2 Giugno 2014

Tourist Trophy: Gary Johnson riporta la Triumph alla vittoria in Gara 1 tra le Supersport

Spettacolare duello con Bruce Anstey

A undici anni di distanza dall’ultima affermazione conseguita nel 2003, la Triumph torna a vincere al Tourist Trophy. Artefice di questa storica affermazione risponde al nome di Gary Johnson, da anni tra i grandi protagonisti delle corse su strada, uscito vincitore da un esaltante duello con Bruce Anstey al culmine di 4 tiratissimi giri del “Mountain Course” in Gara 1 della classe Supersport. Ingaggiato dal team Smiths Triumph, formazione ufficiale Triumph Motorcycles del British Supersport, “Gazza” in sella alla Daytona 675R #7 equipaggiata dagli pneumatici Metzeler ha conquistato questa sensazionale affermazione con un esiguo margine di 1″5 (!) al responso del cronometro dopo oltre 1 ora e 15 minuti di gara. Subito in testa nelle prime fasi di gara, Johnson ha gestito al meglio la situazione riuscendo a rispondere ad un’incredibile “rimonta” di Bruce Anstey nella quarta e decisiva tornata della contesa: 4″6 al primo rilevamento di “Glen Helen”, 2″3 a “Ramsey”, nella salita della montagna un gap ridotto ulteriormente a 28 centesimi a “Bungalow” e 111 millesimi (!) a “Cronk-ny-Mona”. Quando il “Kiwi” di Padgett’s Honda sembrava ormai prossimo al “sorpasso”, Johnson ha tirato fuori un ultimo parziale da rimarcare sufficiente per transitare al traguardo con 1″5 di margine, viatico per festeggiare la personale seconda affermazione al TT (nel 2011 in Gara 2 sempre tra le Supersport, ma in sella ad una Honda CBR 600RR), la 21esima per la Triumph 11 anni dopo il successo conseguito, ironia della sorte, proprio da Anstey al Junior TT 600cc 2003. Per Johnson e Smiths Triumph una vittoria storica in una contesa che ha proposto sul podio nuovamente Michael Dunlop, terzo e a tratti in piena corsa per il primato con la Honda CBR 600RR iscritta dal proprio MD Racing, distanziando nell’ordine Dean Harrison (quarto con la Yamaha R6 del Mar-Train Racing campionessa del British Supersport in carica e recentemente in trionfo alla North West 200 con Alastair Seeley) e le TAS Suzuki di William Dunlop e Guy Martin rispettivamente in quinta e sesta posizione. Il podio con Johnson, Anstey e Dunlop Sfortunato Conor Cummins, fuori gioco nel finale con il quarto posto ampiamente alla portata con la Honda CBR 600RR del Jackson Racing, lasciando così a James Hillier (Quattro Plant Muc-Off Kawasaki), Lee Johnston (East Coast Construction/Pirtek Honda), Michael Rutter (Smiths Triumph, alla sua 50° presenza in gara al TT in carriera) e Keith Amor (Rige Deluge Honda) un posto nella top-10 davanti a Ian Hutchinson (11°) e John McGuinness (15°) con il nostro Stefano Bonetti 25°. In serata alle 18:15 locali il TT Superstock mentre mercoledì, alle 12:00 in punto, la seconda gara della classe Supersport. Cronaca di Gara Programma rivisto in seguito alla pioggia e alla nebbia incontrata nella primissima mattinata. Alle 14:05 in punto John McGuinness, in sella alla Padgett’s Honda, è il primo a prender il via con il #1 ben impresso sul cupolino della propria Honda CBR 600RR con, a seguire, James Hillier (Quattro Plant Kawasaki #2), Ian Hutchinson (Milwaukee Yamaha #3), Guy Martin (TAS Suzuki #4), Bruce Anstey (Padgett’s Honda #5) ed il vincitore del TT Superbike di sabato scorso Michael Dunlop, con il #6 sulla propria Honda CBR 600RR. Al primo rilevamento di “Glen Helen” è tuttavia Gary Johnson ad ottenere il miglior parziale in 4’34″739 a 127.102 mph di media, soltanto 9/1000 meglio rispetto a Bruce Anstey, 4/10 nei confronti di Michael Dunlop con, a seguire, Dean Harrison, Guy Martin, Conor Cummins e William Dunlop, John McGuinness