27 Febbraio 2013

Tourist Trophy: nuovi progetti nel motociclismo per Keith Amor

Si dedica all'Enduro

Ritiratosi dalle corse nei primi mesi del 2012 a seguito dei persistenti problemi alla spalla destra infortunata nelle prove del Tourist Trophy 2011, Keith Amor dopo un anno “sabbatico” ha deciso di restare legato al mondo del motociclismo con un nuovo progetto imprenditoriale. A Cipro il pilota scozzese ha lanciato la propria società “Enduro Paphos”, finalizzata a consentire a più piloti di allenarsi e correre con le Honda CRF 250X Competition da Enduro.

Era proprio quello che cercavo“, ha spiegato Keith Amor. “La mia passione è sempre stata il motociclismo, adesso è anche un’attività imprenditoriale. E’ un bel progetto che mi consente di trascorrere tanto tempo in sella ad una moto, divertendomi e scoprendo zone inesplorate“.

Il pilota di Falkirk era stato sfortunato protagonista di due brutte cadute nell’edizione 2011 del Toueist Trophy: la prima in prova al Quarterbridge e la successiva nel tratto di Union Mills nel corso della seconda gara della classe Supersport nella quale, sul bagnato, ha perso l’anteriore della proprio Honda CBR 600RR.

Finito immediatamente sotto i ferri, Amor si è presentato al via dell’Ulster GP ma è stato vittima di un’ulteriore caduta, provocata da un improvviso scroscio di pioggia a Leathemstown, giusto all’ultimo giro della gara Superstock. Quella che sembrava una caduta senza conseguenze ha portato invece ad un aggravamento della già precaria condizione fisica del pilota Honda TT Legends, costretto successivamente un’operazione di ricostruzione completa della spalla destra gravemente infortunata. Nonostante l’ennesimo intervento chirurgico i problemi alla spalla destra non sono scomparsi e questi, uniti ai problemi minori tuttora presenti alla spalla sinistra, hanno portato all’amara decisione di appendere il casco al chiodo nel gennaio 2012.

In queste condizioni sarebbe stato un rischio continuare a correre“, ha spiegato Keith Amor. “Farlo non al meglio non sarebbe stato giusto per la Honda e per chi voleva investire su di me, per questo ho deciso di ritirarmi“.

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