4 Giugno 2012

Tourist Trophy: pazzesco finale per la prima gara Supersport, Anstey su Donald per 0″77

Sfortuna per Johnson

What an amazing race! Basta questa esclamazione per raccontare una pazzesca Gara 1 riservata alla classe Supersport del Tourist Trophy 2012. Colpi di scena (il ritiro di Michael Dunlop, in fuga con 20″ di vantaggio), piloti rimasti a secco (Ryan Farquhar e, soprattutto, Gary Johnson), passo-gara da record (più volte infranto il primato in gara di 125.161 di Ian Hutchinson del 2010) un finale al “photofinish” con soli 77 centesimi a consegnare la vittoria a Bruce Anstey a scapito di Cameron Donald, nuovamente 2° in un podio completato da William Dunlop, alla prima top-3 in carriera al TT. Per il secondo 1-2-3 Honda di fila (anzi, poker: 4° è John McGuinness, vincitore sabato tra le Superbike), la contesa si può tranquillamente dividere in due fasi inframezzate dall’unica sosta ai box in programma. Nei primi 2 giri Michael Dunlop, tornato alla fidata Yamaha YZF R6 della sua prima vittoria al TT 2009 (lasciando in disparte la Suzuki GSX-R 600 preparata da McAdoo), si è evidenziato come vero e proprio mattatore: 20″ di vantaggio su una pattuglia di 7 piloti (Johnson, il fratello William, Donald, Anstey, Farquhar, Kneen e McGuinness) racchiusi in 9″, il tutto prima di una sfortunata uscita di scena poco dopo la sosta nei pressi di “Ballig”, salutando così una potenziale terza affermazione al TT, per la terza distinta occasione “beffato” nella “sua” classe 600 (poco più di 1″ a vantaggio di Hutchinson nel 2010, bandiera rossa lo scorso anno imprendibile sotto la pioggia). Con Mickey-D e ancor prima Guy Martin fuori gioco (fermo al 1° giro per un problema tecnico all’unica TAS Suzuki in gara per il forfait di Conor Cummins), si è letteralmente scatenata la bagarre per la vittoria nelle ultime due tornate del “Mountain Course” con Gary Johnson, Bruce Anstey e Cameron Donald in 2 secondi, addirittura in 62 centesimi (!) poco prima di salire per la montagna nel corso dell’ultimo giro. Proprio al Mountain il “Kiwi” Anstey è riuscito a guadagnare quell’esiguo margine valso la 9° affermazione personale al Tourist Trophy (senza scordarci delle 9 affermazioni alla North West 200 e le 7 all’Ulster Grand Prix), bissando il trionfo dello scorso anno sempre con una Honda CBR 600RR preparata dal pluri-decorato team Padgett’s of Batley. Se il neozelandese celebra l’ennesimo trionfo tra le 600cc, Cameron Donald ripete suo malgrado il 2° posto di sabato tra le Superbike con la CBR del Wilson Craig Racing a precedere sul traguardo il proprio compagno di squadra William Dunlop, 3° e al primo podio al TT, a tratti in testa nel corso del primo giro e applaudito dal tri-campione del mondo Formula 1 Jackie Stewart, spettatore d’eccezione al TT. Amaro epilogo per Gary Johnson, presentatosi al comando nel corso dell’ultimo giro, costretto alla resa dopo esser rimasto “a secco” con la propria Honda CBR 600RR poco dopo Cronk-ny-Mona, transitato sul traguardo “a spinta” in 28esima posizione nella classifica dei tempi lasciando quasi 6 minuti per questo sfortunato inconveniente. Con il vincitore di Gara 2 dello scorso anno giù dal podio, John McGuinness risale così fino alla 4° piazza a completare il poker Honda, seguito dal sempre più convincente James Hillier (Pr1mo Bournemouth Kawasaki) e dal sempreverde recordman del Billown Circuit Ian Lougher, 6° e seguito da Roy Richardson in evidenza tra i privati. Non è andato oltre il 9° posto Ian Hutchinson lasciando 1′ al primo giro con la R6 di