è 14°, il nostro Stefano Bonetti (43° nella start list in sella alla Kawasaki Ninja ZX-6R #32) figura già in 21° posizione con un parziale a 122.191 mph di media. Posizioni di fatto invariate tra i rilevamenti di “Ballaugh” e “Ramsey” dove Conor Cummins scala in quarta posizione preceduto nell’ordine da Johnson, Anstey e Dunlop, si sale verso la montagna dove “Gazza”, al via con la Triumph Daytona 675R ufficiale del team Smiths, consolida il proprio vantaggio a 2″ su Anstey e 2″5 su Dunlop a “Bungalow”, scontano già 5″ Cummins e Harrison a completare la top-5. Secondo successo per Gary Johnson al TT Il primo dei quattro giri previsti volge al termine con Anstey e MD che recuperano qualche decimo, ma è Gary Johnson il primo effettivo leader con un giro a 125.766 mph di media in 18’00″002 lasciando a 1″6 Bruce Anstey, 3″ Michael Dunlop, a 10″ Dean Harrison e Conor Cummins, sconta 11″6 Guy Martin dalla sesta posizione, a seguire William Dunlop (17″ da recuperare), Lee Johnston (19″5), Ian Hutchinson (22″7) con Keith Amor (a 23″2) a completare la top-10. Tra gli attesi protagonisti Jaes Hillier figura in dodicesima posizione, Joshua Brookes in quattordicesima, addirittura 17° John McGuinness mentre Stefano Bonetti è 25° grazie al riferimento di 18’54″117 a 119.759 mph di media. Ridotto il gap in pieno “Mountain”, nel corso del secondo giro (l’ultimo prima dell’unico pit-stop in programma) Bruce Anstey concretizza l’attacco per la leadership: già al rilevamento di “Glen Helen” è davanti di 8/10 rispetto a Johnson, ma la risposta dell’alfiere Smiths Triumph si registra già a “Ballaugh” con Michael Dunlop a 1″2 dalla vetta ed in piena “rimonta”, il più veloce con un parziale a 136.503 mph: di fatto tra i numeri 5, 6 e 7 si decide la gara. Non cambia la situazione a “Ramsey” con Johnson leader per l’inezia di 6/10 rispetto ad Anstey e 1″7 su Dunlop, la salita verso la montagna può così risultare decisiva in previsione della sosta per il rifornimento: Johnson rafforza il vantaggio a 2″ sulla coppia Anstey-Dunlop a “Bungalow”, 2″6 su Anstey (e 3″4 su MD) a “Cronk-ny-Mona”, transita al traguardo con un giro in 17’51″771 a 126.732 mph di media con 2″4 su Bruce Anstey, 3″7 su Michael Dunlop, più staccati nell’ordine Dean Harrison, Conor Cummins e Guy Martin mentre si registra il ritiro di Ryan Kneen al Villaggio di Kirk Michael. Inizia il “valzer” delle soste ai box per il rifornimento, ottimo lavoro del team Padgett’s che rispedisce in un lampo Bruce Anstey al “Mountain Course” tanto che al rilevamento di “Glen Helen” ha guadagnato 2″ netti su Gary Johnson confermatosi leader della corsa, ma ormai con più soltanto un esiguo margine di 3/10 sul “Kiwi” e 3″5 su “Micky D”. Da segnalare i 15″ persi da Dean Harrison nella sosta a vantaggio di Guy Martin e Conor Cumins 4° e 5° in bagarre tra loro più la sostituzione della leva del cambio della Yamaha R6 di Joshua Brookes, infatti non brillantissimo dopo prove da protagonista: al termine del 2° giro il miglior “Newcomer” di sempre nella storia del TT viaggiava in sedicesima posizione ed in bagarre con John McGuinness (15°) con il nostro Stefano Bonetti (118.882 mph) 26°. La corsa entra ancor più nel vivo con due confronti da seguire con interesse: la lotta per la vittoria tra Johnson, Anstey e Michael Dunlop, il duello per il quarto posto tra Guy Martin e Conor Cummins i quali, ad ogni rilevamento, si scambiano la provvisoria “medaglia di legno”. Il pit stop di Bruce Anstey Tutt’altra vita per Gary Johnson che a “Ramsey” vanta 3″8 su Anstey e 5″3 su Michael Dunlop e chiude il terzo giro nuovamente in testa: 2″8 il margine su Anstey, 6″5 su Michael Dunlop. “Gazza” ed il “Kiwi” iniziano così l’ultimo