trionfo in carriera all’Isola di Man di Dave Molyneux. Un’altra leggenda del TT come John McGuinness, con il #1 ben in vista sul cupolino della propria Padgett’s Honda, è il primo a prendere il via seguito, come sempre quest’anno nelle classi “Solo”, da Ryan Farquhar (#2, KMR Kawasaki), Guy Martin (#3, TAS Suzuki), Cameron Donald (#5, Wilson Craig Honda) ed il vincitore di Gara 1 Bruce Anstey (#5, Padgett’s Honda), con il #37 Stefano Bonetti, l’unico italiano al via con la propria Honda CBR 600RR e 22esimo allo start di Douglas. Bandiera verde con McGuinness che al primo rilevamento di “Glen Helen” viaggia a 123.809 mph, transitano Farquhar (122.513 mph) e Martin (122.418 mph), ma arrivano i Dunlop: William subito a 126.162 mph, Michael a 124.970 sconta 2″64, insegue Donald a 3″65 con Bonetti 16esimo con un parziale a 120.707 mph di media a 12″51 dal leader. William è scatenato, ma allo stesso tempo poco prima del secondo rilevamento saluta la compagnia: fuori gioco alla postazione 15 di “Kirk Michael”, via libera per il fratello Michael che passa in testa con un provvisorio 131.413 mph seguito a 2″ da Donald, a 5″ da Anstey e McGuinness. Prima della salita verso la montagna Mickey-D rafforza il primato con 4″ di margine su Donald, a classifica invariata si chiude il primo giro con la Yamaha #9 a 124.391 mph (giro in 18’11″94), a 5″4 Donald, a 11″9 Anstey, seguono McGuinness a 13″, a oltre 20″ nell’ordine Farquhar, Hillier, Martin e Hutchinson con Bonetti 15esimo con una tornata in 19’01″45 a 118.996 mph. Rientra al pit ed è costretto al ritiro invece Adrian Archibald con la propria Kawasaki ZX-6R. Là davanti resiste invece una Yamaha YZF R6 ed è la #9 vestita dei colori McAdoo di Michael Dunlop: inizia il secondo giro, l’ultimo prima dell’unica sosta ai box, e al responso del cronometro di Glen Helen viaggia a 130.409 mph, 6″ di vantaggio su Donald, 13″ su Anstey, 18″ su McGuinness. Tra Ballaugh e Ramsey porta a 8″ il proprio margine, mentre i primi a partire (McGuinness, Farquhar, Martin, Donald) hanno già iniziato le soste, MD transita sul traguardo con un giro in 125″171, sufficiente per conservare il primato con 7″6 su Donald, 16″ su Anstey, 25″ su McGuinness. Arriva anche Stefano Bonetti, ora 16esimo nella classifica con un secondo crono in 118.338 mph. Concluso il valzer delle soste ai box, Dunlop conserva 7″ di margine su Donald, 17″ di Anstey, bel confronto con soli 15 centesimi tra Farquhar e McGuinness per il quarto posto. Per la vittoria comprensibilmente è duello aperto tra MD e Cam: a Ramsey l’australiano rosicchia 1″, altri 2″ in montagna, ma nel tratto finale Dunlop si riprende questo gap completando il terzo giro con 6″08 su Donald, dietro Farquhar prosegue la rimonta riuscendo addirittura a passare in 3° posizione a scapito di Bruce Anstey per 1″. Inizia il quarto ed ultimo giro, qui si decide la corsa e Michael Dunlop si conferma il #1 sul piano velocistico tra le 600cc: + 9″ su Donald a Glen Helen, + 11″9 a Ballaugh, + 12″ a Bungalow, ma soprattutto grazie ad un altro fantastico 125.629 mph + 13″ all’arrivo. MD conquista la 3° vittoria in carriera al TT, la 34esima per la famiglia Dunlop, Donald per la terza volta in quest’edizione è secondo a 13″, Farquhar per 1/100 di secondo beffa Anstey nella lotta per l’ultimo gradino del podio con McGuinness e Hutchinson a seguire. Stefano Bonetti chiude invece 20esimo con un ultimo giro in 118.489 mph. Isle of Man TT Races fuelled by Monster Energy 2012 Classifica Monster Energy Supersport TT Race 2 01- Michael Dunlop – McAdoo Racing – Yamaha YZF R6 – 1h13’17.76 (123.543 mph) 02- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – 1h13’31.02 (123.171 mph) 03- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h13’50.37 (122.633 mph) 04- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – 1h13’50.38 (122.633 mph) 05- John McGuinness – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – 1h14’01.46 (122.327 mph) 06- Ian Hutchinson – Swan Yamaha – Yamaha YZF R6 – 1h15’06.97 (120.549 mph) 07- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h15’11.20 (120.436 mph) 08- Guy Martin – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – 1h15’17.95 (120.256 mph) 09- Dan Stewart – Wilcock Consulting – Honda CBR 600RR – 1h15’45.73 (119.521 mph) 10- Daniel Cooper – Centurian Racing – Triumph Daytona 675 – 1h15’52.62 (119.341 mph) 11- Roy Richardson – Barnes Racing – Yamaha YZF R6 – 1h15’53.98 (119.305 mph) 12- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h16’17.68 (118.687 mph) 13- Dean Harrison – Ian Bell Yamaha – Yamaha YZF R6 – 1h16’18.97 (118.654 mph) 14- Ivan Lintin – R and D Sheet Metal – Kawasaki ZX-6R – 1h16’24.95 (118.499 mph) 15- Ben Wylie – Brenin Bikes – Yamaha YZF R6 – 1h16’41.01 (118.085 mph) 16- Olie Linsdell – Flitwick Motorcycles – Yamaha YZF R6 – 1h16’44.54 (117.995 mph) 17- Russ Mountford – Mountford Racing – Yamaha YZF R6 – 1h17’02.28 (117.542 mph) 18- Shaun Anderson – GAS International – Suzuki GSX-R 600 – 1h17’04.86 (117.476 mph) 19- Robert Wilson – Stoddart Racing – Kawasaki ZX-6R – 1h17’05.57 (117.458 mph) 20- Stefano Bonetti – Speed MotorCastro – Honda CBR 600RR – 1h17’15.16 (117.215 mph) 21- Rob Barber – Block Solutions – Honda CBR 600RR – 1h17’45.02 (116.465 mph) 22- Dave Moffitt – JHS Racing – Triumph Daytona 675 – 1h17’46.73 (116.422 mph) 23- Daniel Hegarty – Cross Lane Garage – Kawasaki ZX-6R – 1h17’55.75 (116.198 mph) 24- Paul Owen – Team #98 – Yamaha YZF R6 – 1h17 56.39 (116.182 mph) 25- Mark Parrett – Vixen Racing – Yamaha YZF R6 – 1h17’56.97 (116.168 mph) 26- Roger Maher – Roger Maher Racing – Yamaha YZF R6 – 1h18’20.45 (115.587 mph) 27- Ian Mackman – Team Hairy Snid Racing – Kawasaki ZX-6R – 1h18’20.51 (115.586 mph) 28- Brian McCormack – CD Racing – Yamaha YZF R6 – 1h18’27.41 (115.416 mph) 29- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 600RR – 1h18’44.54 (114.998 mph) 30- Scott Wilson – Wilson Racing – Yamaha YZF R6 – 1h19’16.21 (114.232 mph) 31- Michal Dokoupil – Indi Racing Team – Yamaha YZF R6 – 1h19’22.73 (114.076 mph) 32- Chris Petty – Dave Milling Motorcycles – Yamaha YZF R6 – 1h19’36.43 (113.748 mph) 33- Antonio Maeso – Maeso Pastrana Racing – Yamaha YZF R6 – 1h20’02.02 (113.142 mph) 34- David Mulligan – Team Mulligan – Yamaha YZF R6 – 1h20’05.38 (113.063 mph) 35- Phil Harvey – GoKart Electic Golf – Yamaha YZF R6 – 1h20’12.64 (112.893 mph) 36- George Spence – Ayton Smiddy Ltd – Yamaha YZF R6 – 1h20’16.40 (112.805 mph) 37- Billy Smith – AFC Motorsport – Suzuki GSX-R 600 – 1h20’24.71 (112.610 mph) 38- Lee Vernon – #18Hundred club – Yamaha YZF R6 – 1h20’38.85 (112.281 mph) 39- Adrian Cox – Topgun Racing/RAF – Honda CBR 600RR – 1h20’55.11 (111.905 mph) 40- Steve Heneghan – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h20’55.64 (111.893 mph) 41- Alan Bud Jackson – Jackson Racing – Suzuki GSX-R 600 – 1h21’19.48 (111.346 mph) 42- Gary Carswell – Carswell Racing – Honda CBR 600RR – 1h21’21.18 (111.308 mph) 43- Timothee Monot – Team of Paris – Yamaha YZF R6 – 1h21’44.96 (110.768 mph) 44- Nuno Caetano – KS Team of Portugal – Kawasaki ZX-6R – 1h21’50.18 (110.650 mph) 45- Andy McPherson – Blue Water – Yamaha YZF R6 – 1h23’24.04 (108.575 mph) 46- Daniel Frear – AEG Commercials – Yamaha YZF R6 – 1h23’45.16 (108.118 mph) Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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