Swan Yamaha, KO Dan Kneen incappato in una rovinosa caduta a Governors: cosciente è stato trasportato all’Ospedale, ma al momento si parla soltanto di qualche contusione. L’unico italiano al via, il nostro Stefano Bonetti, ha invece concluso in 15esima posizione riuscendo all’ultima tornata a spiccare il miglior giro a 120.199 mph ai comandi della propria Honda CBR 600RR #37, con l’obiettivo di ripetersi e, se possibile, migliorare questo risultato in serata con l’unica gara della classe Superstock in programma per l’edizione 2012 del Tourist Trophy. Cronaca di Gara Si parte con un paio d’ore di ritardo a seguito di un drammatico incidente stradale che ha visto coinvolto nella mattinata a Greeba un motociclista, quinto spettatore a perdere la vita quest’anno nell’ambito del Tourist Trophy. Alle 13:00 locali in punto il primo a schierarsi con il #1 è il vincitore di sabato tra le Superbike John McGuinness, con il #2 Ryan Farquhar, a seguire Guy Martin, Cameron Donald, Bruce Anstey e Ian Hutchinson, con il 9 Michael Dunlop (che ha scelto la “fidata” Yamaha YZF R6 e non la Suzuki GSX-R 600 di McAdoo), 15 per William Dunlop (mattatore delle prove), con il numero 37 (ma 24esimo a partire) il nostro Stefano Bonetti, unico italiano in gara ai comandi della propria Honda CBR 600RR (nel pomeriggio, dalle 18:30, correrà anche Alessio Corradi tra le Superstock). Phillip McCallen, 11 volte vincitore al TT (4 gare in una sola settimana nel 1996, battuto soltanto nel 2010 da Ian Hutchinson), è lo “starter” d’eccezione di John McGuinness che prende il via con la Honda CBR 600RR di Padgett’s of Batley, facendo registrare subito un interessante 125.852 mph al rilevamento di “Glen Helen” dopo le prime 9 curve del “Mountain Course”. Comprensibilmente tra le 600cc non è McPint il pilota pre-annunciato favorito alla vigilia: arrivano i Dunlop con Michael (127.552) e William (127.432) subito in testa staccati di 26 millesimi, seguiti dal vincitore di Gara 2 del 2011 Gary Johnson (a 1″9), Cameron Donald (2″6), Bruce Anstey (2″89) e Ryan Farquhar (3″47), buon primo “settore” anche per Stefano Bonetti che viaggia in 19esima posizione a 121.038 mph staccato di 14″ dalla vetta. Si va verso Ballaugh con Mickey-D che rafforza il vantaggio a 1″95 sul fratello William, sconta già 5″ Donald, transita invece in 9° posizione a 16″ Guy Martin con l’unica Suzuki GSX-R 600 del TAS Racing al via: Conor Cummins ha deciso di rinunciare anche alle due gare in programma nella giornata odierna. Michael Dunlop sembra davvero “Man on a Mission”, al rilevamento di Ramsey prima della salita verso la montagna vanta 5″ sul fratello William che con un numero alto (il 15) ha comprensibilmente più piloti da passare. Di certo per il portacolori Wilson Craig Racing il primo problema è.. in famiglia ed in squadra: si chiude il primo giro con Michael Dunlop in testa con un fantastico 17’55″79 a 126.258 mph (203.19 km/h di media), 10″ netti di vantaggio nei confronti delle Honda WCR di Cameron Donald (2°, 125.088) e William Dunlop (3°, 125.048) con a seguire Gary Johnson (4°, 124.941), Bruce Anstey (5°, 124.755), il tutto mentre si conferma ad alti livelli Dan Kneen, 6° con la Suzuki Marks Bloom a 124.607 seguito da Farquhar (124.575), McGuinness (124.405), Hillier (121.829), bel giro per il miglior pilota privato del TT Superbike Dean Harrison a 121.606 mph. Il nostro Stefano Bonetti chiude 19esimo con un primo giro a 119.242 mph, non distante da Ian Hutchinson che incontra qualche difficoltà ed è soltanto 17esimo. Ben altri problemi