giro in piena bagarre per la vittoria: gap di 4″6 a Glen Helen, 4″8 a Ballaugh, soltanto 2″3 a Ramsey con Michael Dunlop a 8″4 mentre Conor Cummins, fino a quel momento in quarta posizione con la Honda CBR 600RR del Jackson Racing, scompare dalla classifica favorendo Dean Harrison e la coppia TAS Suzuki formata da Guy Martin e William Dunlop separati da soli 9/10 nella corsa al quinto posto. Distacchi similari per quanto concerne l’avvincente duello per la vittoria: alla salita del “Mountain” Anstey riduce a 2″3 il gap, soltanto 28/100 (!) a “Bungalow”, 0″111 (!!) a “Cronk-ny-Mona”. Clamoroso epilogo di Gara 1 tra le Supersport, ma all’arrivo a Douglas non ci sono sorprese al responso del cronometro: Gary Johnson conquista la vittoria con un esiguo margine di 1″5 su Bruce Anstey e riporta la Triumph sul gradino più alto del podio all’Isle of Man TT. Completa la top-3 Michael Dunlop, quarto assoluto un buon Dean Harrison (Mar-Train Racing Yamaha) a precedere le due TAS Suzuki di William Dunlop (6°) e Guy Martin (6°), chiudono la top-10 James Hillier (Quattro Plant Muc-Off Kawasaki), Lee Johnston (East Coast Construction/Pirtek Honda), Michael Rutter (Smiths Triumph, alla sua 50° presenza in gara al TT in carriera) e Keith Amor (Rige Deluge Honda), Ian Hutchinson è 11°, John McGuinness viene classificato 15° con il nostro Stefano Bonetti 25°. Isle of Man TT fuelled by Monster Energy 2014 Monster Energy Supersport, Classifica Gara 1 01- Gary Johnson – Smiths Triumph – Triumph Daytona 675R – 1h12’43.035 (124.526 mph) 02- Bruce Anstey – Valvoline Racing by Padgett’s – Honda CBR 600RR – 1h12’44.537 (124.483 mph) 03- Michael Dunlop – MD Racing – Honda CBR 600RR – 1h12’54.719 (124.194 mph) 04- Dean Harrison – Mar-Train Racing – Yamaha YZF R6 – 1h13’24.646 (122.996 mph) 05- William Dunlop – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – 1h13’37.324 (122.996 mph) 06- Guy Martin – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – 1h13’44.591 (122.794 mph) 07- James Hillier – Quattro Plant Muc-Off Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h14’30.938 (121.520 mph) 08- Lee Johnston – ECC/Pirtek Racing Honda – Honda CBR 600RR – 1h14’32’414 (121.481 mph) 09- Michael Rutter – Smiths Triumph – Triumph Daytona 675R – 1h14’38.907 (121.305 mph) 10- Keith Amor – RigDeluge Honda – Honda CBR 600RR – 1h14’48.288 (121.051 mph) 11- Ian Hutchinson – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R6 – 1h14’49.313 (121.023 mph) 12- Ivan Lintin – Taylor Lindsey Racing – Honda CBR 600RR – 1h14’57.448 (120.805 mph) 13- Dan Stewart – SMT/Wilcock Racing – Honda CBR 600RR – 1h15’01.217 (120.703 mph) 14- Dan Kneen – Cookstown B.E. Racing – Honda CBR 600RR – 1h15’09.314 (120.487 mph) 15- John McGuinness – Valvoline Racing by Padgett’s – Honda CBR 600RR – 1h15’10.703 (120.450 mph) 16- David Johnson – CD Racing/4 Anjels/Proseal UK – Yamaha YZF R6 – 1h15’19.940 (120.203 mph) 17- Steve Mercer – Team Traction Control – Suzuki GSX-R 600 – 1h15’43.406 (119.583 mph) 18- James Cowton – F W Cowton Joiners – Honda CBR 600RR – 1h15’53.090 (119.328 mph) 19- Russ Mountford – Silicone Engineering Racing – Triumph Daytona 675R – 1h15’53.396 (119.320 mph) 20- Jamie Hamilton – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – 1h16’06.106 (118.988 mph) 21- Michal Dokoupil – Motopoint Indi Racing Team – Yamaha YZF R6 – 1h16’36.533 (118.200 mph) 22- Ian Pattinson – Weardale Racing Ltd – Honda CBR 600RR – 1h16’40.660 (118.094 mph) 23- Daniel Cooper – Tsingtao WK HMQ – Kawasaki ZX-6R – 1h16’44.965 (117.984 mph) 24- Mark Miller – Team Vercar Moto – Yamaha YZF R6 – 1h16’47.848 (117.910 mph) 25- Stefano Bonetti – Speed Motor – Kawasaki ZX-6R – 1h16’55.420 (117.717 mph) 