15 Aprile 2011

Scarborough: all’Oliver’s Mount scatta la stagione 2011 del Road Racing

Primo evento 2011

Secondo tradizione all’Oliver’s Mount di Scarborough con la Ian Watson Spring Trophy scatta la stagione del Road Racing. In agenda questo fine settimana con 12 gare in programma tra le classi 125/400, 250, 400, Supersport, Sidecar, Twins e Superbike, la “Spring National” di Scarborough è il primo evento in programma all’Oliver’s Mount nel corso della stagione con la disputa, nel mese di settembre, della “Gold Cup”. Lo scorso anno Ryan Farquhar con le sue KMR Kawasaki (ZX-10R Superbike, ZX-6R Supersport ed il prototipo KMX450) conquistò 8 gare su 8, portando a quota 68 il numero di successi a Scarborough. Un bel bottino, ma lontanissimo rispetto ai 128 trionfi di Ian Lougher che sarà regolarmente al via dell’evento, affiancato nel lotto dei partenti da William Dunlop (fresco di firma con il Wilson Craig Racing per le principali Road Races della stagione, TT in primis) e Adrian Archibald, all’esordio tra le SuperTwin da compagno di squadra di Ryan Farquhar in KMR Kawasaki. L’Oliver’s Mount dal 1950 è una meta fissa per il Road Racing: alla Gold Cup hanno trionfato nomi del calibro di Geoff Duke (in 5 distinte occasioni), John Surtees (nel 1957), Phil Read (con una Gilera 500 nel 1963 e su MV Agusta nel 1975), ma anche Barry Sheene (’73, ’74 e ’79) ed il nostro Giacomo Agostini con la MV Agusta 3 cilindri 500cc nel 1972. Nell’albo d’oro in tempi più recenti compaiono nomi come David Jeffries, Carl Fogarty, John McGuinness e Guy Martin, imbattibile nella Gold Cup dal 2003 al 2009 con 49 vittorie all’attivo all’Oliver’s Mount, battuto soltanto lo scorso anno da Ian Hutchinson. Per la “Spring National”, in agenda a Scarborough dal 1978 con l’unica eccezione del 2002 per le avverse condizioni climatiche, Farquhar dal 2008 non ha rivali, vantando anche il successo dell’edizione 2003. Va ricordato che dal 2005 la corsa è intitolata alla memoria di Ian Watson, tragicamente scomparso in un incidente stradale a Dishforth nel 2004, tra i piloti più apprezzati in ambito Road Racing nei primi anni Duemila.

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