per uno sfortunatissimo Guy Martin, scomparso dalla classifica, costretto a rientrare in pit-lane per un problema tecnico alla propria Suzuki GSX-R 600: che disdetta per il team Tyco Suzuki by TAS, già fuori gara. Con un atteso protagonista in meno, la corsa prosegue con il 2° dei 4 giri previsti portando i piloti verso l’unica sosta ai box per il rifornimento in programma. Per questa ragione Michael Dunlop consolida il proprio primato: 13″ sul fratello William (14″ su Donald) a Glen Helen, 17″ a Ballaugh, al mitico “Hairpin” di Ramsey sale a 20″ il vantaggio, ma su Gary Johnson, ora 2° davanti a W.Dunlop, Donald, Anstey, Farquhar, Kneen e McGuinness, pattuglia di 7 road racers racchiusi in 9″. Classifica invariata al termine del secondo giro, inizia il valzer dei pit-stop: primo a rientrare (in quanto primo a partire e sul percorso) è John McGuinness, a ruota Farquhar e Donald proprio quanto McG riparte. Si ferma anche il leader Michael Dunlop che ha ulteriormente rafforzato il proprio vantaggio con un positivo 126.948 mph (infranto il primato in gara di 125.161 di Ian Hutchinson del 2010, resiste il suo stesso record assoluto in 127.836 mph), si attesta invece in 20esima posizione Stefano Bonetti con un secondo giro a 118.418 mph. Concluso il valzer dell’unica sosta ai box per rifornimento, tutti attendono il rilevamento di “Glen Helen”: transitano tutti con Johnson al comando con 3″ su Donald, 4″ su Anstey e 5″ su William Dunlop, ma non il dominatore Michael, fermo a “Ballig”, salutando così una potenziale terza vittoria al TT. Senza l’atteso favorito, la gara si riaccende: quando inizia l’ultimo giro del “Mountain Course” Gary Johnson comanda con soli 2″06 su Bruce Anstey, 2″29 su Cameron Donald, perde 11″ William Dunlop mentre Stefano Bonetti transita in 17esima posizione e Ian Hutchinson recupera fino all’undicesimo posto. Non c’è Dan Kneen, fermo per una rovinosa caduta nel tratto finale. Inizia il quarto ed ultimo giro, grande attenzione al rilevamento di “Glen Helen”: Johnson ha più soltanto 1″02 su Anstey, 2″24 su Donald, a “Ballaugh” risale a 2″. Si arriva a “Ramsey”, inizia la salita della montagna, ed è una gara pazzesca: Johnson ha 40 centesimi di vantaggio su Anstey, 62 su Donald! In pieno “Mountain”, passati Verandah, si arriva a Bungalow con ora Anstey leader con 93 millesimi su Donald e 2″2 su Johnson, 1″ netto a “Cronk-ny-Mona” (8″ su Johnson, perde tantissimo) quando si arriva sul traguardo: grazie ad un fantastico 126.634 mph Bruce Anstey conquista la vittoria con soli 0″77 su Cameron Donald, fuori gioco Gary Johnson (riuscirà a transitare sul traguardo “a spinta” con 5 minuti di ritardo!) che lascia il primo podio al TT a William Dunlop seguito da John McGuinness e James Hillier, non Ryan Farquhar, rimasto senza benzina a Cronk-ny-Mona. Il nostro Stefano Bonetti chiude 15esimo con il best-time della corsa proprio all’ultimo giro in 120.199 mph. Isle of Man TT Races fuelled by Monster Energy 2012 Monster Energy Supersport TT Race 1 01- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – 1h12’55.92 (124.160 mph) 02- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – 1h12’56.69 (124.138 mph) 03- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – 1h13’17.80 (123.542 mph) 04- John McGuinness – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – 1h13’26.06 (123.310 mph) 05- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h15’25.86 (120.046 mph) 06- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h15’36.06 (119.776 mph) 07- Roy Richardson – Barnes