26- Sam Wilson – Collision Services/S & R Quarry – Kawasaki ZX-6R – 1h16’57.481 (117.664 mph) 27- Olie Linsdell – SMV/Steve Bond – Flitwick Yamaha R6 – 1h17’15.092 (117.217 mph) 28- Robert Barber – Econoloft – Honda CBR 600RR – 1h17’19.130 (117.115 mph) 29- Daniel Hegarty – Barnes Racing – Yamaha YZF R6 – 1h17’27.645 (116.900 mph) 30- Robert Wilson – Stoddart Racing Oban – Yamaha YZF R6 – 1h17’33.399 (116.756 mph) 31- Kiaran Hankin – KH Hire – Kawasaki ZX-6R – 1h17’38.408 (116.630 mph) 32- Michael Sweeney – Tracblast – Yamaha YZF R6 – 1h17’40.405 (116.580 mph) 33- Grant Wagstaff – Ducks Cross Racing – Yamaha YZF R6 – 1h17’40.979 (116.566 mph) 34- Ian Mackman – Electrico – Suzuki GSX-R 600 – 1h17’51.612 (116.301 mph) 35- Daley Mathison – Hol-Taj Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – 1h17’58.856 (116.121 mph) 36- Connor Behan – KMR Kawasaki/SGS International – Kawasaki ZX-6R – 1h17’59.676 (116.100 mph) 37- James Ford – C and C Ltd – Triumph Daytona 675R – 1h18’10.775 (115.826 mph) 38- Horst Saiger – Saiger-Racing.com Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h18’19.856 (115.602 mph) 39- Paul Owen – Team #98 – Yamaha YZF R6 – 1h18’27.536 (115.413 mph) 40- Phil Harvey – Phil Harvey Racing – Yamaha YZF R6 – 1h18’32.252 (115.298 mph) 41- Jim Hodson – Al Gibbon – Yamaha YZF R6 – 1h18’44.666 (114.995 mph) 42- David Hewson – Obsession Engineering – Yamaha YZF R6 – 1h18’50.876 (114.884 mph) 43- Colin Stephenson – C S Racing – Yamaha YZF R6 – 1h18’53.815 (114.773 mph) 44- Roger Maher – Ryan Maher Racing – Yamaha YZF R6 – 1h19’09.987 (114.382 mph) 45- Ben Wylie – Ice Valley by Motorsave Trade – Honda CBR 600RR – 1h19’11.720 (114.340 mph) 46- Eric Wilson – Mike Smith Racing – Honda CBR 600RR – 1h19’21.496 (114.105 mph) 47- Christopher Dixon – Dave Milling Motorcycles – Yamaha YZF R6 – 1h19’22.299 (114.086 mph) 48- Alan Bonner – thepeoplesbike.com/das trans – Yamaha YZF R6 – 1h19’28.165 (113.946 mph) 49- Dominic Herbertson – Watson Builders of Prudhoe – Kawasaki ZX-6R – 1h19’52.789 (113.360 mph) 50- Allann Venter – Top Gun Racing – Honda CBR 600RR – 1h20’06.601 (113.035 mph) 51- Adrian Harrison – PRS Racing – Honda CBR 600RR – 1h20’11.441 (112.921 mph) 52- Scott Wilson – Diamond H Racing – Yamaha YZF R6 – 1h20’16.641 (112.799 mph) 53- Nuno Caetano – Team of Portugal by KS – Kawasaki ZX-6R – 1h20’28.836 (112.514 mph) 54- George Spence – Dod Spence Racing – Yamaha YZF R6 – 1h20’30.786 (112.469 mph) 55- Karl Harris – Moto Breakers – Kawasaki ZX-6R – 1h20’36.632 (112.333 mph) 56- Xavier Denis – Berry Racing Bike – Kawasaki ZX-6R – 1h20’59.399 (111.806 mph) 57- James Shipley – Heywood Electrical – Yamaha YZF R6 – 1h20’59.820 (111.797 mph) 58- Alan Connor – Dunshaughlin – Yamaha YZF R6 – 1h21’01.658 (111.754 mph) 59- Adam Child – Bournemouth Kawasaki/MCN – Kawasaki ZX-6R – 1h21’05.299 (111.671 mph) 60- Tuukka Korhonen – KSA Racing – Honda CBR 600RR – 1h21:09.686 (111.570 mph) 61- David Madsen Mygdal – Gimbert Racing – Yamaha YZF R6 – 1h21’29.519 (111.118 mph) 62- Chris Petty – PWM-Sales Ltd – Yamaha YZF R6 – 1h21’59.371 (110.443 mph) 63- Juha Kallio – 777RR/HRP Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – 1h22’38.914 (109.563 mph) 64- Richard McLoughlin – McLoughlin Racing – Yamaha YZF R6 – 1h22’39.821 (109.543 mph) 65- Andy McPherson – A.D.D. Express – Yamaha YZF R6 – 1h22’45.498 (109.417 mph) 66- Paul Duckett – Paul Duckett Racing – Triumph Daytona 675R – 1h23’46.769 (108.084 mph) 67- Joshua Brookes – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R6 – 1h27’04.790 (103.987 mph) 68- Alan Bud Jackson – Oddfellows Arms – Honda CBR 600RR – 1h02’50.426 (108.074 mph)

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