Racing – Yamaha YZF R6 – 1h15’36.07 (119.776 mph) 08- Dan Stewart – Wilcock Consulting – Honda CBR 600RR – 1h15’46.43 (119.503 mph) 09- Ian Hutchinson – Swan Yamaha – Yamaha YZF R6 – 1h15’54.82 (119.283 mph) 10- Ivan Lintin – R and D Sheet Metal – Kawasaki ZX-6R – 1h16’21.57 (118.586 mph) 11- Daniel Cooper – Centurian Racing – Triumph Daytona 675 – 1h16’39.52 (118.124 mph) 12- Adrian Archibald – AMA Racing Team – Yamaha YZF R6 – 1h16’41.23 (118.080 mph) 13- Robert Wilson – Stoddart Racing – Kawasaki ZX-6R – 1h16’47.01 (117.932 mph) 14- Russ Mountford – Mountford Racing – Yamaha YZF R6 – 1h16’54.32 (117.745 mph) 15- Stefano Bonetti – Speed MotorCastro – Honda CBR 600RR – 1h16’54.54 (117.739 mph) 16- Davy Morgan – CSC Racing – Yamaha YZF R6 – 1h17’04.78 (117.478 mph) 17- Rob Barber – Block Solutions – Honda CBR 600RR – 1h17’07.35 (117.413 mph) 18- Mark Parrett – Vixen Racing – Yamaha YZF R6 – 1h17’07.69 (117.405 mph) 19- Paul Owen – Team #98 – Yamaha YZF R6 – 1h17’15.79 (117.199 mph) 20- Daniel Hegarty – Cross Lane Garage – Kawasaki ZX-6R – 1h17’16.25 (117.188 mph) 21- Olie Linsdell – Flitwick Motorcycles – Yamaha YZF R6 – 1h17’45.83 (116.445 mph) 22- Brian McCormack – CD Racing – Yamaha YZF R6 – 1h18’05.25 (115.962 mph) 23- Roger Maher – Roger Maher Racing – Yamaha YZF R6 – 1h18’18.09 (115.645 mph) 24- Paul Shoesmith – Ice Valley by Motorsave – Yamaha YZF R6 – 1h18’21.41 (115.564 mph) 25- Dave Moffitt – JHS Racing – Triumph Daytona 675 – 1h18’35.32 (115.223 mph) 26- David Hewson – David Hewson Limited – Yamaha YZF R6 – 1h18’36.99 (115.182 mph) 27- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 600RR – 1h18’43.92 (115.013 mph) 28- Gary Johnson – Lincs Lifting Honda – Honda CBR 600RR – 1h18’44.75 (114.993 mph) 29- Scott Wilson – Wilson Racing – Yamaha YZF R6 – 1h18’49.27 (114.883 mph) 30- David Mulligan – Team Mulligan – Yamaha YZF R6 – 1h19’03.39 (114.541 mph) 31- John Burrows – Moira MCC – Honda CBR 600RR – 1h19’16.60 (114.223 mph) 32- Phil Harvey – GoKart Electic Golf – Yamaha YZF R6 – 1h19’19.60 (114.151 mph) 33- Chris Petty – Dave Milling Motorcycles – Yamaha YZF R6 – 1h19’23.66 (114.054 mph) 34- Billy Smith – AFC Motorsport – Suzuki GSX-R 600 – 1h19’32.75 (113.836 mph) 35- Dave Madsen Mygdal – Quayside Tyre – Yamaha YZF R6 – 1h19’36.76 (113.741 mph) 36- Antonio Maeso – Maeso Pastrana Racing – Yamaha YZF R6 – 1h19’46.62 (113.506 mph) 37- George Spence – Ayton Smiddy Ltd – Yamaha YZF R6 – 1h19’57.99 (113.238 mph) 38- Eric Wilson – Mike Smith Racing – Honda CBR 600RR – 1h20’24.00 (112.627 mph) 39- Adrian Cox MBE – Topgun Racing/RAF – Honda CBR 600RR – 1h20’33.81 (112.398 mph) 40- Gary Carswell – Carswell Racing – Honda CBR 600RR – 1h20’47.03 (112.092 mph) 41- Timothee Monot – Team of Paris – Yamaha YZF R6 – 1h21’01.88 (111.749 mph) 42- Lee Vernon – #18Hundred club – Yamaha YZF R6 – 1h21’08.93 (111.587 mph) 43- Alan Bud Jackson – Jackson Racing – Suzuki GSX-R 600 – 1h21’25.10 (111.218 mph) 44- Jimmy Storrar – TC Racing – Honda CBR 600RR – 1h21’25.11 (111.218 mph) 45- Nuno Caetano – KS Team of Portugal – Kawasaki ZX-6R – 1h21’40.90 (110.860 mph) 46- Maria Costello MBE – Maria Costello – Yamaha YZF R6 – 1h22’02.66 (110.370 mph) 47- Ian Mackman – Team Hairy Snid Racing – Kawasaki ZX-6R – 1h22’21.76 (109.943 mph) 48- Andy McPherson – Blue Water Mozambique – Yamaha YZF R6 – 1h23’13.05 (108.514 mph) 49- Gary Graves – Exclusive Hair – Yamaha YZF R6 – 1h25’50.39 (105.489 mph) Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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